Via il dolore con l’agopuntura, pagherà il Servizio sanitario regionale

Il via libera dalla Giunta di viale Aldo Moro. Sarà erogabile solo in certi casi.
(da Repubblica Bologna) L’agopuntura per l’anestesia sarà a carico del Servizio sanitario regionale poiché entrerà nelle linee guida regionali per l’erogazione di prestazioni di medicine non convenzionali. E’ quanto stabilisce una delibera di Giunta approvata dalla  commissione Politiche per la salute.

L’agopuntura come forma di anestesia sarà erogabile solo per dolore ricorrente o cronico muscolo-scheletrico lombare, con o senza sciatalgia; profilassi della cefalea muscolo-tensiva e per la profilassi della cefalea emicranica.Le Aziende e gli Enti del Servizio sanitario regionale dovranno definire le modalità operative per l’erogazione delle prestazioni, individuando le strutture pubbliche o private accreditate che eserciteranno l’attività di agopuntura. Le prestazioni potranno essere esercitate esclusivamente da professionisti iscritti negli appositi elenchi dei professionisti esercenti l’agopuntura istituiti presso gli Ordini professionali provinciali dei medici chirurgici e odontoiatrici.