Una dose di empatia aumenta l’efficacia delle cure

(da M.D.Digital)  Una ricerca pubblicata sul ‘Journal of the Royal Society of Medicine’ suggerisce che i messaggi empatici e positivi dei medici possono essere di beneficio per i pazienti che soffrono di dolori e migliorare la loro soddisfazione per le cure ricevute.  Lo studio, che ha valutato i dati di 28 studi clinici per un totale di oltre 6.000 pazienti, aggiunge peso all’argomento secondo cui i risultati terapeutici positivi possono essere aumentati se i medici migliorano il modo in cui esprimono empatia e creano aspettative positive di beneficio. I ricercatori delle università di Oxford e Southampton nel Regno Unito, in collaborazione con l’Istituto olandese per la ricerca dei servizi sanitari e l’Università di Vilnius Gediminas della Lituania, hanno analizzato una serie di studi clinici randomizzati che si sono concentrati sugli effetti dell’empatia o della comunicazione positiva nelle consultazioni mediche. Questi studi includevano dati provenienti da visite per un’ampia gamma di condizioni cliniche, tra cui dolore, asma, sindrome dell’intestino irritabile, artrosi e recupero dopo intervento chirurgico. I ricercatori hanno anche esaminato gli effetti della comunicazione positiva sulla qualità della vita e la soddisfazione del paziente, sulla base delle segnalazioni dei pazienti stessi.  I benefici più significativi sono stati osservati quando i medici hanno comunicato messaggi positivi e rassicuranti ai pazienti: in questi studi, i pazienti hanno riferito un livello di soddisfazione maggiore (dal 5% al 20%) in relazione al loro trattamento rispetto a quelli che hanno ricevuto cure standard, riferendo anche di un miglioramento della qualità della vita.  Negli studi sul dolore in cui l’empatia avanzata espressa dai medici è stata confrontata con la terapia tradizionale, i pazienti hanno riportato in media un’ulteriore riduzione del dolore di mezzo punto su una scala di 10 punti (quindi non clinicamente rilevante). Secondo il commento degli autori i medici possono fare molto più che prescrivere farmaci e altre terapia per aiutare i pazienti che soffrono di dolore lieve o moderato. Sulla base dei risultati di questo studio, il potenziale di interventi di questo tipo è decisamente interessante e può aiutare molti, se non la maggior parte, dei pazienti degli ambulatori di medicina generale. Che essi richiedano o no una terapia farmacologica, l’aggiunta di una dose di empatia si dimostra efficace nell’attenuare dolore e livello di ansia.
(Howick J, et al. Effects of empathic and positive communication in healthcare consultations: a systematic review and meta-analysis.J R Soc Med 2018; DOI: 10.1177/0141076818769477.)