L’assunzione di alcolici aumenta la pressione sanguigna, ecco le categorie più a rischio

(da Doctor33)   Secondo due studi pubblicati sul Journal of American Heart Association, esistono effetti dannosi dell’assunzione di alcol sulla pressione sanguigna in proporzione alla quantità di alcol consumata, e questi effetti si vedono in particolare negli uomini. Nel primo studio, una metanalisi comprendente oltre 360.000 adulti e 90.000 nuovi casi di ipertensione, i ricercatori hanno osservato che gli uomini che assumevano una media di uno o due drink al giorno presentavano un aumento del rischio di ipertensione rispetto a quelli che non bevevano (rischio relativo [RR]: 1,2), e che l’aumento del rischio era maggiore man mano la quantità di alcol cresceva. «Sebbene sia ben noto che il consumo elevato di alcol aumenti il rischio di ipertensione, il rischio associato a bassi livelli di assunzione di alcol negli uomini e nelle donne non era ben chiaro» spiega il primo autore del lavoro Michael Roerecke, della University of Toronto in Canada.  Tra le donne, in realtà, il rischio di ipertensione iniziava ad aumentare con tre o più bevande al giorno. Il secondo studio riguardava 4.700 adulti di età compresa tra i 18 e i 45 anni che avevano risposto a un sondaggio sul binge drinking. «I tassi di prevalenza del binge drinking sono più alti nei giovani adulti; tuttavia, si sa poco sugli effetti di questa pratica sulla pressione sanguigna e su altri parametri di salute cardiovascolare» afferma Mariann R. Piano, della Vanderbilt University School of Nursing, Nashville, prima autrice dello studio. Circa il 25% degli uomini e il 12% delle donne hanno segnalato di aver vissuto episodi di binge drinking più di 12 volte nell’anno prima del sondaggio e il 29% degli uomini e il 25% delle donne ha riferito di averlo fatto da una a 12 volte. Dopo aggiustamento per più fattori confondenti, gli uomini che seguivano questa abitudine hanno mostrato una pressione sistolica più elevata rispetto ai non bevitori, e coloro che avevano bevuto in maniera esagerata per 12 volte in un anno hanno raggiunto una pressione sistolica più alta di quelli che lo avevano fatto meno frequentemente (122 rispetto a 119 mmHg). Questo tipo di associazione non è stata osservata tra le donne. «In definitiva, il nostro lavoro si deve concentrare sul responsabilizzare una persona in modo che prenda una decisione informata sul suo livello di assunzione di alcol e su come ciò possa influenzare la sua salute a breve e a lungo termine» scrive Steven Bell, della University of Cambridge, in un editoriale di accompagnamento.
(J Am Heart Assoc 2018. Doi: 10.1161/JAHA.117.008202 http://jaha.ahajournals.org/content/7/13/e008202 
J Am Heart Assoc 2018. Doi: 10.1161/JAHA.118.008733
 http://jaha.ahajournals.org/content/7/13/e008733 
J Am Heart Assoc 2018.
 Doi: 10.1161/JAHA.118.009698  http://jaha.ahajournals.org/content/7/13/e009698 )