Un bicchiere di vino al giorno migliorerebbe la fertilità maschile
(da DottNet) Un consumo moderato di alcolici (non più di un bicchiere di vino al giorno) potrebbe migliorare la fertilità maschile. E’ infatti associato a un maggiore volume e concentrazione del seme ed altri parametri chiave per la fertilità dello sperma. Lo rivela uno studio italiano pubblicato sulla rivista ‘Andrology‘ che ha coinvolto 323 maschi, il 9,6% astemi, il 30% soliti bere meno di 1-3 unità alcoliche a settimana, il 30,3% 4-7 unità/settimana, il 30% più di 8 unità per settimana (dove una unità corrisponde a circa 125 millilitri di vino a media gradazione – quindi un bicchiere – o 330 mL di birra – una lattina o una bottiglia – o 30 mL di super alcolici – un bicchierino da bar -, pari a circa 12,5 grammi di etanolo). La ricerca è stata condotta da Elena Ricci della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano. È emerso che chi beve poco (diciamo circa un bicchiere al dì o appunto 4-7 unità alcoliche a settimana) presenta una migliore qualità dello sperma rispetto a chi non beve o a chi beve di più. “Poiché è la dose che fa il veleno – afferma Ricci – noi consigliamo ai nostri pazienti della Clinica per la Sterilità di limitare il consumo di alcol ma di non evitarlo del tutto”.