Sigarette elettroniche: probabilmente meno dannose, ma non innocue
(da Univadis) Messaggi chiave Le prove disponibili suggeriscono che le sigarette elettroniche (e-cig) sono meno dannose delle sigarette tradizionali, ma non sono prive di effetti biologici. Rispetto ai non fumatori, adolescenti e giovani adulti che utilizzano le e-cig possono soffrire di sintomi respiratori e hanno una probabilità più alta di iniziare a fumare sigarette tradizionali. Non ci sono prove che sostengano o sconsiglino l’uso delle e-cig come strumenti per smettere di fumare.
Descrizione dello studio Si tratta del sommario e dell’analisi del report rilasciato dal Comitato sugli effetti sulla salute dei sistemi elettronici di erogazione di nicotina della National Academies of Sciences, Engineering, and Medicine (NASEM). La revisione sistematica della NASEM ha riguardato i costituenti liquidi e gli aerosol delle e-cig, gli effetti sulla salute umana, l’inizio o la cessazione dell’uso di sigarette tradizionali e la riduzione del pericolo associato all’uso delle e-cig.
Risultati principali Le e-cig contengono ed emettono sostanze potenzialmente tossiche, ma il numero e il livello delle sostanze dipendono dal prodotto e dall’utilizzo. In condizioni standard, l’esposizione a sostanze potenzialmente tossiche è inferiore a quella che si ha con le sigarette tradizionali. Non ci sono prove sull’esistenza o meno di effetti a lungo-termine sulla salute, principalmente a causa dell’introduzione recente delle e-cig. Dati su esiti immediati (es. aumento pressorio), sintomi (es. tosse e respiro affannoso negli adolescenti) ed effetti sui meccanismi fisiopatologici (es. promozione stress ossidativo) suggeriscono che le e-cig hanno effetti biologici sull’organismo. Ci sono limitate evidenze di attività mutagena e cancerogena delle e-cig nell’animale e nell’uomo. Adolescenti e giovani adulti che fumano le e-cig hanno una probabilità più alta di provare a fumare sigarette tradizionali e di utilizzare con maggior frequenza e intensità le sigarette se diventano fumatori. I dati sull’utilità delle e-cig nel tentativo di smettere di fumare non sono conclusivi.
Limiti dello studio I confronti tra gli studi sono difficili a causa della varietà di tipologie di e-cig e delle condizioni in cui sono usate e dalla mancanza di metodi standard per testare l’uso e gli aerosol.
Perché è importante Le e-cig sono entrate in commercio una decina di anni fa e ci sono molti dubbi riguardo al loro utilizzo. Il medico dovrebbe prevenire l’uso delle e-cig da parte di adolescenti e giovani adulti e consigliare agli sperimentatori di smettere di fare uso di nicotina e/o tabacco. Coloro che vogliono smettere di fumare dovrebbero fare ricorso a metodi già sperimentati, solo se questi falliscono o non sono tollerati si potrebbe considerare l’uso delle e-cig.
(St.Helen G, Eaton DL. Public health consequences of e-cigarette use. JAMA Internal Medicine 2018;178(7):984-986. doi:10.1001/jamainternmed.2018.1600)