Appropriatezza prescrittiva, Corte dei Conti assolve 5 medici di famiglia dell’Asl di Avellino

(da Fimmg.org)   Pubblichiamo la sentenza della Corte dei Conti, Sezione Giurisdizionale per la regione Campania, che assolve 5 medici di famiglia dell’ASL di Avellino citati in giudizio per la prescrizione di farmaci, a carico del SSN, in violazione delle indicazioni terapeutiche e del principio di appropriatezza prescrittiva. (http://www.fimmgnotizie.org/shared/userfiles/file/sent%20860%202018_signed.pdf)  Il Collegio affronta il merito della questione la cui valutazione è legata al concetto stesso di appropriatezza prescrittiva e ribadisce come debba essere considerato e “riconosciuto un margine di discrezionalità” legata alle caratteristiche del singolo paziente, alle sue condizioni cliniche, di tollerabilità o potenziali interazioni farmacologiche. “Conseguentemente, non è illegittimo prescrivere farmaci anche in deroga apparente alle disposizioni vigenti…”.   Emerge con chiarezza il riconoscimento e la necessità di una personalizzazione delle cure, tipica della medicina di famiglia, e anche l’eventuale contestazione sull’appropriatezza prescrittiva va riportata a meccanismi di verifica sui singoli pazienti e le singole scelte. Il “criterio astratto del danno derivante dal superamento di medie ponderate non può essere seguito” e “l’esistenza e la quantificazione del danno non possono essere valutati sulla base del mero scostamento dalla media prescrittiva ma solo con una adeguata analisi delle singole prescrizioni effettuate in rapporto alle patologie da curare”.