L’uso di PPI a lungo termine aumenta il rischio di mortalità

(da Univadis)   L’uso prolungato (per 5-6 anni) degli inibitori della pompa protonica (PPI) può essere associato a un significativo aumento della mortalità per tutte le cause. E’ il risultato di una coorte prospettica del Department of Veterans Affairs che ha incluso dati di quasi 6,5 milioni di pazienti e ha osservato, dopo un follow-up mediano di 5,7 anni, un aumento significativo (nell’ordine di 15-25%) nel rischio relativo di mortalità per tutte le cause nei consumatori di PPI, a prescindere dal prodotto di confronto usato, tra H2 bloccanti o antiacidi. Questo studio osservazionale non conferma la causalità ma sarebbe prudente limitare la prescrizione di PPI e la loro durata in conformità con le indicazioni approvate.

(Risk of death among users of Proton Pump Inhibitors: a longitudinal observational cohort study of United States veterans  

https://bmjopen.bmj.com/content/7/6/e015735)