Colesterolo, meglio non ridurlo in maniera eccessiva

(da M.D.Digital)   Le attuali linee guida raccomandano di ridurre i livelli di colesterolo per la limitazione del rischio di malattie cardiache. Ma… c’è un ma. Recenti risultati indicano infatti che se il colesterolo scende troppo in basso potrebbe aumentare il rischio di ictus emorragico.  Uno studio condotto dalla Penn State, protratto per un periodo di nove anni, ha esaminato la relazione tra colesterolo Ldl, colesterolo e ictus emorragico e ha rilevato che i partecipanti con livelli di colesterolo Ldl inferiori a 70 mg/dl avevano un rischio più elevato di ictus emorragico. Gli autori suggeriscono che questi risultati – pubblicati su Neurology – possono aiutare a perfezionare e personalizzare le raccomandazioni per i livelli target di colesterolo.   Validi per numerosi ambiti, la moderazione e l’equilibrio sono dunque fondamentali anche quando si decide quale dovrebbe essere il livello obiettivo ottimale di colesterolo Ldl. Nessuno dei due estremi rappresenta una buona scelta e nei soggetti ad alto rischio di ictus emorragico per via della storia familiare o per la presenza di fattori di rischio, come l’ipertensione arteriosa e il consumo eccessivo di alcool, sembra necessaria un’attenzione in più ai livelli di colesterolo Ldl desiderabili.   Già alcuni precendenti studi avevano suggerito questa connessione, ma c’era bisogno di ulteriore convalida in una coorte separata. Questo nuovo studio si è posto l’obiettivo di ampliare le conoscenze in quest’area esaminando il problema in modo prospettico in un’ampia coorte di pazienti, con più misurazioni del colesterolo Ldl per catturare le variazioni nel tempo del parametro. Lo studio ha incluso 96.043 partecipanti senza storia di ictus, infarto o cancro al basale. I livelli di colesterolo Ldl sono stati misurati all’inizio dello studio e successivamente ogni anno per nove anni. Gli eventi segnalati di ictus emorragico sono stati confermati da cartelle cliniche. I ricercatori hanno scoperto che i partecipanti che avevano livelli di colesterolo Ldl compresi tra 70 e 99 mg/dL avevano un rischio simile di ictus emorragico. Tuttavia, quando i livelli di colesterolo Ldl sono scesi al di sotto di 70 mg/dL, il rischio di ictus emorragico è aumentato significativamente.  Sono stati infatti definiti un hazard ratio di 1.65  per concentrazioni di colesterolo Ldl comprse tra  50 e 69 mg/dL di di 2.69 per concentrazioni inferiori a  <50 mg/dL. Questi risultati sono stati confermati dopo aggiustamento per età, sesso, pressione arteriosa e terapie farmacologiche.  Tradizionalmente, un livello di colesterolo Ldl superiore a 100 mg/dL era stato considerato ottimale per la popolazione generale mentre in presenza di rischio elevato di malattie cardiache erano necessari target più bassi. Ma, come si può osservare in base ai risultati di questo studio, sembra che sia necessario porre un limite all’anbbassamento del parametro. Se queste prime osservazioni verranno ulteriormente confermate avranno non solo importanti implicazioni per gli obiettivi del trattamento ma potreanno fornire anche un aiuto a continuare a perfezionare le linee guida.
(Ma C, et al. Low-density lipoprotein cholesterol and risk of intracerebral hemorrhage. Neurology 2019; DOI: https://doi.org/10.1212/WNL.0000000000007853

Rist PM, et al. Lipid levels and the risk of hemorrhagic stroke among women. Neurology 2019; 92: e2286-e2294; DOI: 10.1212/WNL.0000000000007454)