I medici non in regola con gli Ecm sono privi di copertura assicurativa
(da DottNet) I medici che non si aggiornano o non sono in regola con la formazione professionale obbligatoria o Ecm, l’ educazione continua in medicina, rischiano di subire la rivalsa da parte dell’ assicurazione e trovarsi senza copertura. Sono le novità previste dallo schema di decreto sulle polizze assicurative del Mise, il ministero dello Sviluppo economico, attuativo dell’ articolo 10 (comma 6) della legge Gelli. La norma – riporta il sito ‘Studio Cataldi’ – prevede infatti che l’ assicurazione del medico potrà esercitare il proprio diritto di rivalsa nei confronti dell’ assicurato che “non abbia regolarmente assolto all’ obbligo formativo e di aggiornamento previsto dalla normativa vigente in materia di educazione continua in medicina per il triennio formativo precedente la data del fatto generatore di responsabilità”. A stabilirlo, in particolare, è l’ articolo 3 (comma 3) dello schema di decreto, che nei fatti – evidenziano gli esperti – lascia “il medico privo di una copertura assicurativa per i danni esercitati nello svolgimento della propria attività, se gli obblighi formativi e di aggiornamento Ecm non sono stati regolarmente assolti”. La bozza di decreto non si limita a tale previsione, ma regola la copertura assicurativa dei medici in tutti i suoi aspetti, a partire dall’ oggetto. L’ assicurazione, in particolare, dovrà tutelare i medici e le strutture sanitarie dai rischi che derivano da danni patrimoniali e non patrimoniali conseguenti alla morte del paziente o a lesioni personali, e distruzione o deterioramento di beni in danno di terzi e prestatori di opera con dolo o colpa grave.