Terazosina: da farmaco contro l’ipertrofia prostatica a possibile terapia anti-Parkinson
E’ la promessa di uno studio appena pubblicato su JCI che ha messo insieme scienza dei grandi numeri e biologia molecolare. I risultati suggeriscono la possibilità di ‘riposizionare’ la terazosina in un’area terapeutica orfana di novità terapeutiche, il Parkinson. Attraverso la sua azione sull’enzima PGK1, la terazosina potrebbe prevenire, rallentare e addirittura arrestare la progressione di questa malattia neurodegenerativa. Tra i vantaggi, oltre quello dell’economicità, è che questo vecchio farmaco ha una safety collaudata da anni di uso in ambito urologico. Leggi l’articolo completo al LINK
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