Infrazioni stradali, gli psichiatri corrono di più in macchina. Lo studio del Bmj

(da Doctor33)  Secondo uno studio pubblicato sul British Medical Journal, i medici specialisti in psichiatria hanno più probabilità di essere multati per eccesso di velocità, mentre i medici che si trovano più probabilmente alla guida di auto di lusso sono i cardiologi. La specialità del medico, però, non influenzerebbe il comportamento della polizia nei confronti di un’infrazione stradale.
«I comportamenti alla guida, come andare veloce, essere proprietari di auto di lusso e ricevere un trattamento indulgente da parte della polizia sono risultati collegati anche ad alcune caratteristiche personali che si trovano nella popolazione generale, ma nessuno studio ha esaminato i comportamenti di guida dei medici, di cui si pensa che la scelta della specialità di lavoro possa essere influenzata dalla personalità stessa» spiega André Zimerman, della Harvard Medical School, Boston, primo autore dello studio.
Per approfondire la questione, i ricercatori hanno esaminato i dati pubblici di 5.372 medici e 19.639 non medici che hanno ricevuto una multa per eccesso di velocità in Florida dal 2004 al 2017 valutando le velocità di almeno 20 miglia al di sopra del limite, il tipo di auto, e il trattamento di favore della polizia, ovvero dichiarare velocità di infrazione più basse per comminare una multa di valore inferiore. I medici hanno ricevuto un totale di 14.560 multe per eccesso di velocità durante il periodo di studio. La percentuale di conducenti che ha guidato a velocità superiori a 20 miglia all’ora è risultata simile tra i medici e i non medici (26,4% rispetto a 26,8%), e in particolare tra i medici gli psichiatri hanno avuto più probabilità di ricevere multe per eccesso di velocità. Solo il 18,5% delle multe è stato dato a donne, nonostante costituiscano un terzo dei medici negli Stati Uniti. La proprietà di auto di lusso è risultata più comune tra cardiologi (40,9%) e meno comune tra specialisti in medicina d’urgenza, medici di base, pediatri, specialisti in chirurgia generale e psichiatria (20,6%). Il comportamento indulgente della polizia non ha mostrato differenze per medici e non medici.   I ricercatori sottolineano che, trattandosi di uno studio osservazionale, non è possibile stabilire una causalità, e che i risultati potrebbero non essere applicabili alle aree con diverse culture di guida o pratiche di polizia.
(BMJ 2019. Doi: 10.1136/bmj. L6354  https://doi.org/10.1136/bmj.l6354)