“Anche i medici devono sentirsi responsabili della salute dell’ambiente”. Il documento di Fnomceo, Isde, Cipomo e Slow Medicine”

“Le conoscenze a nostra disposizione – si spiega nel documento – rendono ormai eticamente ed economicamente inaccettabile occuparsi solo degli aspetti clinici della medicina, continuando a trascurare le enormi potenzialità della prevenzione primaria e le conseguenze sulla salute dell’ambiente, dei cambiamenti climatici, della produzione di energia, dei mezzi di trasporto, delle tecniche agricole e di allevamento, del modo di alimentarsi e della qualità dei cibi, delle scelte economiche, delle sempre più evidenti disuguaglianze sociali”  Leggi l’articolo completo al LINK  

http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=81093&fr=n