Gestione dei certificati INAIL per malattia da Coronavirus. Il Medico di Medicina Generale è responsabile della chiusura dell’infortunio

A seguito di un formale interpello da parte nostra ai servizi Medicina del Lavoro ospedalieri di Forlì e Cesena, questa è stata la risposta ricevuta:

Abbiamo sentito la collega  della Direzione Regionale INAIL dottoressa Loredana Lombardi che ci ha comunicato  che la chiusura dell’infortunio a rischio biologico COVID è a carico del medico di Medicina Generale in quanto è il medico che gestisce il quadro clinico dell’assistito è che può decidere di mantenere in infortunio il lavoratore anche dopo l’accertamento di negatività del secondo tampone (chiusura della quarantena) in caso di un suo non completo recupero psico-fisico.  La dottoressa Lombardi ci ha inoltre comunicato, in questa evenienza e per quanto sopra esposto, che  per la patologia COVID l’INAIL non effettuerà la chiusura del suddetto infortunio. La mia collega Medico Competente di Forlì ha già comunicato  i contenuti di questa e-mail al dottor Michele Gaudio.  Allego anche recente circolare INAIL sulla gestione dell’infortunio. (allegata in fondo al testo)

Sempre disponibili per qualsiasi confronto sull’andamento dello stato di salute dei nostri operatori sanitari in quarantena e sul programma inerente i tamponi di controllo per la sua chiusura ( guarigione del paziente/operatore sanitario) porgo cordiali saluti.

Dottor Andrea Sirri –  Cesena

circolare INAIL n 13 del 3 aprile 2020