Dalla Teledentistry possibili aiuti per lo studio al tempo del coronavirus

(da Odontoiatria33)  La tele-odontoiatria (Teledentistry) è un consulto dentale o la pianificazione di un piano di trattamento realizzato grazie allo  scambio di informazioni e di immagini cliniche che avviene tramite l’utilizzo delle telecomunicazioni, tra un paziente e un odontoiatra posti a distanza. In questi giorni di emergenza in cui i dentsiti sono chiamati a gestire con attenzione gli spostamenti dei paziente, e valutare se doverlo trattare ed in che modalità, può risultare utile per evitare un contatto diretto che potrebbe risultare inutile.  “In Italia, per vari motivi non ultime le implicazioni medico legali, la Teledentristry non è molto utilizzata ma oggi può rilevarsi utile”, ci dice Davis Cussutto, odontoiatra, utilizzatore di nuove tecnologie applicate al settore, ed autore di volumi dedicati alla comunicazione studio paziente. “Probabilmente non possiamo definirla Teledentistry, ma proprio in questi giorni, per capire se e come gestire alcune emergenze ho utilizzato Whatsapp per interloquire con alcuni pazienti che lamentavano problemi. Per esempio un paziente laventava dolore, mi sono fatto mandae un’immagine degli elementi dentali del quadrante dolorante, ho consultato le radiografie che avevo in archivio ed ho deciso di fissare un appuntamento in quanto ritenvo fosse necessaria estrarre il 8, intervento che poi si è rilevato necessario. Altro esempio quanto capitato con una paziente che mi ha chaimato perché la madre aveva rotto la protesi totale sfuggita dalla mani e caduta a terrra. Le ho cheisto di registrarmi un video mentre provava ad accostare le due parti, ho visto che combaciavano e che non serviva una impornta e quindi me la sono fatta portare evitando di fare muovere la signora da casa”.  “La Teledentistry negli USA è più utilizzata. Per esempio dai militari per trattare le truppe di stanza lontano da specialisti dentali. In Australia ha trovato applicazione nell’ambito di programmi pilota dedicati ai meno abbienti destinati ad aree remote scarsamente servite. “Un “dentista tutor’ per lo più un infermiere, visita il paziente e dopo un teleconsulto esegue una terapia di emergenza”, ci racconta Cussotto.

L’ADA, in questi giorni di pandemia, ha fornito indicazioni all’utilizzo nell’ambito di un esteso programma di  telemedicina (Telehealth)  che fa riferimento a  una vasta gamma di tecnologie  per fornire servizi medici, sanitari ed educativi virtuali per migliorare l’assistenza e l’istruzione della popolazione.

Le modalità di interazione sono quattro:

1) Un colloquio video live bidirezionale tra paziente e caregiver.

2) Store-and-forward ovvero l’invio di informazioni sanitarie registrate (radiografie, fotografie, video, impronte digitali del  paziente) attraverso un sistema di comunicazione elettronica sicuro a un professionista, che utilizza le informazioni per valutare le condizioni di un paziente in modalità differita.

3) Il monitoraggio remoto dei pazienti (RPM): raccolta di dati sanitari e medici personali da un individuo tramite tecnologie di comunicazione elettronica, che viene trasmessa a un caregiver.

4) Mobile health (mHealth): assistenza sanitaria e pratiche di salute pubblica ed educazione supportate smart, tablet grazie ad appositi assistenti digitali personali (PDA) che operano grazie a un app da scaricare.

Gli Odontoiatri che erogano servizi di Teledentistry sono tenuti a documentare quanto eseguito che sarà sempre basato su evidenze scientifiche. Il paziente sarà garantito dal provider che gestisce la piattaforma di telecomunicazione, sull’identità e sui titoli dell’odontoiatra a cui si affida. I servizi di teledentistry si eseguono in conformità con le normative applicabili in materia di privacy e sicurezza delle informazioni sanitarie private dei pazienti.

Dentulu   (https://www.dentulu.com/)  è il provider di Teledentistry USA più capillare che mette in contatto gli odontoiatri  con i pazienti ai quali offre tre tipi di servizio:

1)   Teledentistry il consulto in remoto grazie a una minivideocamera intraorale, che Dentulu invia a casa al paziente, che trasmette immagini tramite un app all’odontoiatra.

2)   ER emergency room:   fissa un appuntamento al  paziente con un professionista che esegue trattamenti di urgenza in studio, il periodo di lockdown.

3)   Mobile dentistry:  fissa un appuntamento al  paziente con un professionista che esegue trattamenti domiciliari per pazienti impossibilitati a muoversi o in quarantena.

“In previsione della ripartura dei nostri studi e delle restrizioni sulla distanza sociale che anche lo studio odontoatrico dovrà rispettare, la Teledentistry potrà diventare certamente nei prossimi mesi un utile strumento per capire le reali problematiche dei pazienti e meglo programmare gli interventi in sutdio”, conclude il dot. Cussotto.