Coronavirus: effetto Covid, italiani più attenti a salute e Ssn

(da AGI)   Il livello di consapevolezza degli italiani sui temi della loro salute, di quella dei propri cari, dei comportamenti utili alla minimizzazione di possibili trasmissioni di malattie e della disponibilità del nostro sistema sanitario, è profondamento cambiato attraverso il periodo della pandemia di Covid-19 in Italia. Per questo GSK Consumer Healthcare (CH), azienda leader nel settore Consumer Healthcare in Italia, ha commissionato uno studio internazionale all’istituto di ricerca Ipsos MORI per approfondire questo tema, con un focus sull’Italia. Da cui risulta che oggi prestiamo maggiore attenzione alla nostra salute, ai sintomi, ad adottare comportamenti responsabili per ridurre al minimo le possibilità di contagio non solo verso noi stessi, ma anche nei confronti degli altri, che siano i nostri cari o la comunità in generale. Abbiamo quindi una maggiore consapevolezza e senso di responsabilità sul tema della cura di sé, e riteniamo centrale il ruolo degli operatori sanitari. Lo studio di Ipsos MORI, infatti, evidenzia che il 62% degli italiani (rispetto al 66% delle persone in Spagna, al 56% nel Regno Unito e al 52% in Germania) ha sviluppato una migliore comprensione di ciò che influisce sulla propria salute ed il 69% degli intervistati è ora più propenso a considerare la propria salute nel processo decisionale quotidiano. La ricerca ha evidenziato come molti italiani prima della pandemia dessero per scontata la loro salute (54%, Regno Unito 39%, Spagna 36%, Germania 40%). Al momento del sondaggio il 77% degli intervistati ha dichiarato di essere maggiormente preoccupato della salute delle persone a loro vicine. Questo sentimento ha reso gli italiani (79%) tra i più propensi, insieme agli spagnoli (80%), a prendere precauzioni extra per ridurre al minimo o eliminare la trasmissione di malattie e hanno dichiarato che intendono assumere più vitamine o minerali per aiutare a rafforzare il proprio sistema immunitario (47%). Sei persone su dieci hanno concordato di passare ora più tempo a informarsi sulla salute (il 61% rispetto al Regno Unito 33%, Germania e Spagna 44%). Il 75% degli italiani ha affermato che è importante essere responsabili della propria salute per non gravare sul sistema sanitario.