Diecimila passi al giorno? In realtà pare che ne bastino meno

(da M.D. Digital) L’Organizzazione mondiale della sanità, l’American Heart Foundation e il Dipartimento della salute e dei servizi umani degli Stati Uniti hanno concordato nell’adottare i 10mila passi come raccomandazione sull’attività fisica da fare quotidianamente, ma negli ultimi anni la veridicità di questo numero è stata messa più volte in discussione. C’è anche una sorpresa: l’obiettivo dei 10mila passi non deriva da conferme scientifiche ma è frutto di una trovata pubblicitaria. Nel 1964, all’epoca dei Giochi Olimpici, la società giapponese Yamasa lancio sul mercato il primo contapassi e battezzandolo “manpo-kei”, cioè “10mila passi”, ritenendo che questo fosse un numero indicativo di uno stile di vita attivo e quindi sano. Tuttavia, questo numero non è mai stato scientificamente provato.  Esistono invece conferme scientifiche che indicano quanto è opportuno camminare per mantenersi in buona salute: secondo uno studio pubblicato su JAMA Network Open, le persone che fanno 7.000 passi o più al giorno hanno un rischio inferiore di morte prematura rispetto a coloro che fanno meno passi al giorno.   I ricercatori dell’Institute for Applied Life Sciences presso l’Università del Massachusetts, Amherst, hanno utilizzato i dati dello studio Coronary Artery Risk Development in Young Adults per stimare l’associazione tra numero di passi al giorno con la prematura mortalità (età compresa tra 41 e 65 anni) per tutte le cause. L’analisi ha incluso 2.110 partecipanti (di età compresa tra 38 e 50 anni) con numero di passi giornalieri misurati da un accelerometro dal 2005 al 2006 e con un follow-up medio di 10.8 anni.  I ricercatori hanno osservato un rischio significativamente più basso di mortalità nei gruppi a numero di passi moderato (rapporto di rischio, HR 0.28; differenza di rischio, 53 eventi per 1.000 persone) e alto (HR 0.45; differenza di rischio, 41 eventi per 1.000 persone) rispetto a numeri bassi.  Un numero di passi moderato/alto era associato a un rischio ridotto di mortalità nei partecipanti di razza nera (HR 0.30) e di razza bianca (HR 0.37) e in entrambi nelle donne (HR 0.28) e negli uomini (HR 0.42).   Se camminare fa indubbiamente bene non dobbiamo però essere ossessionati dal raggiungimento dell’obiettivo dei 10mila passi, dato che non vi sono evidenze che questo sia strettamente necessario per mantenersi in salute.

(Paluch AE, et al. Steps per Day and All-Cause Mortality in Middle-aged Adults in the Coronary Artery Risk Development in Young Adults Study. JAMA Netw Open 2021; 4: e2124516. doi:10.1001/jamanetworkopen.2021.24516

Spartano NL, et al.  What Are the Next Steps for Developing a National Steps Guideline? JAMA Netw Open 2021; 4: e2125267. doi:10.1001/jamanetworkopen.2021.25267)