Vaccini Covid, Ema: richiami multipli non sostenibili. Serve strategia a lungo termine

(da Doctor33)  “Esaminando i dati sull’impatto della variante Omicron, sta diventando sempre più chiaro che è necessaria una dose di richiamo per estendere la protezione del vaccino”. Ma guardando ai “possibili approcci vaccinali contro Omicron e altre varianti”, gli enti regolatori hanno convenuto che “la somministrazione di multiple dosi booster a brevi intervalli di tempo non è un approccio sostenibile a lungo termine”.
Sono queste le conclusioni di un workshop sulla risposta globale alla variante Omicron, che ha coinvolto le agenzie del farmaco di tutto il mondo, compresa l’europea Ema, organizzato sotto l’egida dell’International Coalition of Medicines Regulatory Authorities (ICMRA). Per i 37 membri dell’incontro, assieme ad altri rappresentanti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), diviene quindi necessario avere una strategia a lungo termine sui tipi di vaccini necessari per gestire la COVID-19 in futuro. “Questa è una discussione globale in corso” sottolineano gli esperti in una nota, “che si trova al crocevia tra scienza, politica pubblica e salute pubblica e richiederà il coordinamento tra i responsabili delle decisioni in materia di salute pubblica a tutti i livelli.”
Per i partecipanti all’incontro, nel progettare gli studi clinici, sarà importante dimostrare una più forte e duratura protezione data dai vaccini rispetto alla dimostrazione che questi proteggano contro le nuove varianti. La capacità di proteggere da più mutazioni del virus rimane comunque un incoraggiamento importante nella formulazione dei nuovi vaccini. Tuttavia, ribadiscono, gli studi dovrebbero essere progettati per dimostrare che la risposta immunitaria, misurata come anticorpi neutralizzanti, generata dal vaccino aggiornato sia superiore a quella ottenuta con i vaccini attuali. La capacità dei vaccini aggiornati di neutralizzare in modo incrociato altre varianti preoccupanti sarebbe una caratteristica aggiuntiva rispetto alla durata temporale della protezione fornita dal vaccino aggiornato.