Pericoli per il cuore con la dieta chetogenica
(da Nutrienti e Supplementi) La dieta chetogenica mette a rischio la salute cardiovascolare. A segnalarlo, uno studio presentato a New Orleans nel corso del recente congresso annuale dell’American College of Cardiology, organizzato contestualmente al Congresso mondiale di cardiologia.
I ricercatori, guidati da Iulia Iatan, del St. Paul’s Hospital and University of British Columbia’s Centre for Heart Lung Innovation di Vancouver, hanno analizzato i dati contenuti nella Uk Biobank, un database con informazioni sulla salute di oltre mezzo milione cittadini britannici seguiti da almeno dieci anni. Di circa 71 mila era disponibili informazioni su dieta e colesterolemia. Tra questi, ne sono stati selezionati 305 la cui dieta incrociava una simil-chetogenica: non più del 25% di calorie da carboidrati e oltre il 45% da grassi., valori meno rigidi di una chetogenica stretta (10% di carboidrati, 60-80% di grassi e al 20-30% di proteine).
Questo gruppo è stato messo a confronto con 1.220 soggetti, analoghi per sesso ed età, che, invece, sono risultati seguire una più bilanciata, definita standard. Nell’insieme, il 73% dei partecipanti era costituito da donne di 54 anni di età in media. L’indice di massa corporea medio nel gruppo “chetogenica” era di 27,7 e 26,7 negli altri.
Rispetto a chi seguiva una dieta standard, quelli che seguivano la simil-chetogenica avevano livelli significativamente più alti sia di colesterolo Ldl che di apolipoproteina B (apoB), un predittore di rischio cardiovascolare ritenuto ancora più affidabile del c-Ldl. Dopo una media di 11,8 anni di follow-up e dopo aggiustamento per altri fattori di rischio cardiovascolare quali diabete, ipertensione, obesità e fumo, le persone che seguivano una dieta chetogenica presentavano un rischio più che doppio (9,8% vs 4,3%) di incorrere in un evento cardiovascolare maggiore, da occlusione arteriosa con necessità di angioplastica, a infarto, ictus e arteriopatia periferica.
Il tutto sembra legato a un aumento dei livelli di colesterolemia, anche se i ricercatori hanno notato come vi sia una variabilità individuale nella capacità di accumulo di grassi nel sangue rispetto alla quantità introdotta con la dieta. In alcuni casi, addirittura, si è notato che i valori di c-Ldl diminuiscono, un aspetto che i ricercatori si ripromettono di indagare con ulteriori studi.
Queste le loro conclusioni: “I nostri risultati suggeriscono che le persone che stanno pensando di seguire una dieta chetogenica dovrebbero sapere che ciò potrebbe portare a un aumento dei loro livelli di colesterolo Ldl. Prima di iniziare, dovrebbero consultare un medico. Durante la dieta, si raccomanda di monitorare i livelli di colesterolo e di tener conto di eventuali altri fattori di rischio cardiovascolari concomitanti quali diabete, ipertensione, inattività fisica e fumo”.