I pericoli delle feste natalizie: più morti per cause cardiache e aumento delle malattie cardiocircolatorie

(da Univadis – riproduzione parziale)  La stagione di Natale, è sempre attesa con ansia ma è anche una delle più pericolose per la nostra salute. Molti studi sottolineano come questa stagione, caratterizzata dal consumo di cibi con un’alta percentuale di grassi, calorie, sale in eccesso e alcol, aumentati rischi cardiovascolari.   Secondo l’America Heart Association gli ultimi giorni dell’anno sono quelli con il maggior numero di decessi dovuti a infarto del miocardio. Questo fenomeno è supportato da ricerche condotte nell’ultimo decennio. Come conclude uno  studio americano del 2004, il 25 dicembre è il giorno dell’anno con il maggior numero di decessi per infarto.  

Questi risultati sono molto simili a quelli riportati in un altro articolo del ‘British Medical Journal’ (https://www.bmj.com/content/363/bmj.k4811 che ha esaminato i dati registrati nella popolazione svedese nel corso di 16 anni. Secondo i loro risultati, durante le festività natalizie si è registrato un aumento complessivo del 15% degli infarti del miocardio, che è salito al 37% il 24 dicembre, con un’incidenza maggiore nelle persone di età superiore ai 75 anni, con diabete o malattie cardiovascolari preesistenti.  Per evitare questi esiti fatali, in linea con l’American Heart Association, anche la Fondazione spagnola per il cuore (FEC) ha lanciato le sue raccomandazioni per prendersi cura del cuore nei prossimi giorni ed evitare che l’assunzione sproporzionata di sale, alcol, zuccheri e grassi produca scompensi nell’organismo, generando gravi problemi nei pazienti con fattori di rischio cardiovascolare. 

Tra i gruppi più vulnerabili a soffrire di questo tipo di disturbi ci sono, tra gli altri, i pazienti con pressione alta, insufficienza cardiaca, cardiopatia ischemica, angina pectoris e i diabetici, che sono suscettibili di squilibri nei livelli di glucosio nel sangue. Per ridurre al minimo questi rischi, gli esperti raccomandano di ricordare ai pazienti di controllare e adattare la dose di insulina e il contenuto di carboidrati di ogni pasto.  Oltre ai profili più vulnerabili, anche le persone sane che non presentano rischi cardiovascolari dovrebbero controllare la propria dieta.

Durante il periodo natalizio, le persone tendono a consumare molte più calorie del solito, determinando un aumento di peso che di solito incrementa il grasso viscerale, aumentando il rischio di malattie del cuore e dei vasi cerebrali. Secondo la stessa FEC, durante le festività il colesterolo è uno degli indicatori di rischio che aumenta di più, raggiungendo un incremento fino al 10%.