Il “Dry January” prende piede in Francia, dopo UK e Scandinavia
(da DottNet) Torna il “Dry January”, il mese di detox dall’alcol nel mese che segue il Capodanno. In Francia si ripete per il quinto annno consecutivo ed a invitare a non bere alcol per un mese sono una sessantina di organizzazioni che tuttavia lamentano la persistente assenza di sostegno da parte dello stato francese, in questa iniziativa che si ispira a precedenti esperienze nel mondo anglosassone e in Scandinavia.
La pausa dal bere alcolici arriva a gennaio, periodo appropriato dopo gli eccessi delle ricorrenze di fine anno. “Questo tipo di campagna – secondo i promotori – sta dimostrando sempre più il suo valore in termini di salute pubblica. Invece di enfatizzare i rischi rappresentati da una sostanza – in questo caso l’alcol – enfatizziamo i vantaggi di rallentarne il consumo.
I partecipanti sono stimolati anche da una sfida che riunisce più persone contemporaneamente”. Ma l’obiettivo, sottolineano gli organizzatori, non è soltanto mettere a riposo il proprio corpo, ma anche di toccare con mano l’esperienza di una vita quotidiana senza assunzione di alcolici. Lo stesso principio della campagna “Un mese senza fumo”, proposta a novembre. La differenza è che il Dry January non è ufficialmente sostenuto dalle autorità sanitaria d’oltralpe, lamentano ricordando che l’abuso di alcol è la prima causa di ricovero ospedaliero e la seconda causa (dopo il tabacco) di mortalità evitabile in Francia, con circa 45mila decessi l’anno.