Impatto delle sigarette elettroniche sulla funzione vascolare nei fumatori cronici

(da Cardiolink)   L’utilizzo delle sigarette elettroniche è sempre più diffuso e molti fumatori abbandonano le sigarette tradizionali a favore di questi dispositivi. Tuttavia, ad oggi non sono noti gli effetti cardiovascolari del passaggio dalla sigaretta tradizionale a quella elettronica. Questo studio si riproponeva quindi di determinare l’impatto vascolare del passaggio dalla sigaretta tradizionale a quella elettronica nei fumatori cronici. E’ stato condotto uno studio prospettico randomizzato controllato con una coorte parallela non randomizzata e un endpoint in cieco in cui sono stati arruolati soggetti di età ≥18 anni senza storia di malattie cardiovascolari, che avevano fumato ≥15 sigarette/giorno per un periodo pari o superiore a 2 anni ed erano liberi da malattie cardiovascolari accertate. I partecipanti sono stati randomizzati a ricevere una sigaretta elettronica con nicotina o una senza nicotina per 1 mese. Quelli non disposti a smettere hanno continuato con ad utilizzare le sigarette tradizionali, entrando a far parte di un braccio parallelo. Il danno vascolare è stato valutato mediante l’applicazione dell’FMD e la misura della velocità dell’onda di polso (pulse wave velocity, PWV). La compliance dei pazienti è stata valutata in base ai livelli di monossido di carbonio. Ad 1 mese dal passaggio da sigaretta tradizionale a sigaretta elettronica, i risultati hanno mostrato un significativo miglioramento della funzione endoteliale (andamento lineare β = 0.73%; intervallo di confidenza al 95% [CI]: 0.41 – 1.05; p <0.0001; fumo vs sigaretta elettronica: 1.49 %; IC al 95% 0.93 – 2.04; p <00001) e della rigidità vascolare valutata mediante PWV (-0.529 m/s; IC 95% -0.946 – -0.112; p=0.014), in particolare nel sesso femminile e nei soggetti più complianti alla sigaretta elettronica. Non è stata osservata alcuna differenza in base alla presenza di nicotina nella sigaretta elettronica. Pertanto, abbandonare il consumo delle sigarette tradizionali a favore dei dispositivi elettronici sembra produrre effetti benefici sulla funzione vascolare, evidenti già dopo un mese. Alla luce di questi dati, si potrebbe considerare la sigaretta elettronica come una soluzione da proporre ai soggetti che non riescono a sospendere l’esposizione tabagica, al fine di ridurne gli effetti sfavorevoli.

(George J et al. J Am Coll Cardiol. 2019 Nov 13. pii: S0735-1097(19)38193-8. doi: 10.1016/j.jacc.2019.09.067. [Epub ahead of print])