Vaccinazione antinfluenzale, le fasce di età e gli operatori sanitari più a rischio. Ecco la circolare del ministero
(da Doctor33) Vaccinazione antinfluenzale gratuita e raccomandata nelle fasce di età da 6 mesi a 6 anni e dai 60 anni di età, fortemente raccomandata (in vista di un obbligo) per alcuni operatori sanitari e socio-sanitari; campagne anticipate a inizio ottobre e offerta del vaccino ai soggetti eleggibili in qualsiasi momento della stagione influenzale, avvio di iniziative per promuovere la vaccinazione. Questi alcuni punti presenti nella Circolare ministeriale “Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2020-2021”, con cui ci si prepara per la prossima stagione invernale in cui “non è esclusa una co-circolazione di virus influenzali e SarsCov2”.
Vista l’attuale situazione epidemiologica per la circolazione di SarsCov2, scrive il Ministero, “si raccomanda di anticipare le campagne di vaccinazione antinfluenzale a partire dall’inizio di ottobre e offrire la vaccinazione ai soggetti eleggibili in qualsiasi momento della stagione influenzale, anche se si presentano in ritardo per la vaccinazione”. La circolare ministeriale stabilisce, che le Regioni, “per assicurare che la copertura vaccinale sia la più alta possibile, con il coinvolgimento dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta attiveranno, nei confronti delle persone idonee alla vaccinazione, azioni di offerta attiva di provata efficacia”. È richiesto anche lo “svolgimento di iniziative volte a promuovere fortemente la vaccinazione antinfluenzale di tutti gli operatori sanitari, in tutte le occasioni possibili. I benefici del vaccino tra tutti i gruppi raccomandati dovrebbero essere comunicati e la vaccinazione resa accessibile il più facilmente possibile”.
Per la stagione 2020-2021′, “non è esclusa una co-circolazione di virus influenzali e SarsCov2. Pertanto, si rende necessario ribadire l’importanza della vaccinazione antinfluenzale, in particolare nei soggetti ad alto rischio di tutte le età, per semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti, dati i sintomi simili tra Covid-19 e influenza. Vaccinando contro l’influenza, inoltre – sottolinea il Ministero – si riducono le complicanze da influenza nei soggetti a rischio e gli accessi al pronto soccorso”. Ampliate, quindi, le fasce di età: la vaccinazione antinfluenzale per la prossima stagione invernale è raccomandata a tutti i bambini da 6 mesi a 6 anni e agli anziani a partire dai 60 anni di età. Per queste categorie, oltre a quelle già previste, si prevede la gratuità del vaccino. La circolare precisa che “al fine di facilitare la diagnosi differenziale nelle fasce d’età di maggiore rischio di malattia grave, la vaccinazione antinfluenzale può essere offerta gratuitamente nella fascia d’età 60-64 anni”, mentre attualmente la gratuità era prevista a partire dai 65 anni.
Per quanto riguarda i bambini – per i quali attualmente la vaccinazione antinfluenzale è raccomandata in particolari condizioni o se affetti da particolari patologie, la circolare rileva come “stante l’attuale situazione pandemica, non esistono le condizioni per condurre uno studio pilota teso a valutare fattibilità ed efficacia in pratica della vaccinazione influenzale fra i 6 mesi e i 6 anni”. Per questo, il ministero rimanda alla bibliografia a oggi disponibile su protezione di comunità ed efficacia della vaccinazione influenzale in età pediatrica, “che mostra – si sottolinea – l’opportunità di raccomandare la vaccinazione in questa fascia di età, anche al fine di ridurre la circolazione del virus influenzale fra gli adulti e gli anziani nell’attuale fase pandemica”.
Raccomandazione estesa agli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie che operano a contatto con i pazienti, e gli anziani istituzionalizzati in strutture residenziali o di lungo degenza: la vaccinazione antinfluenzale “è fortemente raccomandata nella prospettiva di una iniziativa legislativa che la renda obbligatoria”.