L’uso di massa delle mascherine è un simbolo di solidarietà sociale

(da DottNet)   L’uso di mascherine di massa è sostenuto da principi basilari di sanità pubblica: può apportare benefici limitati al singolo individuo ma grandi benefici alla popolazione, come è per le cinture di sicurezza.  Inoltre, produce risultati solo se le mascherine sono indossate dalla maggior parte delle persone, come l’immunità di gregge dopo vaccinazione. Mascherine di tessuto possono essere sufficienti per controllare le fonti di infezione, ma va ricordato che indossare la mascherina può creare un falso senso di sicurezza, mentre rimangono di primaria importanza altri metodi di controllo delle infezioni, come il distanziamento sociale e il lavarsi le mani: indossare la mascherina è comunque complementare a queste misure, potendo controllare il rischio alla fonte, in assenza di vaccini COVID-19, e può anche essere utile per il controllo dell’epidemia di influenza stagionale. (NOTA: in Italia, ai fini del contenimento della diffusione del virus, è fatto obbligo di usare protezioni delle vie respiratorie nei luoghi chiusi accessibili al pubblico – DPCM 26 aprile 2020).

(Kar Keung Cheng, Tai Hing Lam, Chi Chiu Leung – Wearing face masks in the community during the COVID-19 pandemic: altruism and solidarity  The Lancet, 2020   DOI: https://doi.org/10.1016/S0140-6736(20)30918-1 )