Salute pubblica, Muir Gray a Doctor33: “La terza rivoluzione sanitaria sta iniziando”

(da Doctor33)    Siamo all’inizio di una nuova rivoluzione sanitaria, un vero e proprio “rinascimento”. Così il professor Muir Gray, medico britannico ed esperto di salute pubblica che ha ricoperto posizioni di alto livello nello screening, nella sanità pubblica, nella gestione delle informazioni e nel valore nella sanità, inquadra il periodo storico che stiamo affrontando. «Dobbiamo considerare che siamo nella terza rivoluzione sanitaria – spiega Muir Gray in una intervista a Doctor 33 -. La prima è stata la rivoluzione della salute pubblica; la seconda rivoluzione è stata quella hi-tech, con l’introduzione di scoperte come la chemioterapia. Nella terza abbiamo una serie incredibile di problemi da affrontare, già prima del Covid. C’è una domanda crescente di risorse, c’è diseguaglianza, quindi le persone più povere ottengono meno assistenza sanitaria di quelle abbienti, anche nei Paesi con assistenza sanitaria universale. Bisogna dare avvio alla terza rivoluzione delle cure basata su tre forze: cittadini, conoscenza e internet: questa sarà la base per realizzare i cambiamenti dopo il Covid-19».
La conoscenza, secondo Gray, sarà una delle sfide più importanti, nell’era di internet, in cui si è in parte ridotta l’autorità del medico. «Uno degli aspetti positivi del Covid – ha affermato il professor Gray – è averci fatto sviluppare un sistema, cioè una serie di attività con obiettivi comuni. Fino ad ora non abbiamo avuto un sistema, ma solo un insieme di strutture. Le crisi sono positive perché possiamo utilizzarle per capire come gestire meglio le situazioni: quello che vedo in futuro è che dovremmo ripensare l’assistenza sanitaria, che deve diventare un sistema, per esempio ci dovrebbe essere un sistema pensato per le persone con artrite reumatoide o per le persone a fine vita. Il Covid ci ha insegnato che gli specialisti devono guardare alla popolazione non ai singoli casi». «Bill Gates – aggiunge l’esperto – ha detto che in ogni organizzazione la questione chiave è chiedersi qual è la funzione dell’essere umano. Oggi, a causa del Covid, c’è stato un drammatico cambiamento in quello che è il ruolo del medico e il ruolo del paziente».
Chief Knowledge Officer per il Servizio sanitario britannico, il professor Gray collabora con gli enti Nhs England e Public Health England ed è ideatore, tra le altre cose, della National Campaign for Walking, che propone passeggiate salutari; ha inoltre istituito una sua fondazione che contribuisce alla lotta contro il cambiamento climatico. Il suo libro “70 e adesso” (Sod70!) è stato pubblicato due anni fa da Edra, edizioni LSWR; nei prossimi mesi verrà pubblicato anche suo il bestseller “60 e adesso” (Sod60!) in cui viene sottolineata l’importanza dell’empowerment del cittadino. Fondamentale, secondo Gray, che con l’invecchiamento si continuino a stimolare l’attività fisica ma anche quella cognitiva ed emotiva, per evitare la demenza.