Ecm, niente assicurazione per rischio professionale se non si è in regola con il 70% del credito formativo

(da DottNet)   La Camera ha dato il via libera alla fiducia al Governo sul Decreto relativo alle disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Nel provvedimento si introducono diverse novità per la sanità. Senza dubbio la più rilevante riguarda i crediti formativi: per poter godere della copertura assicurativa delle polizze di rischio professionale, i sanitari dovranno essere in regola con almeno il 70% degli obblighi formativi previsti dal piano di formazione continua dell’ultimo triennio.     Nel dettaglio, l’articolo 38-bis spiega che per il personale sanitario, a decorrere dal triennio formativo 2023-2025, l’efficacia delle polizze assicurative è condizionata all’assolvimento in misura non inferiore al 70% dell’obbligo formativo individuale dell’ultimo triennio utile in materia di formazione continua in medicina. Il riferimento è alle polizze per la responsabilità civile verso terzi e per la responsabilità civile verso prestatori d’opera contratte obbligatoriamente dalle strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private in base alla legge “Gelli” sulla responsabilità professionale nonché per i professionisti sanitari che operino privatamente al di fuori delle strutture o all’interno di esse in regime di libera professione.