Anelli (Fnomceo): prescrizione deve rimanere atto medico

(da fimmg.org)    «La collaborazione con l’Ordine degli infermieri può e deve esprimersi anche nella gestione della terapia, e nei progetti di miglioramento dell’aderenza terapeutica. Ma la prescrizione, con qualunque nome si scelga di chiamarla, è e non può che rimanere atto medico». Lo ha ribadito il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo) Filippo Anelli, che commenta la proposta «di studiare forme di ‘prescrizione’ di medicinali da parte degli infermieri», emersa  durante il congresso della Federazione degli Ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi), e accolta con una certa apertura dal direttore generale dell’Aifa, Mario Melazzini. «Proprio ieri, nell’ambito del primo congresso Fnopi, abbiamo stretto un’alleanza per continuare ad approfondire la partnership tra le nostre professioni – ricorda Anelli – ma questo è possibile solo nel rispetto delle rispettive e sostanzialmente diverse competenze».