Abbuffate alcoliche nuovo disturbo del comportamento

(da AGI)  In Italia sono circa 800 mila gli adolescenti che praticano il “binge drinking”, ovvero l’abbuffata di alcol consumata al di fuori dai pasti (aperitivi e happy hour) e in un breve arco di tempo. Mentre sono circa 500 mila gli adulti che soffrono di ortoressia, l’ossessione per il cibo sano, naturale, necessariamente dietetico e dosato a tutti i costi, con una netta prevalenza negli uomini (11,3%) rispetto alle donne (3,9%). Dall’arte parte c’e’ una fetta della popolazione adulta sopra i trent’anni che soffre di bigoressia, ossessionata dai muscoli e dalla forma fisica, in voga soprattutto tra gli uomini. Tre diversi disturbi per tre diversi soggetti, sono questi i fenomeni allarmanti e preoccupanti su cui ADI, Associazione italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica si sofferma in occasione della “VII Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla” dedicata alla prevenzione dei disturbi del comportamento alimentare (DA). “Le sindromi piu’ frequenti di DA sono ormai molto lontane dai casi classici e piu’ conosciuti di Anoressia Mentale, Bulimia Nervosa o disturbo da Alimentazione incontrollata – commenta Massimo Vincenzi, consigliere della Fondazione ADI e coordinatore del gruppo sui DA dell’ADI – Negli ultimi dieci anni sono comparsi nella popolazione adulta, soprattutto maschile, e giovanissima disturbi alimentari nuovi e con forme purtroppo estremamente severe e difficili da trattare. Patologie che se non riconosciute in tempo e non curate in modo appropriato possono diventare croniche, con conseguenti costi altissimi per l’individuo, per la famiglia e per la societa'”.