Assistenza primaria nelle comorbidità croniche: l’appuntamento che allunga la vita

(da Cardiolink)  Tipicamente, le patologie croniche rendono necessario il ricorso alla polifarmacoterapia, che, a sua volta, implica la necessità di un follow-up periodico del paziente. Alcuni fattori – età, stato socio-economico – sembrano incidere sulla facilità a mancare gli appuntamenti previsti per tale monitoraggio, ma quanto questa discontinuità incide sulla salute del paziente? Gli autori di una recente pubblicazione su ‘BMC Medicine’ hanno risposto alla domanda utilizzando una vasta coorte retrospettiva scozzese (n = 824.374, pari a circa il 15% della popolazione). I dati esaminati provenivano dall’attività clinica dei medici generici relativa al triennio da settembre 2013 a settembre 2016, combinata al registro nazionale di mortalità entro un periodo di follow-up di 16 mesi. Per ciascun paziente è stata esaminata la compliance alle visite di follow-up, unitamente al numero di patologie croniche concomitanti e ai farmaci prescritti, sulla cui base è stato calcolato il rischio di mortalità connesso agli appuntamenti mancati. I pazienti con un maggior numero di comorbidità croniche mostravano un rischio aumentato di mancata presentazione alle visite mediche, anche controllando per il numero di appuntamenti effettuati. Questi pazienti esibivano un rischio significativamente maggiore di mortalità per tutte le cause in maniera dose-dipendente rispetto al numero di appuntamenti mancati (HR variabile da 1.55, 95% CI 1.47–1.63 di coloro con nessun appuntamento mancato in un anno, a 3.11, 95% CI 2.94–3.30 di coloro che ne avevano mancati almeno 2). I pazienti con problemi mentali cronici ed evidenza di non-compliance alle visite di controllo per più di due occasioni all’anno presentavano un aumento di oltre 8 volte del rischio di mortalità per tutte le cause rispetto a coloro che avevano rispettato gli appuntamenti. Tale studio ha evidenziato come la non-compliance alle visite di follow-up nei pazienti con patologie croniche rappresentano un significativo indicatore di rischio di mortalità per tutte le cause. Ciò rivela la necessità di rafforzare gli strumenti di assistenza primaria, che in ogni Paese rappresenta primo approccio del cittadino al sistema sanitario.

(McQuennie R et al, BMC Medicine 2019 17:2 https://doi.org/10.1186/s12916-018-1234-0)