Sono sempre meno gli uomini con una normale conta spermatica
(da Quotivadis) L’analisi della conta degli spermatozoi mobili totali (TMSC) in un’ampia popolazione di uomini appartenenti a coppie sub-fertili provenienti da Stati Uniti e Spagna, mostra che tra il 2002 e il 2017 la percentuale di coloro con normozoospermia è diminuita di circa 10 punti percentuali. Oltre a questa tendenza in declino, si è avuto un aumento della percentuale di uomini che rischiano di richiedere un trattamento di fertilità a causa di oligospermia moderata o grave e azoospermia. Inoltre, il TMSC è diminuito di 1,1% con ogni anno di età in più, ma l’aumento degli anni non spiega i risultati dato che l’età media della popolazione di studio non è cambiata nel tempo (circa 32 anni).
Descrizione dello studio Sono state valutate le prime analisi dello sperma di uomini di coppie sub-fertili che, tra il 2002 e il 2017, si sono presentati in 2 centri di infertilità (Stati Uniti, Spagna). Gli uomini sono stati divisi in 3 gruppi a seconda del tipo di strategia di inseminazione raccomandata in base al TMSC: >15 milioni (normozoospermia), nessun intervento, 5-15 milioni (oligospermia moderata), inseminazione intrauterina, <5 milioni (oligospermia grave/azoospermia), fecondazione in vitro.
Risultati principali Sono state incluse 119.972 analisi dello sperma: 41.809 dal centro americano e 78.163 da quello spagnolo. Il TMSC mediano è stato di 74,4 milioni nella popolazione degli Stati Uniti e 60,3 milioni in quella della Spagna. La percentuale di uomini con TMSC>15 milioni è diminuita leggermente nel tempo in entrambi i centri, e l’analisi combinata mostra una riduzione di 9 punti percentuali (da 87,6% a 78,7%) negli ultimi 16 anni (OR 0,967). La percentuale di uomini a rischio di un trattamento di fertilità (TMSC<15 milioni) è passata da 12,4% nel 2004 a 21,3% nel 2017. Per ogni anno di età in più, il TMSC è diminuito di 1,1% all’anno. L’età degli uomini è rimasta costante nel tempo (età media 36,2 anni).
Limiti dello studio Studio retrospettivo. Analisi limitate ai dati medici elettronici. Non sono stati valutati i fattori che possono modificare la conta e la motilità dello sperma nel tempo, come operazioni chirurgiche, farmaci, obesità, fumo, dieta.
Perché è importante Studi precedenti hanno dimostrato una riduzione della conta spermatica degli uomini in tutto il mondo, ma la rilevanza di questa tendenza in declino resta poco chiara. Nonostante la valutazione delle tendenze della conta spermatica sia difficile vista l’esistenza di diversi confondenti, le prove suggeriscono che il declino sia clinicamente rilevante in quanto si associa a un cambio nelle categorie diagnostiche, le quali possono determinare una diversa gestione dell’infertilità. Sono necessarie ulteriori studi sui fattori che possono influenzare il TMSC e che includano anche la variabilità delle analisi dei pazienti nel tempo.
(Ashley W. Tiegs, Jessica Landis et al. Total Motile Sperm Count Trend Over Time: Evaluation of Semen Analyses From 119,972 Men From Subfertile Couples. Urology. 2019 Oct;132:109-116. doi: 10.1016/j.urology.2019.06.038. )