Tagli alle pensioni, risparmiati i medici e i dentisti

(da enpam.it)   La legge di Bilancio 2019 ha introdotto tagli alle pensioni che possono arrivare fino al 40 per cento.  Le decurtazioni dureranno cinque anni ma, fortunatamente per medici e i dentisti, non si applicheranno agli assegni pagati dall’Enpam.  Da una lettura attenta della disposizione di legge si evince infatti che i tagli riguarderanno le pensioni Inps dei dipendenti pubblici e privati, degli autonomi (commercianti, artigiani e coltivatori diretti), degli iscritti ad alcune gestioni particolari (es: i lavoratori dello spettacolo) e dei contribuenti alla gestione separata.  “I tagli certamente non si applicano alle Casse dei professionisti – ha precisato il presidente dell’Enpam e dell’Adepp Alberto Oliveti – A questa conclusione si arriva sia con un’analisi strettamente testuale sia con una lettura costituzionalmente orientata della norma. Infatti, poiché questi accantonamenti sono destinati a creare una provvista per fronteggiare i maggiori costi dovuti a Quota 100, che è di esclusiva competenza Inps, non si vede come si potrebbero prendere legittimamente delle risorse da altre parti, alla luce della sentenza 7/2017 della Corte costituzionale.”

In generale le decurtazioni colpiranno gli assegni Inps sopra i 100mila euro lordi annui, ad eccezione di quelli calcolati interamente con il contributivo. Restano salve anche le pensioni di invalidità e quelle riconosciute alle vittime del terrorismo. Non tutti i medici possono però tirare un sospiro di sollievo: mentre gli assegni Enpam saranno indenni, le pensioni versate dall’Inps ai camici bianchi dipendenti pubblici e privati, se superano la soglia dei 100mila euro, saranno soggette a riduzione. Nel computo della soglia dei 100mila euro rientreranno probabilmente anche gli assegni liquidati dalla gestione separata dell’Inps, cioè quella a cui versano gli specializzandi.

COSA DICE LA LEGGE

Articolo 1, comma 261 della legge 145 del 31 dicembre 2018 (Legge di Bilancio 2019)

“A decorrere dalla data di entrata in vigore della presente legge e per la durata di cinque anni, i trattamenti pensionistici diretti a carico del Fondo pensioni lavoratori dipendenti, delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi, delle forme sostitutive, esclusive ed esonerative dell’assicurazione generale obbligatoria e della Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, i cui importi complessivamente considerati superino 100.000 euro lordi su base annua, sono ridotti di un’aliquota di riduzione pari al 15 per cento per la parte eccedente il predetto importo fino a 130.000 euro, pari al 25 per cento per la parte eccedente 130.000 euro fino a 200.000 euro, pari al 30 per cento per la parte eccedente 200.000 euro fino a 350.000 euro, pari al 35 per cento per la parte eccedente 350.000 euro fino a 500.000 euro e pari al 40 per cento per la parte eccedente 500.000 euro.”

CHI È DENTRO E CHI È FUORI

Il taglio SI APPLICA a:

– Fondo pensioni lavoratori dipendenti Inps (dipendenti privati)

– Gestioni speciali dei lavoratori autonomi Inps (cioè commercianti, artigiani, coltivatori diretti)

– forme sostitutive dell’assicurazione generale obbligatoria (cioè Fondo volo, fondo Dazieri, Lavoratori spettacolo, ecc, che sono gestiti dall’Inps)

– forme esclusive (ex Inpdap, ex Ipost, ecc)

– forme esonerative (es: le Casse previdenziali delle ex banche pubbliche)

– la gestione separata Inps (ai fini del calcolo della soglia dei 100mila euro ma probabilmente non ai fini del taglio, trattandosi di gestione esclusivamente contributiva)

Il taglio NON SI APPLICA a:

– forme integrative dell’assicurazione generale obbligatoria (Fondo esattoriali, gestito da Inps, ed ENASARCO)

– Casse dei professionisti (sia quelle privatizzate come l’Enpam, sia quelle nate private come la Cassa degli infermieri)

– fondo Clero (gestito da Inps)

Menopausa, vampate persistenti sono legate a rischio cancro al seno

(da DottNet)   Soffrire di vampate di calore persistenti per molti anni durante la menopausa potrebbe essere legato ad un maggiore rischio di cancro al seno. Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista' Menopause', il giornale ufficiale della North American Menopause Society (NAMS), il più ampio mai condotto finora sull'argomento, che ha coinvolto oltre 25 mila donne seguite per ben 18 anni. Nel corso del periodo di follow up sono stati diagnosticati nel campione 1399 nuovi casi di cancro: è emerso che le donne che soffrivano di vampate da parecchi anni avevano un maggiori rischio di questo tumore. Probabilmente, spiega il direttore della Società JoAnn Pinkerton, il legame tra le due condizioni è di origine ormonale (scompensi ormonali alla base sia di vampate sia del rischio di tumore), ma servono studi ad hoc per fare piena luce su tale associazione.

Le norme sulle comunicazioni in sanità e sui direttori sanitari sono legge.

(da Odontoiatria33)   Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Legge di Bilancio 2019 entrano in vigore anche le nuove disposizioni sulla comunicazione in Sanità e sui direttori sanitari. Per la prima viene confermato quanto consentito dalla Bersani indicando che le comunicazioni potranno contenere esclusivamente gli elementi funzionali a garantire la sicurezza dei trattamenti sanitari, escludendo qualsiasi elemento di carattere promozionale o suggestivo.Per quanto riguarda i direttori sanitari le strutture sanitarie private di cura dovranno dotarsi di un direttore sanitario iscritto all’Ordine della provincia dove la struttura ha la sede operativa.   Questi i testi pubblicati in Gazzetta Ufficiale:   

Leggi tutto

Appello della FNOMCeO a Grillo e Salvini: metteteci nelle condizioni di poter curare tutti

Un appello ai ministri Grillo e Salvini perché diano ai medici indicazioni per poter continuare a curare, nel rispetto della Legge sulla Sicurezza, tutte le persone che si trovano sul territorio italiano, anche se ‘irregolari’. A lanciarlo è, questa mattina, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, per voce del suo Presidente, Filippo Anelli.   “I medici vogliono e devono applicare le Leggi dello Stato – spiega Anelli -. Ci appelliamo ai Ministri della Salute e dell’Interno perché emanino direttive che chiariscano come contemperare le legittime esigenze di sicurezza dei cittadini con il dettato costituzionale e del Codice deontologico che ci impongono di curare tutti”. 

Leggi tutto

Nuovi anticoagulanti orali: efficaci e sicuri anche nel paziente neoplastico

(da Cardiolink)   Questo studio osservazionale mirava a studiare l'efficacia e la sicurezza degli anticoagulanti orali antagonisti della vitamina K (NOAC) nei pazienti con fibrillazione atriale (FA) con neoplasia. Un totale di 76 pazienti (età media: 73,2 ± 8,9, 28 femmine) con FA e neoplasia  trattati con NOAC sono stati inclusi nell'analisi. I punteggi CHA2DS2-VASc e HAS-BLED medi erano rispettivamente di 3,2 ± 1,2 e 2,2 ± 0,9. La popolazione in studio stava assumendo dabigatran 150 mg (25%) due volte al giorno (BID), apixaban 5 mg BID (25%), dabigatran 110 mg BID (24%), rivaroxaban 20 mg (18%) una volta al giorno (OD), rivaroxaban 15 mg OD (5%), o apixaban 2,5 mg OD (3%). La terapia NOAC è iniziata, in media, 248 ± 238 giorni prima della diagnosi di neoplasia per una durata media di 1.000 ± 289 giorni. Sono stati raccolti ictus, attacco ischemico transitorio, eventi emorragici maggiori e minori, altri effetti avversi e complicanze cardiovascolari maggiori durante il periodo di follow-up. Nessun paziente ha avuto eventi tromboembolici durante la terapia con NOAC.  È stata registrata una bassa incidenza globale di sanguinamento maggiore (3,9%) con un'incidenza annuale media dell'1,4%. Non sono stati osservati ictus emorragico o emorragia subaracnoidea. Solo nove pazienti (11,8%) hanno avuto un sanguinamento minore.

(Semin Thromb Hemost. 2018 Jun;44(4):370-376. doi: 10.1055/s-0037-1607436. Epub 2017 Dec 8)

Vaccini, 130 scienziati contro studio ‘fake’, salute è anche buona informazione

(da AdnKronos Salute)    "La salute dei cittadini passa anche attraverso la corretta informazione". E' il punto di partenza di una lettera contro le fake news sui vaccini, scritta da 130 scienziati italiani, tra i nomi più importanti della ricerca del nostro Paese che lavorano in patria o all'estero e di cui dà conto sulla sua pagina Facebook il medico Roberto Burioni, tra i firmatari della lettera- appello. Obiettivo dei ricercatori: mettere in guardia i cittadini e fare chiarezza dopo la diffusione di un discusso studio - pubblicato dal 'Il Tempo' in prima pagina - realizzato dall’associazione free vax Corvelva e finanziate dall’Ordine dei biologi e in cui, secondo presunte analisi, nei vaccini analizzati sarebbero state trovate sostanze improprie, come i diserbanti, e nessuna sostanza protettiva.

Leggi tutto

Linee guida su contratto tra odontoiatra e struttura sanitaria. 10 consigli dalla CAO di Firenze

(da Odontoiatria33)   Non solo la deontologia professionale ma anche le stesse norme che regolamentano l’attività sanitaria non lasciano equivoci sulle responsabilità e gli oneri a carico del Direttore Sanitario. Le cronache spesso indicano di come, in caso di inadempienze, le sanzioni nei loro confronti possano risultare importanti prevedendo fino alla sospensione dell’attività, non solo per mesi ma anche anni.  Nonostante le responsabilità, l’incarico sembra venire assunto con “disinvoltura” per, ed è il caso dei giovani laureati, ottenere una prima fonte di reddito.  Proprio pensando ai giovani, il presidente CAO di Firenze Alexander Peirano ha pensato di predisporre delle linee guida che possano consigliare chi accetta non solo l’incarico di direttore sanitario ma soprattutto la collaborazione in strutture complesse. “Innanzitutto – dice il presidente Peirano - raccomando a tutti i colleghi che si incamminano sulla strada di un qualsivoglia rapporto di lavoro sia come odontoiatra, che come direttore sanitario di una struttura, di stipulare un contratto che è la sola cosa necessaria da esibire in caso di contenziosi, sempre più frequenti”.   “Ricevuta una proposta di contratto – continua - è buona regola prendersi del tempo per valutarlo, magari portandolo a casa per leggerlo con calma o farsi aiutare a capirne eventuali voci non chiare. Come CAO Firenze siamo ovviamente a disposizione per consigliare gli iscritti”.  Leggi l'articolo completo al LINK http://www.odontoiatria33.it/approfondimenti/17193/linee-guida-su-contratto-tra-odontoiatra-e-struttura-sanitaria-dalla-cao-di-firenze-10-consigli.html?id=17193

Mentire al medico: la maggior parte dei pazienti lo fa per non essere giudicato

(da Doctor33)   Secondo quanto hanno riscontrato i ricercatori di alcune università statunitensi analizzando i dati derivati da un sondaggio online i pazienti non sono sinceri con il loro medico quando devono ammettere di non aver seguito abitudini sane o dichiarare di non avere seguito un consiglio. In uno studio pubblicato su JAMA Network Open si legge infatti che il 60-80% delle persone mente al proprio curante su informazioni che potevano essere rilevanti per la propria salute. Quando gli intervistati hanno spiegato il perché di questa scarsa trasparenza, la maggior parte ha detto di voler evitare di essere giudicato e di non voler ricevere una lezione su quanto certi comportamenti fossero inadeguati, e più della metà di essersi trovato troppo in imbarazzo nel dire la verità.

Leggi tutto

Anno nuovo, nuova dieta. Ecco le cinque indicazioni dell’Oms contro obesità, malattie cardiache, diabete e diversi tipi di cancro

"Qualunque sia il tuo progetto per l'anno nuovo, una svolta salutare nelle tue abitudini alimentari non potrà che farti bene", questo l'insolito augurio dell'Oms che oggi lancia il suo personale invito a cambiare le nostre abitudini alimentari e scegliere decisamente "una dieta sana ed equilibrata". E per farlo basta seguire "cinque" semplici consigli: il cibo deve essere vario, poco sale, pochi grassi, poco zucchero, poco alcol.  Leggi l'articolo completo al LINK http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=69333&fr=n

“Obiettivo dignità”: Fnomceo lancia petizione online contro gli spot che sollecitano risarcimenti danni in ambito sanitario

La petizione, che ha già raggiunto 6.000 adesioni, nasce come reazione alla messa in onda, anche sulle reti Rai, del nuovo spot di una società nota per intentare - e sollecitare - azioni di rivalsa verso il Servizio sanitario nazionale da parte di pazienti che non si ritengano soddisfatti delle prestazioni ricevute. Anelli: “Messaggio distorto che incentiva la medicina difensiva”.  Leggi l'articolo completo al LINK http://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=69495&fr=n

Come il clima influenza la salute, dai tumori ai virus

(da DottNet)  Dall'aumento delle malattie mentali alla minore sicurezza dell'acqua potabile, sono molti gli effetti dei cambiamenti climatici sulla salute. Ecco i principali, che sono stati affrontati durante la tre giorni del simposio internazionale 'Health and climate change' che si è chiuso nei giorni scorsi nella sede dell'Istituto Superiore di Sanità.

Leggi tutto

I medici ‘regalano’ allo Stato 500 milioni di euro all’anno.

(da https://portale.fnomceo.it/)  Un assegno da 500 milioni di euro: è l’insolito ‘regalo di Natale’ offerto allo Stato dai medici italiani. Il mezzo miliardo è, infatti, il valore monetario dei quindici milioni di ore di straordinario che i medici dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale effettuano ogni anno oltre il tetto massimo, e che non vengono quindi retribuite.  A firmare l’assegno simbolico è stato questa mattina il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici chirurghi e degli Odontoiatri (Fnomceo), Filippo Anelli, che lo ha consegnato idealmente al Governo nel corso della Conferenza Stampa di presentazione degli Stati Generali della Professione Medica, un grande percorso di cambiamento che attraverserà, per i prossimi due anni, tutto il mondo della sanità e l’intera società civile. A conclusione, verrà scritta la Magna Carta della Professione, che ne traccerà le linee guida per il prossimo decennio.  

Leggi tutto

A “Stiscia la Notizia segretaria tuttofare in studio di Medicina Generale compie numerosi reati

Ha suscitato un certo scalpore il filmato andato in onda la scorsa settimana durante la trasmissione "Striscia la Notizia". Un inviato della trasmissione con una telecamera nascosta si è recato in uno studio medico della Provincia di Ferrara filmando il lavoro di una segretaria al desk (la moglie del medico titolare) che tranquillamente e in barba a tutte la normative stampa e invia ricette dematerializzate con le credenziali del marito, dà consigli ai pazienti su posologie e modalità d'uso dei farmaci e compila certificati telefonici (!!) di malattia trasgredendo a tutte le leggi vigenti su ricettazione e certificazioni. E poi, addirittura esegue la vaccinazione di una persona sconosciuta, mai vista, senza prima fare una qualsiasi anamnesi. La donna si è poi rivelata essere diplomata in ragioneria...    Ricordiamo a tutti i nostri iscritti che:

Leggi tutto

Quando il paziente con demenza deve smettere di guidare?

(da M.D.Digital)  Un recente documento fornisce un concreto aiuto al medico nell’indicare quando, per il paziente affetto da demenza, è arrivato il momento di dire addio alla guida di un’auto. Il testo 'Driving with Dementia or Mild Cognitive Impairment' rappresenta un utile strumento per aiutare le équipe mediche a valutare e gestire adeguatamente questi pazienti.  Molti dei soggetti affetti da demenza, in particolare nelle prime fasi, sono in grado di affrontare con sicurezza la guida di un veicolo, ed è quindi importante che questo non venga impedito; tuttavia a un certo punto questo si renderà necessario, anche se dover chiedere a un paziente di smettere di guidare può rivelarsi difficile da affrontare.

Leggi tutto

Il nostro Consiglio autorizza un volantino contro gli erbicidi

Durante la seduta consiliare del 18 Dicembre, il Consiglio Direttivo dell'OMCeO Forlì-Cesena ha autorizzato con voto unanime il contenuto e la divulgazione di un volantino proposto dalla Commissione "Ambiente, Salute, Sicurezza Ambienti di Lavoro e Stili di Vita"  Il volantino, che è scaricabile al LINK alla fine di questo testo, vuole sensibilizzare la popolazione, soprattutto quella residente nelle zone rurali del nostri territorio, e tutti i nostri iscritti sulla pericolosità per l'ambiente e per tutti gli esseri viventi dell'uso indiscriminato di diserbanti, soprattutto dei prodotti a base di glifosato.  La iniziativa del nostro OMCeO segue la campagna nazionale di sensibilizzazione su questi temi, che ha visto uno dei momenti più importanti in occasione della presentazione della Petizione on line NO PESTICIDI, tenutasi lo scorso 5 Dicembre presso la Sala stampa della Camera dei Deputati, a Roma. I riferimenti della Petizione sono disponibili all'altro LINK alla fine di questo testo.

NO PESTICIDI

Volantino GLIFOSATO

Gli acidi grassi omega-3 non sono più considerati efficaci nella prevenzione delle malattie cardiache

(da Univadis)   Gli acidi grassi omega-3 non sono più considerati efficaci nella prevenzione delle malattie cardiache   L’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) ha concluso che i medicinali a base di acidi grassi omega-3 non sono efficaci nel prevenire la ricorrenza di problemi cardiaci e circolatori in pazienti che hanno avuto un infarto. La conclusione, basata su una rivalutazione dei dati raccolti nel corso degli anni, è che questi medicinali non saranno più autorizzati per tale uso.  I medicinali a base di acidi grassi omega-3 sono stati autorizzati per l'uso dopo infarto miocardico, in combinazione con altri medicinali, in diversi paesi dell'Unione Europea dal 2000, ad una dose di 1 g al giorno.  Al momento della loro autorizzazione, i dati disponibili hanno mostrato alcuni benefici nel ridurre gravi problemi cardiaci e circolatori, sebbene tali benefici fossero considerati modesti.  Ulteriori dati, che si sono resi disponibili successivamente, non hanno confermato gli effetti benefici di questi medicinali per tale uso.  Sebbene non siano sorti nuovi problemi di sicurezza, il comitato per i Medicinali per Uso Umano(CHMP) dell’ EMA ha concluso che il rapporto rischio/ beneficio di questi medicinali nel prevenire la recidiva di malattie cardiache o ictus è ora negativo.  Questi medicinali possono ancora essere utilizzati per ridurre i livelli di alcuni tipi di grassi presenti nel sangue, chiamati trigliceridi.

In ospedale turni da incubo sotto le feste, mancano 10 mila medici

(da AdnKronos Salute)   Un percorso minato tra festività di Natale, fine anno e domeniche, con l'assistenza da assicurare anche di notte. "Così la copertura dei turni normali e festivi viene ridistribuita fra le esangui dotazioni organiche, e ci si ritrova di guardia o in reperibilità, sperando che non si ammali nessuno. A fronte di un organico carente di circa 10 mila medici, sono davvero convinto che non ci sia Asl in grado di assicurare il rispetto di tutte le normative sul riposo" dei 'camici bianchi'. Parola di Carlo Palermo, segretario nazionale Anaao Assomed, che segnala all'Adnkronos Salute il nodo dei turni di lavoro dei medici, sulla base anche dei dati di un'indagine Anaao Giovani. 

Leggi tutto

Ministero: basta brutta grafia medici, a rischio errori in terapie

(da ADNKronos Salute)   A chi non è mai capitato di rimanere interdetto leggendo una ricetta per i farmaci scritta dal proprio medico? Dalla calligrafia non leggibile a sigle e simboli per la posologia non proprio chiari. Ora arrivano le raccomandazioni del ministero della Salute per «prevenire gli errori in terapia conseguenti all'utilizzo di abbreviazioni, acronimi, sigle e simboli (non standardizzati) e promuovere l'adozione di un linguaggio comune tra medici, farmacisti e infermieri». Sebbene questo tipo di 'alfabeto' «sia prassi comune durante la gestione del farmaco in ospedale e sul territorio - ricorda il ministero nella nota pubblicata sul sito - può causare errori e danni ai pazienti». «Una brutta grafia può rendere difficile la comprensione di una prescrizione e causare errori nella dispensazione e nella somministrazione di una terapia farmacologica. La prescrizione, tuttavia, risulta essere particolarmente critica, soprattutto la prescrizione verbale (compresa quella telefonica), che sebbene sconsigliata, viene tuttora utilizzata in alcune situazioni di emergenza/urgenza», avverte il ministero.  Leggi le raccomandazioni ministeriali al LINK

1 110 111 112 113 114 143