Obbligo di POS e multa di 30 euro per i medici che non accetteranno il pagamento
(da DottNet e Fimmg.org) Alla fine la sanzione è stata confermata: i medici, e i professionisti in genere nonché negozianti e altre figure, che non accetteranno il bancomat o la carta di credito per i pagamenti, anche se si tratta di un caffè, avranno una multa di 30 euro. L'obbligo del POS, pur essendo stato introdotto già da parecchio tempo, non aveva prodotto grandi risultati poiché finora era mancato un sistema sanzionatorio finalizzato ad incentivare l'uso della moneta elettronica.
Età pensionabile, Anaao: medici fanno lavoro usurante. Deroghe anche per loro
Troppi farmaci a over 65, inutile 1 su 4: arriva un algoritmo
Farmaci e guida, è bassa la consapevolezza dei possibili rischi
Arriva il decalogo dei diritti e doveri del cittadino paziente
Convegno Enpam: “Previdenza e Welfare guardando al futuro” Sabato 11 novembre p.v. dalle ore 8.30 alle ore 12.30
Test pre-vaccinali, da Fnomceo indicazioni tecniche per supportare Mmg e pediatri
Studio medico: requisiti autorizzativi e di accessibilità
Il Consiglio di Stato sezione III° con sentenza n.1382/2017 ha affermato che sulla base della legislazione statale e regionale lo studio medico non attrezzato per l’attività chirurgica non richiede autorizzazione per la sua apertura. Allo studio del medico di medicina generale non si applica la normativa in merito all’autorizzazione del Sindaco per l’idoneità igienico-sanitaria, né appare essenziale l’eliminazione delle barriere architettoniche in quanto non indispensabile al corretto esercizio dell’attività assistenziale poiché ai sensi dell’art.47 dell’ACN e già dell’art. 33, comma 1, DPR 270/2000 il medico di medicina generale è tenuto a prestare le proprie cure al domicilio dell’assistito su chiamata qualora esso sia non trasportabile o non deambulabile (allegato G e H al DPR n.270/2000).