ASST Mantova: Pubblicazione bando di concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura a tempo indeterminato e pieno di n. 1 posto di Dirigente Medico disciplina di Cure Palliative (Scad. 16-01-2025)
Si comunica che il bando di concorso in oggetto è stato pubblicato sul sito internet aziendale con scadenza 16-01-2025 ed è consultabile anche dal seguente link: https://www.asst-mantova.it/contenuto-web/-/asset_publisher/aPLQFInD1pDc/content/concorso-pubblico-per-titoli-ed-esami-per-la-copertura-a-tempo-indeterminato-e-pieno-di-n-1-posto-di-dirigente-medico-disciplina-di-cure-palliati-6
Prevenzione dell’icuts, la Neurologia del Bufalini nel progetto vincitore del bando Aifa 2023
(da Cesena Today) Ausl Romagna, Azienda ospedaliero universitaria di Modena e Irccs Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna insieme per la prevenzione secondaria dell’Ictus.
L’ospedale Bufalini di Cesena infatti, fa parte del team multidisciplinare, guidato dall’Irccs di Bologna che si è aggiudicato il bando Aifa 2023 nella sezione dedicata agli “Studi di prevenzione secondaria sull’ictus”. Il progetto vincitore, denominato Tailor (Tailored antiplatelet secondary prevention in non-cardioembolic ischemic stroke: a phase IV gender-stratified randomized controlled trial), ha ottenuto il punteggio massimo (50/50) durante la valutazione scientifica.
Con un finanziamento complessivo di 721mila euro, di cui 353mila destinati all’Irccs Istituto delle Scienze Neurologiche, il cui Principal Investigator è Andrea Zini, direttore dell’Unità operativa di Neurologia e Rete Stroke Metropolitana, il progetto coinvolgerà la Stroke Unit della Neurologia dell’Azienda ospedaliera di Modena, di cui è responsabile il dottor Guido Bigliardi, e la Neurologia e Stroke Unit dell’ospedale Bufalini di Cesena, di cui è direttore il dottor Marco Longoni, come unità operative partecipanti.
I Principal Investigator locali, il dottor Guido Bigliardi e il dottor Michele Romoli, neurologo del reparto cesenate, collaboreranno per arruolare oltre 1.300 pazienti in Emilia-Romagna, la regione di appartenenza delle tre istituzioni coinvolte. Il progetto Tailor rappresenta, inoltre, l’unico studio vincitore in Emilia-Romagna tra le due aree tematiche del Bando Aifa 2023 (oncologia e cardio-cerebrovascolare), consolidando il ruolo della regione come riferimento per l’innovazione scientifica. Un riconoscimento importante che premia l’impegno del team di professionisti e il loro lavoro quotidiano.
Un progetto di medicina personalizzata e di genere Il progetto Tailor mira a innovare la prevenzione secondaria dell’ictus ischemico non cardioembolico, un problema di salute pubblica globale. L’obiettivo principale è verificare l’efficacia di una terapia antiaggregante personalizzata, basata su test di aggregazione piastrinica, rispetto alla tradizionale prescrizione standard. Lo studio propone un approccio di medicina personalizzata per ottimizzare la risposta ai farmaci antiaggreganti e ridurre le differenze di genere che, ancora oggi, limitano l’efficacia delle terapie standard. I risultati attesi non solo miglioreranno la pratica clinica, ma saranno direttamente trasferibili al Servizio Sanitario Nazionale, garantendo un beneficio per i pazienti e un impatto positivo sulla sostenibilità del sistema sanitario.
Società scientifiche: stop multe no vax scelta pericolosa e antiscientifica
(da ADNKronos) “Come rappresentanti del mondo medico-scientifico, assolutamente non condividiamo la scelta di sanatoria delle multe ai no vax”. Parla di “una scelta pericolosa e profondamente antiscientifica” Francesco Cognetti, presidente di Foce (Federazione degli oncologi, cardiologi ed ematologi) e Fossc (Forum delle società scientifiche dei clinici ospedalieri e universitari italiani, rappresentativo di 75 realtà attive nel nostro Paese), commentando la decisione del Governo con il decreto Milleproroghe.
“E’ necessario manifestare il nostro più fermo dissenso su questa iniziativa”, afferma Cognetti in una nota. “Anzi – aggiunge l’oncologo – dobbiamo assolutamente ribadire che sono stati proprio i vaccini a liberarci dall’incubo del Covid-19 e a ridurre fortemente l’impatto della pandemia. Non possiamo dimenticare quante sofferenze e difficoltà il pericoloso virus ha creato, soprattutto tra il 2020 e il 2022. Non è accettabile invece condonare le multe di chi in quegli anni difficili ha avuto un comportamento estremamente pericoloso per il nostro Paese”, un atteggiamento “nefasto”.
“Intendiamo infine ricordare che le scelte di salute pubblica dovrebbero essere sempre prese in base a evidenze scientifiche”, ammonisce il presidente di Foce e Fossc. “Ricordiamo” invece “che l’Italia ha dichiarato la sua contrarietà all’Accordo tra i Paesi Oms sul trattato per il Piano pandemico per la riduzione dell’impatto delle pandemie sui cittadini, sui servizi sanitari-sociali e anche sulla salute del personale coinvolto”. Infine, osserva Cognetti, “nel nostro Paese è ancora assente un Piano pandemico nazionale. La prevenzione di alcuni gravi malattie, tra cui quelle infettive – avverte – passa soprattutto dalle immunizzazioni e dai vaccini. Sono dei fondamentali presidi sanitari salvavita che andrebbero sempre e solo incentivati tra l’intera popolazione”.
L’igiene orale comincia dalla culla, dopo ogni poppata
(da DotttNet – riproduzione modificata) Le buone abitudini per la salute orale cominciano dalla culla. Già dopo ogni poppata bisognerebbe infatti pulire le mucose e le gengive al neonato con una garza leggermente inumidita da acqua o da soluzione fisiologica. “Si tratta di un modo efficace per far abituare i neonati al fatto che, dopo la poppata e in generale dopo essersi alimentati, bisogna pulire il cavo orale – spiega Stefano Scavia, odontoiatra, ricercatore, già docente all’Università Statale Bicocca di Milano-. E’ un meccanismo mentale che abitua alle manovre per il mantenimento di una buona igiene personale, simile a quello che ci viene insegnato quando ci sporchiamo le mani, quando si rientra in casa o prima di toccare del cibo: bisogna lavarle”.
Igiene che andrebbe poi mantenuta nell’infanzia e rafforzata nell’adolescenza. “Non lavarsi i denti ha come prima conseguenza l’insorgere di carie, una problematica che incide per il 22% nei bambini fino a quattro anni e per il 44% in quelli fino a dodici anni – continua-. Batteri, zuccheri e residui di cibo concorrono alla formazione della placca, una sorta di biofilm, che aderisce tenacemente allo smalto dei denti. Eppure, una recente indagine rivela che più di un bambino su cinque non lavi i denti due volte al giorno.”
Una tendenza che, per la verità, riguarda anche gli adulti, il 50% dei quali ha dichiarato di non farlo regolarmente per pigrizia”. L’attenzione alla cura e alla pulizia dei denti da latte è importante perché, “per quanto siano destinati a essere sostituiti, se non puliti adeguatamente, possono alterare l’eruzione dei denti permanenti e compromettere la salute della bocca. Il bambino con carie ha insomma una carica batterica patogena più elevata che, se il problema non viene risolto, è destinata a mantenersi, danneggiando potenzialmente anche la salute dei denti permanenti”. Per questo è importante rimuovere la placca quotidianamente in modo meccanico, cioè con lo spazzolino. Il fluoro contenuto nel dentifricio, inoltre, è una molecola efficace per prevenire i problemi odontoiatrici. Il modo corretto per far sì che il fluoro protegga i nostri denti è utilizzare ogni giorno il giusto dentifricio: il fluoro in esso contenuto viene disciolto nella saliva, venendo così a contatto con le superfici dei nostri denti, rinforzandoli.
Necessità di presenza medica alle manifestazioni sportive in ambito scolastico provinciale
Per il 2025, l’Ufficio Scolastico Provinciale ci ha segnalato la necessità di reperire uno o più medici che presenzino alle manifestazioni sportive scolastiche. Non è possibile alcuna forma di convenzione, ma se ci fossero colleghi interessati pubblichiamo il comunicato pervenuto a noi nella sua forma integrale:
sono Gabriele Obino, referente per educazione fisica e motoria dell’Ufficio Scolastico Provinciale (ex Provveditorato agli studi) di Forlì. Vorrei chiedere informazioni sulla possibilità di stipulare una convenzione con il Vostro Ordine al fine di poter garantire adeguata assistenza sanitaria per tutte le manifestazioni sportive che questo Ufficio organizza durante l’anno scolastico per le Competizioni Sportive Scolastiche (indicativamente tra i 25 e 30 eventi ogni anno). Lascio anche recapiti telefonici. Ufficio: 0543.451351. Personale: 338.6055690.
Ausl Mantova: Pubblicazione bando di concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura a tempo indeterminato di n. 1 posto di Dirigente Medico disciplina di Neonatologia
Si comunica che il bando di concorso pubblico in oggetto è pubblicato sul sito internet aziendale con scadenza 09/01/2025 ed è consultabile al seguente link:
Cordiali saluti
Nicola Moretti
AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DI MANTOVA
STRUTTURA GESTIONE E SVILUPPO RISORSE UMANE
AREA AMMINISTRAZIONE FABBISOGNI DI PERSONALE
Strada Lago Paiolo, 10
46100 Mantova
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