Altini (Simm): Trattamento dei dati sanitari, proponiamo al Ministro della Salute di rivedere la normativa sulla privacy

(da DottNet – riproduzione parziale)       Il trattamento dei dati sanitari è regolato dalla normativa in materia di protezione dei dati personali e dalle disposizioni in materia sanitaria. L’uso dei dati è fondamentale per la programmazione sanitaria e per una gestione più efficace dei pazienti. Tuttavia, la circolazione dei dati sanitari per la cura sul territorio nazionale risulta difficoltosa per molte ragioni. Per questo la SIMM, al XV Congresso ‘SIMMNERGIE, integrazioni, intersezioni, allineamenti a sostegno del SSN’, organizzato da Over Group, ha presentato un’iniziativa per discutere le proposte da portare al Ministro della Salute per una revisione dell’applicazione della normativa  privacy che porterà nei prossimi giorni alla realizzazione di una consensus conference

“Proponiamo un’adesione alle sigle della sanità per aprire un tavolo di lavoro con le Istituzioni, affinché ascoltino la voce di chi ogni giorno svolgere al meglio il proprio lavoro in favore dei pazienti. La medicina d’iniziativa diventerà parte integrante della cura, come previsto in numerosi atti di programmazione del SSN. Le informazioni devono essere disponibili a chi ha in cura i pazienti evitando i fraintendimenti e vincoli legati al trattamento automatizzato. è necessaria la revisione dell’approccio tenuto dal GP fino ad oggi al fine di integrarlo con le normative delle PA”, dichiara Mattia Altini, Direttore Assistenza Ospedaliera della Regione Emilia-Romagna e Presidente SIMM 

C’è un legame tra inquinamento atmosferico e antibioticoresistenza

(da M.D.Digital) La resistenza agli antibiotici è un problema globale in aumento, che causa ogni anno milioni di morti in tutto il mondo. Il particolato (PM)2.5 presenta diversi elementi che contribuiscono all’aumento dell’antibioticoresistenza e un recente studio, pubblicato su Lancet Planet Health, si è dedicato a valutare e presentare le prime stime globali del fenomeno e del carico di morti premature attribuibili alla resistenza agli antibiotici derivante dall’inquinamento da PM2.5.

Per questa analisi, sono stati raccolti dati su molteplici potenziali predittori (ovvero inquinamento atmosferico, uso di antibiotici, servizi igienico-sanitari, economia, spesa sanitaria, popolazione, istruzione, clima, anno e regione) in 116 paesi dal 2000 al 2018 per stimare il effetto del PM2.5 sulla resistenza agli antibiotici. I dati sono stati ottenuti da ResistanceMap, Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, Atlante di sorveglianza (fonti sulla resistenza antimicrobica) e dalla piattaforma di informazione sanitaria PLISA per le Americhe. I futuri trend globali della resistenza agli antibiotici e della mortalità prematura derivati dal PM2.5 in diversi scenari (ad esempio, uso di antibiotici ridotto del 50% o PM2.5 controllato a 5 mcg/m³) sono stati proiettati fino al 2050.

Il set di dati finale comprendeva più di 11.5 milioni di isolati testati. I dati grezzi sulla resistenza agli antibiotici includevano nove agenti patogeni e 43 tipi di antibiotici. Correlazioni significative tra PM2.5 e resistenza agli antibiotici erano coerenti a livello globale nella maggior parte dei batteri resistenti agli antibiotici (p<0.0001) e le correlazioni si sono rafforzate nel tempo.

La resistenza agli antibiotici derivata dal PM2.5 ha causato circa 0.48 milioni di morti premature e 18.2 milioni di anni di vita persi nel 2018 in tutto il mondo, corrispondente a una perdita annua di welfare di 395 miliardi di dollari a causa di morti premature. Si stima che l’obiettivo di 5 mcg/m³ di concentrazione di PM2.5 nelle linee guida sulla qualità dell’aria stabilite dall’Oms, se raggiunto nel 2050, ridurrebbe la resistenza agli antibiotici del 16.8% ed eviterebbe il 23.4% delle morti premature attribuibili alla resistenza agli antibiotici, equivalente a un risparmio di 640 miliardi di dollari.

(Zhenchao Zhou, et al. Association between particulate matter (PM)2·5 air pollution and clinical antibiotic resistance: a global analysis. Lancet Planet Health 2023; 7: e649–59. doi: 10.1016/S2542-5196(23)00135-3.)

Pubblicazione Graduatorie Regionali PROVVISORIE Medicina Generale, Pediatria di libera scelta e Specialistica Ambulatoriale Interna valevoli per l’anno 2024

Si comunica che le graduatorie regionali provvisorie per la Medicina Generale e la Pediatria di Libera Scelta valevoli per l’anno 2024 sono pubblicate nel BUR – parte terza – n.263 del 29 settembre 2023, al seguente link:

https://bur.regione.emilia-romagna.it/dettaglio-bollettino?b=d01ddf27808e4849a119a56c39b2c331

Nel medesimo numero sono pubblicate anche le graduatorie provvisorie per gli Specialisti Ambulatoriali Interni, Veterinari ed altre professionalità sanitarie (Biologi, Chimici, Psicologi) valevoli per l’anno 2024, al seguente link:

https://bur.regione.emilia-romagna.it/dettaglio-inserzione?i=e71e6d914e714498ad5b671136334b65

Si evidenzia che, così come previsto all’art.19, comma 5 dell’ACN per la Medicina Generale 28.04.2022 e all’art.19, comma 6 dell’ACN per la Pediatria di Libera Scelta 28.04.2022, nonché all’art. 19 dell’ACN per la Specialistica Ambulatoriale Interna 31.03.2020 e s.m.i., i medici che vorranno presentare istanza motivata di riesame della loro posizione in graduatoria avranno a disposizione 15 giorni. Pertanto, la scadenza per la presentazione di tali istanze è fissata nel 14 ottobre p.v.

Cordiali saluti.

Alfonso Buriani

Scaduto: AULSS N. 4 VENETO ORIENTALE – Pubblicazione bando di avviso pubblico

Gentili,

Vi informiamo che nel sito http://www.aulss4.veneto.t/concorsi/avvisi è pubblicato il seguente bando, di cui si allega copia:

  • Avviso pubblico, per titoli ed eventuale colloquio, per il conferimento di incarichi di LAVORO AUTONOMO ex art. 7, comma 6, decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,  di medico specializzato in MEDICINA INTERNA, ovvero, in alternativa, in possesso di un’anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina di medicina interna, scadenza 31.12.2023.

Gli interessati possono presentare domanda collegandosi al sito internet  http://www.aulss4.veneto.it/concorsi/avvisi.

Al fine di poter acquisire il maggior numero di candidature possibile, si chiede cortesemente di dare la massima diffusione al bando, anche trasmettendolo a tutti gli iscritti tramite newsletter, laddove attiva.

Si ringrazia per la collaborazione e si porgono i più cordiali saluti.

Elisa Costantini

Ufficio Concorsi

AULSS 4- “Veneto Orientale”

Piazza De Gasperi, 5

30027 San Donà di Piave (VE)

tel. 0421 228281 – 228284 – 228286

e-mail: ufficio.concorsi@aulss4.veneto.it

Tumori, dieta ricca di fibre “potenzia” la risposta immunitaria

(da Fimmg.org – riproduzione parziale)   Mele, pere, prugne e kiwi; ma anche noci, pistacchi e arachidi; fagioli, ceci, lenticchie; carote, melanzane, carciofi; cereali e addirittura il cioccolato fondente: sono tutti alimenti ricchi di fibre in grado di “nutrire” il nostro microbioma – l’insieme dei microrganismi che ognuno di noi ospita nel proprio intestino – e di conseguenza possono aumentare l’efficacia dell’immunoterapia. Sono infatti sempre più numerose le evidenze scientifiche secondo le quali quello che mettiamo in tavola può influire in modo significativo sulla risposta dell’organismo ai trattamenti antitumorali, compresa l’immunoterapia. In particolare, numerosi studi in corso in tutto il mondo mostrano un legame tra una dieta ricca di fibre e una maggiore efficacia dell’immunoterapia. Entro il prossimo anno, è in programma al San Raffaele di Milano un nuovo trial clinico che prevede la somministrazione di una dieta controllata ricca di fibre nei pazienti con mieloma indolente. Sono inoltre in corso ricerche sui trapianti fecali e studi che hanno come obiettivo quello di confermare i potenti effetti che gli acidi grassi esercitano sulla risposta immunitaria contro i tumori. A fare il punto sulle ultime novità sulla immunoterapia dei tumori e su come questa possa essere modulata dal microbioma intestinale sono oltre mille scienziati arrivati da oltre 38 nazioni del mondo al CICON23 International Cancer Immunotherapy Conference (cancerimmunotherapyconference.org), evento organizzato da società scientifiche internazionali insieme al Network Italiano per la Bioterapia dei Tumori (NIBIT) e in corso a Milano “L’immunoterapia ha rivoluzionato la cura di molti tumori – spiega Pier Francesco Ferrucci, direttore dell’Unità di Bioterapia dei Tumori presso l’istituto Europeo di Oncologia e presidente del Network Italiano per la Bioterapia dei Tumori (NIBIT, nibit.org) -. Tuttavia, non tutti i pazienti rispondono allo stesso modo. Da qui l’ipotesi, che ormai è diventata una certezza, che la composizione del microbioma intestinale di un paziente influenzi il successo del trattamento immunoterapico. In sostanza, i pazienti che ospitano determinati batteri intestinali sembrano rispondere meglio all’immunoterapia rispetto ai pazienti che ne sono privi”.

Ancora più sorprendente l’ipotesi, basata su recenti evidenze scientifiche, che somministrare ai pazienti una dieta ricca di fibre potrebbe aumentare le probabilità che il trattamento contro il cancro sia più efficace. “Che il microbioma sia una parte cruciale del nostro sistema immunitario lo sappiamo ormai da tempo – aggiunge Vincenzo Bronte, direttore scientifico dell’Istituto Oncologico Veneto e next-president di NIBIT -. Secondo alcune stime, oltre il 60% delle cellule immunitarie del nostro corpo risiedono nell’intestino. Ma solo di recente abbiamo accumulato sufficienti evidenze secondo le quali questi microbi possono essere ‘modificati’ per influenzare positivamente l’esito dei trattamenti contro il cancro, compresa l’immunoterapia”.

Alcuni gruppi di ricerca stanno cercando di superare la resistenza all’immunoterapia effettuando trapianti fecali: i microbi intestinali “buoni” vengono prelevati da campioni di feci di pazienti che hanno risposto bene ai farmaci per poi essere trapiantati tramite colonscopia a un altro paziente. Un’altra strada è quella di disegnare diete ad hoc, ricche di fibre, in grado di modificare il microbiota in modo da renderlo “alleato” dell’immunoterapia. “A questo proposito stiamo pianificando un trial clinico su pazienti affetti da mieloma indolente – afferma Matteo Bellone, responsabile dell’Unità di Immunologia Cellulare presso l’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano, tra gli organizzatori di CICON23 -. Ai pazienti proporremo una dieta controllata ricca di fibre con l’obiettivo di comprenderne gli effetti, non solo sulla composizione del microbioma intestinale, ma anche sulle modificazioni metaboliche dell’organismo, sul decorso e sulla prognosi della malattia”.

Scaduto: Bando per Premio Letterario “La Serpe d’Oro” 2024

Gentilissimi colleghi degli Ordini dei Medici Italiani,

sperando di farVi cosa gradita, la Segreteria dell’ A.M.S.I. (Associazione Medici Scrittori Italiani) Vi propone l’opportunità di partecipare al Premio Letterario “La Serpe d’Oro”  2024 che quest’anno sarà dedicato alla Saggistica Inedita su tema libero. Lieti che tra di voi ci sia passione o comunque interesse per la proposta, saremo felici del Vostro contributo.

La professione medica, esercitata in qualunque ambito, induce a fare i conti con i temi della sofferenza, della morte e del valore della lotta per assistere, curare e salvare e può diventare occasione di riflessione anche profonda sugli interrogativi più complicati del vivere. Scrivere allora non sarà quindi solo uno sfogo, ma uno strumento per allargare gli orizzonti delle nostre menti…

In allegato le modalità di partecipazione al Premio in PDF e in Word. Vi chiedo, su richiesta della Ns. Presidente Dr. ssa P. Valpiani la cortesia di di trasmettere il bando  ai colleghi tramite i canali informativi dei Vs. Ordini.

Se poi voleste sapere qualcosa di più della nostra Associazione, Vi suggeriamo di consultare il nostro sito internet alla voce : www.mediciscrittori.it

A presto!

                                                                                            per la Segreteria

                                                                                            Dott. Marco Pescettosegreteriaamsi@gmail.com

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