Moduli per accessi a strutture ospedaliere e nuovi controlli per prevenzione covid

L’Ausl Romagna è al lavoro per recepire e dare applicazione alle indicazioni dell’ultima ordinanza della Regione Emilia Romagna mirata a prevenire e limitare al massimo la diffusione del contagio da Covid 19.

L’ordinanza regionale prevede che le visite ai degenti in ospedale e agli ospiti di strutture residenziali per anziani e disabili, da parte di familiari o altri soggetti, richiedano la presentazione di un’autodichiarazione che attesti di non essere sottoposti al regime della quarantena o dell’isolamento fiduciario, né di essere rientrati da meno di 14 giorni da Paesi esteri di cui sopra. Ciò a tutela della sicurezza sai di chi è accolto in una struttura e dei relativi operatori, sia di chi vi entra.

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Si sposta l’età degli anziani: 73 anni

(da DottNet)  Nei “mitici anni ’60” si diventava anziani al 65/o compleanno, ma oggi a questa età ci si sente e si è considerati ancora nel pieno del benessere psico-fisico, si può essere ancora inseriti nel mondo del lavoro o ci si può occupare attivamente dei propri interessi personali o familiari. Nel 1980 un uomo era anziano a 66 anni e una donna a 70, nel 2000 l’anzianità arrivava a 70 anni per gli uomini e 74 per le donne.

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Covid-19: Continuano le segnalazioni di danni neurologici

(da M.D.Digital)   Deliri, psicosi, infiammazioni al cervello e anche ictus. Sono i problemi neurologici riscontrati in pazienti lievemente colpiti da Covid-19 o in fase di recupero. L’allarme arriva da uno studio pubblicato su Brain nel quale i ricercatori dell’Institute of Neurology dell’University College London Hospital hanno rivelato un aumento di una condizione pericolosa, l’encefalomielite acuta disseminata (Adem), nei pazienti positivi al coronovirus durante la prima ondata di infezioni che ha colpito la Gran Bretagna. I casi sono aumentati da uno al mese prima della pandemia, a due o tre alla settimana in aprile e maggio, hanno sottolineato i neurologi.   I ricercatori hanno evidenziato come in alcuni di questi pazienti con Adem è possibile scoprire una grave neurologia ma in realtà il soggetto sembra soffrire si un interessamento del polmone. I ricercatori suggerisco  di prestare attenzione  a queste complicanze del coronavirus, con un invito rivolto soprattutto ai medici di base: se osservano nei pazienti problemi cognitivi, vuoti di memoria, affaticamento, intorpidimento o debolezza, dovrebbero discutere il caso con i neurologi.

(Paterson RW, et al. The Emerging Spectrum of COVID-19 Neurology: Clinical, Radiological and Laboratory Findings. Brain 2020; doi: 10.1093/brain/awaa240)

Il movimento aiuta davvero a vivere più a lungo

(da Univadis)   Nella popolazione statunitense adulta, il rispetto delle raccomandazioni pubblicate nel 2018 sui livelli di attività fisica si traduce in una riduzione della mortalità per tutte le cause e per cause specifiche.   I benefici sono presenti e comparabili con almeno 150 minuti a settimana di attività aerobica da lieve a moderata e con almeno 75 minuti di attività intensa.  Andare oltre le soglie indicate dalle linee guida può portare benefici aggiuntivi.

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PEC: chi non la comunica all’Ordine potrebbe venire sanzionato

(da Odontoiatria33)  Agevolare ed incentivare la digitalizzazione e l’utilizzo delle nuove tecnologie per rapportarsi con la Pubblica Amministrazione, ma anche nei rapporti tra imprese, professionisti e cittadini, è uno dei capisaldi del ‘Decreto Semplificazioni’ licenziato dal Governo, salvo intese, martedì 7 luglio   In merito alla “cittadinanza digitale” e allo sviluppo dei servizi digitali della PA, si legge all’ Art.18 8 (Identità digitale, domicilio digitale e accesso ai servizi digitali) che ogni professionista è tenuto ad avere un indirizzo di PEC o domicilio digitale e, all’ art. 29 del DL medesimo si prevede l’obbligo da parte degli Ordini Professionali di diffidare prima e sospendere dopo trenta giorni gli iscritti privi di PEC o domicilio digitale.    Il DDL in oggetto non è ancora stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ma lo sarà molto presto, invitiamo pertanto i nostri iscritti ad attivarsi per comunicare prima possibile la loro PEC ai nostri Uffici e, nel caso ne siano sprovvisti, a procurarsene una.

Un anticorpo contro il mal di schiena

(da DottNet)  Scoperta l’efficacia di un anticorpo (monoclonale), il tanezumab, contro il mal di schiena in un maxi-studio mondiale condotto in 191 paesi su pazienti difficili, che non hanno tratto sollievo da altri farmaci come oppiodi e antinfiammatori non steroidei (FANS). È il risultato reso noto sulla rivista ‘Pain’, frutto della ricerca condotta da John Markman, della University of Rochester Medical Center (URMC). Il mal di schiena è la prima causa di disabilità nel mondo. Per molti pazienti si traduce in un calvario perché i farmaci non sono sempre efficaci, inoltre possono avere effetti collaterali e anche dare dipendenza come nel caso degli oppiodi.  Una terapia alternativa è pertanto agognata da comunità scientifica e pazienti. Il questo studio si è dimostrata l’efficacia del tanezumab (una somministrazione ogni due mesi) contro il mal di schiena: gli esperti pensano che il farmaco sortisca i suoi effetti riducendo il fattore di crescita NGF circolante nel sangue del paziente. “In futuro, i clinici potranno pesare i rischi di differenti approcci alla cura del mal di schiena, scegliendo tra chirurgia, oppiodi o FANS”, e avendo come ulteriore alternativa anche l’anticorpo”, afferma Markman.

1000 euro, niente detassazione. Medici ancora discriminati

(da enpam.it)  Parlamento e Governo hanno assestato l’ennesimo duro colpo a tutti i medici del nostro Paese che sono stati in prima fila nei drammatici mesi dell’emergenza Covid-19.    La Commissione Bilancio della Camera, per esigenze di tempo, motivazione che appare se possibile ancora più inaccettabile, ha deciso infatti di non esaminare l’emendamento al Dl Rilancio che intendeva detassare i contributi che, con proprie risorse, le Casse previdenziali private hanno erogato a favore dei propri iscritti per far fronte alla crisi seguita all’emergenza Coronavirus.

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