Correlazione fra fattori psicologici e aumento di peso

(da MSD Salute)  E’ stato condotto uno studio atto a investigare stress, depressione, durata del sonno, attività fisica e profili dietetici come fattori causali dell’aumento di peso, tentando di accertare quale di questi fattori abbia un effetto maggiore su questo esito.  Sono stati presi in considerazione 3.163 adulti. Coloro che sono andati incontro ad aumento di peso erano più giovani e avevano maggiori probabilità di essere obesi rispetto agli altri.  I fattori che potrebbero causare l’aumento di peso nelle donne comprendono consapevolezza dello stress, inattività fisica e il saltare la colazione.  La depressione risulta significativamente associata all’aumento di peso nelle donne, ma tenendo conto di altre variabili questa correlazione scompare.   Non sono state riscontrate associazioni significative fra aumento di peso e durata del sonno, e nessuno dei fattori considerati è risultato significativamente associato all’aumento di peso negli uomini.  La consapevolezza dello stress dunque è significativamente associata all’aumento del peso nelle donne, mentre altri fattori psicologici non risultano significativamente associati a questo esito.

(Korean J Fam Med online 2020) 

Disfunzioni di gusto e olfatto in Covid-19: l’evoluzione della malattia è perlopiù positiva

(da Doctor33)   La perdita o l’alterazione dell’olfatto e del gusto sono tra i sintomi più comuni e persistenti nei pazienti con Covid-19, ma scompaiono o migliorano nella maggioranza dei casi nel giro di quattro settimane. Questo è quanto hanno concluso gli autori di un lavoro internazionale, a cui hanno collaborato diversi ricercatori italiani, pubblicato su ‘Jama Otolaryngology-Head & Neck Surgery’. «Questo studio trasversale basato su sondaggi ha incluso 202 adulti lievemente sintomatici dai 18 anni di età visti consecutivamente presso l’Ospedale regionale di Treviso, in Italia, tra il 19 marzo e il 22 marzo 2020, e che sono risultati positivi all’Rna di Sars-CoV-2 con conferma tramite Pcr su tamponi rinofaringei» spiega Paolo Boscolo-Rizzo, dell’Università di Padova, sede di Treviso, autore principale dello studio.

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Walter Ricciardi: «Senza Mes e la partita europea l’Italia è morta»

(da Sanità Informazione)   «L’Italia, se rinuncia al Mese alla partita europea, è morta. Attualmente siamo al 160% del debito pubblico: o i cittadini lo capiscono adesso o lo capiranno quando arriva lo schiaffone dei licenziamenti, della povertà, addirittura della necessità di trovarsi da mangiare. Noi ovviamente vorremmo evitare tutto ciò, e per questo serve una leadership lungimirante». Lo ha detto Walter Ricciardi, consigliere del ministero della Salute per l’emergenza Covid-19, già presidente dell’ISS e responsabile sanità di Azione durante il webinar “Sanità – Cosa imparare dall’emergenza Covid-19” ospitato dall’ISPE – Istituto per la Promozione dell’Etica in Sanità. Un appuntamento che si è concentrato sull’analisi di cosa il sistema Italia ha imparato dall’emergenza coronavirus. 

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Emilia Romagna: assunzione per i medici specializzandi

(da DottNet)   Dall’Emilia arriva uno spiraglio per i medici specializzandi con un’iniziativa che potrebbe presto essere replicate anche in altre regioni. La giunta regionale dell’Emilia-Romagna ha siglato un accordo con le Università di Parma, Modena-Reggio Emilia, Bologna e Ferrara che sancisce la possibilità di assunzione dei medici specializzandi iscritti al penultimo e all’ultimo anno del corso di specializzazione. Un programma che da una parte garantisce un inserimento rapido nel mondo del lavoro agli specializzandi che durante l’emergenza Covid hanno dimostrato di essere pronti al servizio in prima linea. Dall’altra, dà una risposta al fabbisogno di medici che caratterizza in questo momento il Servizio sanitario.

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Covid. Giocare a carte è sicuro? Sì ma con alcune precauzioni. Dalla Calabria vademecum per i giocatori

(da Quotidiano Sanità)   Tra i tanti aspetti della vita pubblica dove è necessario intervenire per ridurre al minimo il rischio contagio, la Regione Calabria non dimentica le partite a carte. Passatempo diffuso in Italia, soprattutto tra gli anziani e nei bar pubblici. Il delegato della Regione per la gestione dell’emergenza covid, Antonio Belcastro, ha quindi diffuso alcuni chiarimenti sull’utilizzo delle carte da gioco, anche in luoghi e locali aperti al pubblico.   “Sulla base delle disposizioni nazionali e regionali, e delle relative linee guida, l’utilizzo di carte da gioco è consentito a condizione che sia possibile una  disinfezione ad ogni turno”, si spiega in una nota diramata dalla Regione.  È inoltre necessario che sia “indossare la mascherina da  parte di ogni giocatore” e che sia effettuata “una minuziosa igienizzazione delle mani con il gel igienizzante, da posizionarsi nelle vicinanze dei giocatori, prima durante e dopo  lo svolgimento del gioco”.  Consigliata, infine, “una frequente sostituzione delle carte usate con nuovi mazzi”.

Osservasalute 2019.“Covid ha messo a nudo debolezza Ssn. E regionalismo sanitario non si è dimostrato efficace nel fronteggiare pandemia”

Presentato il nuovo rapporto dell’Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane. “Alla vigilia della pandemia da SARS-CoV-2, il sottofinaziamento della sanità, insieme alla devolution che ha di fatto creato 21 diversi sistemi sanitari regionali diversamente performanti, ha determinato conseguenze per i cittadini, che non hanno potuto avere le stesse garanzie di cura”. Tagli ai servizi e spesa out of pocket che aumenta. Leggi l’articolo completo al LINK
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=86465&fr=n

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