Recensione Libro “ Il volto moderno della Medicina e la Salute delle famiglie” di Claudio Tosi, Edito da Paolo Emilio Persiani- 2022

Il libro in oggetto costituisce un’opera divulgativa che prende in esame la salute della popolazione e gli stili di vita ad essa associati, le cause delle malattie e le soluzioni che il nostro Servizio Sanitario Nazionale offre a tutti i cittadini. Pone in particolare rilievo l’importanza della prevenzione e del rapporto medico paziente che, alla luce dei cambiamenti socio culturali avvenuti, deve maggiormente tenere conto del vissuto emozionale di ogni singolo individuo per potere proporre così una tipologia d’intervento sempre di più personalizzata. Il tutto rammentando al paziente che comunque esistono diritti ma anche doveri. Uno sguardo infine ai progressi della medicina ed alle future sfide che ci attendono.

ANMIC: Ricerca Medico in provincia di Forlì-Cesena

La scrivente Associazione ha necessità di reperire propri rappresentanti nelle commissioni medico legali dell’Inps della provincia di Forlì Cesena. Pertanto in qualità di Presidente Anmic mi rivolgo a codesto Ordine dei Medici per individuare la disponibilità di qualche medico in pensione e comunque non in condizione di incompatibilità con l’incarico da svolgere. Si allega l’elenco delle incompatibilità. Ringrazio per l’attenzione e porgo cordiali saluti
La Presidente
Loretta Lega

Stili di vita errati contribuiscono a circa la metà dei decessi per tumore a livello globale

(da Doctor 33) Circa la metà dei decessi per cancro nel mondo sarebbero dovuti a stili di vita errati (fattori di rischio), come, ad esempio, l’alcolismo e il tabagismo. Ad affermarlo è uno studio pubblicato sul ‘Lancet’, che ha preso in considerazione a livello globale i tassi di mortalità generale combinati con i DALYs del WHO. Questi nello specifico indicano il carico complessivo della malattia utilizzando l’anno di vita aggiustato per la disabilità (DALY), una misura basata sul tempo che combina gli anni di vita persi a causa della mortalità prematura (YLL), gli anni di vita persi a causa del tempo vissuto in stati di non piena salute o gli anni di vita in buona salute persi a causa di disabilità (YLD). Un DALY rappresenta la perdita dell’equivalente di un anno di piena salute. Utilizzando i DALY, l’impatto delle malattie che causano morte prematura, ma scarsa disabilità (ad esempio come l’annegamento o il morbillo), può essere paragonato a quello delle malattie che non causano la morte, ma causano disabilità (come ad esempio la cataratta che causa cecità).
In sintesi, lo studio ha analizzato i risultati del Global Burden of Diseases, Injuries, and Risk Factors Study (GBD) 2019, che sono stati utilizzati per stimare il carico dei tumori attribuibili a fattori di rischio comportamentali, metabolici, ambientali e occupazionali tra il 2010 e il 2019. I risultati hanno mostrato che nel 2019 il numero totale di decessi per cancro a livello globale attribuibili a tutti i fattori di rischio stimati è stato di 4,45 milioni. Il numero totale di DALY per tumore a livello globale, attribuibili ai fattori di rischio stimati dallo studio, è stato di 105 milioni solo nel 2019, rappresentando il 42% di tutti i DALY per cancro. Gli autori dello studio hanno sottolineato che I principali fattori di rischio nel 2019 sono stati comportamentali, mentre i fattori di rischio metabolico (obesità) hanno registrato i maggiori aumenti tra il 2010 e il 2019. Come fattore di rischio, sia per il genere maschile che femminile, il tabacco risulta al primo posto. Per il genere maschile, altri fattori di rischio principali sono risultati l’uso di alcool, l’errata alimentazione e l’inquinamento atmosferico. Invece, per il genere femminile altri fattori di rischio principali sono risultati l’attività sessuale non sicura, rischi dietetici, sovrappeso e glicemia elevati. Gli autori hanno inoltre sottolineato quanto questi risultati potrebbero aiutare i responsabili politici e i ricercatori a identificare nuove strategie di salute pubblica per diminuire i decessi e i problemi dovuti al cancro a livello globale.
Anche l’Unione Europea sta guardando con attenzione sempre maggiore alla prevenzione dei tumori nelle nostre regioni e per questo è stato istituito un piano europeo contro il cancro nel 2021. In UE nel 2020, a circa 2,7 milioni di persone è stato diagnosticato un cancro. Di questi, circa 1,3 milioni di persone sono decedute. Ad oggi l’Europa rappresenta circa un decimo della popolazione mondiale, ma un quarto dei casi di cancro nel mondo. Dal piano si evince che oltre il 40% dei casi di tumore può essere prevenuto. Senza invertire le attuali tendenze, il cancro potrebbe diventare la principale causa di morte nell’UE. Il piano europeo di lotta contro il cancro punta a ridurre l’onere che i tumori impongono ai pazienti, alle loro famiglie e ai sistemi sanitari. Affronterà le disuguaglianze in materia di salute tra le varie regioni europee e al loro interno con azioni di sostegno, coordinamento e integrazione degli sforzi degli Stati membri.
(https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(22)01438-6/fulltext
https://www.who.int/data/gho/indicator-metadata-registry/imr-details/158
https://health.ec.europa.eu/system/files/2022-02/eu_cancer-plan_en_0.pdf)

“Wellness week 2022”: torna la settimana dedicata al benessere

Nell’ambito della collaborazione che il nostro Ordine mantiene da anni con la ‘Wellness Foundation’ di Cesena, desideriamo informare tutti i nostri iscritti, e soprattutto coloro che risiedono nel territorio cesenate che dal aal 17 al 24 settembre torna in tutta la Romagna la Wellness Week, la settimana del movimento e dei sani stili di vita promossa dalla stessa ‘Wellness Foundation’ e dalla Regione Emilia-Romagna con il patrocinio dell’Università di Bologna.

La settimana presenta un vasto calendario di iniziative gratuite e aperte alla popolazione che comprendono camminate rigenerative in spiaggia lungo i fiumi e sugli Appennini, tour in e-bike, trekking, percorsi vita nei parchi, attività sportive per bambini e adulti in tutte le discipline (squash, pattinaggio, ciclismo, rugby, basket, vela, calcio, nuoto subacqueo, running, mountain bike, skate, basket, beach tennis, padel, beach volley, arti marziali).
Protagonisti di questa settima edizione saranno i centri fitness e wellness della Romagna, una vasta rete di strutture di professionisti dell’esercizio fisico e laureati in scienze motorie pronti ad accogliere la popolazione per una settimana open di corsi e prove gratuite.

Tra i principali eventi in programma da segnalare “Cesena in Wellness” dal 14 al 18 settembre al Club Ippodromo di Cesena che richiama ogni anno migliaia di persone per una immersione completa nello sport fitness e nel benessere grazie alle attività organizzate dalle palestre e centri sportivi sul territorio.

Sul fronte della salute, sabato 24 settembre il Prime Center, il nuovo centro dell’Istituto Oncologico Romagnolo dedicato alla medicina integrativa, invita tutti all’evento “Be in your Prime”: i partecipanti saranno coinvolti in testa circuito per verificare la propria condizione fisica con rilascio di attestato con votazione sul livello di fitness e wellness.

LEGGI IL PROGRAMMA COMPLETO DEGLI EVENTI AL LINK     https://www.wellnessvalley.it/it/main-events/la-wellness-week/

1 43 44 45 46 47 212