(da Quotidiano Sanità e Reuters Health) Gli esercizi di resistenza, come il sollevamento pesi o un allenamento sotto sforzo, sarebbero in grado di ridurre i sintomi della depressione. È quanto ha evidenziato uno studio pubblicato da 'JAMA Psychiatry'. La ricerca è stata guidata da Brett Gordon, dell’Università di Limerick, in Irlanda.
Lo studio. Il team ha analizzato i dati provenienti da 33 studi clinici relativi, complessivamente, a 947 adulti sottoposti ad allenamenti e 930 invece inattivi. Indipendentemente dal fatto che i partecipanti avessero o meno un problema di salute fisica o mentale, l’esercizio ha ridotto i sintomi della depressione, sebbene l’effetto sia stato più pronunciato negli adulti con depressione lieve o moderata. La maggior parte delle ricerche, però, si concentrava sull’esercizio aerobico, come corsa e ciclismo, piuttosto che su allenamenti di resistenza, come sottolineato da Gordon. In media, i programmi di allineamento di resistenza nei piccoli studi inclusi nella review duravano circa 16 settimane, con una durata compresa tra 6 e 52 settimane. E tra gli studi minori che monitoravano se le persone completavano i programmi di allenamento come indicato, il tasso di aderenza era del 78%. Mentre altri studi riportavano solo le presenze, che variavano dall’88% al 94%. Ma l’allenamento di resistenza è stato associato a una riduzione dei sintomi di depressione, indipendentemente da quanto le persone si esercitavano e se ci fosse o meno un miglioramento di forza e massa muscolare. Le conclusioni. In realtà, comunque, questi esercizi non dimostrano se l’esercizio funziona meglio da solo o in combinazione con farmaci o psicoterapia o come alternativa a questi trattamenti. Inoltre, lo studio non ha messo a confronto gli esercizi di resistenza con l’esercizio aerobico o altri tipi di allenamenti. Infine, negli studi considerati non veniva verificato se le persone a cui venivano prescritti farmaci li assumevano come dovuto. Nonostante questo, “i risultati dimostrano che una serie di esercizi può essere in grado di ridurre la depressione e altri disturbi dell’umore”, come sottolineato da Dianna Purvus Jaffin, del Brain Performance Institute dell’Università del Texas di Dallas. “Il messaggio di fondo è di rimanere attivi”, ha sottolineato, “indipendentemente da fare esercizi aerobici o allenamenti di resistenza”.