Elezioni Ordini, si cambia. Ecco il decreto del Ministero della Salute che disciplina le nuove procedure elettorali delle professioni sanitarie
(da Quotidiano Sanità) La ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, ha firmato il decreto attuativo della legge sulla riforma degli Ordini professionali. Solo la scorsa settimana i rappresentanti degli Ordini professionali dei medici, farmacisti, infermieri e veterinari, si erano incontrati con il Ministero della Salute per fare il punto sul testo ormai pronto all'emanazione. Il decreto era richiamato dall’articolo 4 della legge riguardante la revisione della disciplina delle professioni sanitarie. Il decreto è finalizzato, inoltre, a disciplinare le procedure per l’indizione delle elezioni, per la presentazione delle liste e per lo svolgimento delle operazioni di voto e di scrutinio nonché le modalità di conservazione delle schede. Al fine di garantire che le nuove procedure rispondano pienamente alle effettive esigenze delle Federazioni e degli Ordini provinciali di tutte le professioni sanitarie a cui sono rivolte, il testo del decreto è stato definito con la collaborazione fattiva delle Federazioni nazionali: dei Medici e degli Odontoiatri; dei Farmacisti; dei Veterinari; degli Infermieri; delle Ostetriche e dei Tecnici di radiologia medica, delle professioni sanitarie, tecniche, della riabilitazione e della prevenzione. Il decreto, composto da 7 articoli, all'articolo 1 (indizione delle elezioni), spiega che ciascun Ordine elegge il proprio Consiglio direttivo, Commissione d'albo e Consiglio dei revisori, favorendo l’equilibrio di genere e il ricambio generazionale nella rappresentanza. La votazione è valida in prima convocazione quando abbiano votato almeno i due quinti degli iscritti o in seconda convocazione almeno un quinto degli iscritti. A partire dalla terza convocazione la votazione è valida qualunque sia il numero dei votanti. Inoltre, ciascun Ordine potrà stabilire con propria delibera che le votazioni si svolgano con modalità telematiche, individuandone le procedure operative, che saranno validate dalla Federazione.
Erosione dentale e dieta
(da Odontiatria33) Si parla di erosione dentale quando si ha una perdita della struttura dentale dello smalto o della dentina a causa dell'esposizione ad acidi. Gli acidi possono essere di origine intrinseca o estrinseca. L’esposizione agli acidi intrinseci è prevalentemente di origine gastrointestinale ed è dovuta a vomito, reflusso gastroesofageo o in seguito alla sindrome da ruminazione. L’erosione dentale scaturita da vomito in genere è legata a disturbi alimentari come anoressia nervosa o bulimia nervosa, che prevedono episodi di vomito ricorrenti e per lunghi periodi, mentre molto difficilmente è associata a episodi di vomito per infezioni gastrointestinali batteriche o virali in quanto questi sono tipicamente di breve durata e, quindi, improbabile che possano contribuire all'erosione.
Pensione complementare da record per i camici bianchi
(da enpam.it) FondoSanità, il fondo di previdenza complementare dei medici e degli odontoiatri, ha registrato negli ultimi cinque anni il secondo miglior rendimento tra i fondi negoziali italiani, segnando un +53,8 per cento complessivo. Lo certifica la Covip, l’organismo di vigilanza dei fondi pensione, in una tabella comparativa che è stata pubblicata lunedì 12 marzo dal 'Giornale'. (https://www.enpam.it/wp-content/uploads/Rendimenti-FondoSanit%C3%A0-il-Giornale.pdf) Il quotidiano riporta che nello stesso periodo la performance media dei fondi di previdenza complementari dedicati a singole categorie professionali è stata del 22,8 per cento, mentre il tfr si è limitato a un modesto 9,1 per cento.
Questa è la settimana mondiale per la riduzione del consumo di sale. Ecco come diminuirne il consumo in cinque mosse
Si svolge dal 12 al 18 marzo la Settimana di sensibilizzazione per la riduzione del consumo alimentare di sale, promossa dalla World Action on Salt & Health. Quest'anno il tema è “5 ways to 5 grams”, per indicare 5 possibili vie per ridurre il consumo di sale fino al valore massimo raccomandato dall’Oms di 5 grammi al giorno, ossia circa 2 grammi di sodio al giorno Leggi l'articolo completo al LINK