Medici in ritardo su Ecm, meno di metà in regola con crediti
(da AdnKronos Salute) Medici italiani in ritardo con i crediti Ecm. Meno della metà risulta in regola a poco più di due mesi dalla scadenza del triennio formativo, secondo il sondaggio condotto dall’Osservatorio internazionale della salute, per conoscere non solo a che punto è l'adempimento dell'obbligo formativo, ma anche come viene valutata offerta ricevuta e quanto è considerato importante l’aggiornamento per la propria vita professionale. Dalla ricerca emerge, innanzitutto, come i 50 crediti Ecm da ottenere ogni anno tra il 2014 e il 2016, siano stati raggiunti solo dal 56% degli intervistati.
Meno della metà (il 47%) ha già conseguito tutti i 150 crediti relativi al triennio in conclusione, contro un 2,2% che non ne ha neanche uno. I camici bianchi meno disposti a fare formazione continua sono i più giovani e i più anziani, mentre tra i più diligenti ci sono gli infettivologi (il 59% ha già raggiunto i 150 crediti), i medici di famiglia e i pediatri (58%). Ad avere meno crediti, invece, sono soprattutto gli ortopedici e i chirurghi: il 27% dichiara di averne conseguiti meno di 50. Tra i medici intervistati emerge, inoltre, una netta preferenza per la qualità dei servizi forniti da provider privati rispetto a quelli pubblici.