Emilia Romagna: arrivano le nuove regole per gli informatori farmaceutici: “No sovrapposizione con l’attività di cura dei medici”

L’attività di informazione scientifica sul farmaco non sarà consentita nei reparti di degenza e negli ambulatori durante gli orari di visita dei pazienti. Il documento regionale disciplina inoltre gli aspetti legati alla cessione di farmaci gratuiti a titolo promozionale e la partecipazione degli operatori sanitari a convegni e congressi organizzati dalle case farmaceutiche. Arriva anche l'elenco on line degli informatori. Si parte il 1 maggio http://www.quotidianosanita.it/regioni-e-asl/articolo.php?articolo_id=46876&fr=n Commento del Dott G.G. Pascucci: nel testo dell’articolo si parla anche dei medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta, come se essi fossero, solo per la Regione Emilia Romagna, dipendenti puri, e pertanto tenuti ad esporre, si legge, “appositi avvisi” in cui i “cittadini saranno informati sugli orari e sui luoghi destinati agli incontri tra medici e informatori scientifici”.  La nostra regione sembra non sapere, insomma, che gli ambulatori di MMG e PLS sono luoghi in cui si svolge una attività libero professionale, in cui, fino a prova contraria, chi decide su modalità di accesso, orari, usi e costumi è solo ed esclusivamente il professionista titolare dello studio.  

FNOMCeO, proposto per tutti gli iscritti il termine di “Dottore medico”

FNOMCeO, proposto per tutti gli iscritti il termine di "Dottore medico"   (da Doctor33)   Quale titolo utilizzare per gli iscritti alla Federazione degli ordini dei medici? La questione è stata dibattuta in occasione delle scorse riunioni del Comitato centrale e del Consiglio nazionale Fnomceo. Alla fine è stata approvata la proposta di utilizzare il titolo di "dottore medico (Dm)", con l'obiettivo dichiarato di ottenere «da un lato, una più certa qualificazione della professione medica e, dall'altro, una maggiore tutela dei cittadini».   In Italia, l'ultima norma generale in merito è stata emessa con il Decreto ministeriale 270 del 2004 dall'allora ministro dell'Istruzione Letizia Moratti che stabilisce: «a coloro che hanno conseguito la laurea, la laurea magistrale o specialistica e il dottorato di ricerca, competono, rispettivamente, le qualifiche accademiche di dottore, dottore magistrale e dottore di ricerca». Tuttavia, come fa notare il segretario generale della Fnomceo Luigi Conte, «ormai i professionisti sanitari sono in massima parte dei laureati che si fregiano, giustamente, del titolo di dottore».
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Attenzione: pesanti inesattezze sul web in tema di certificazioni malattia INPS

Alcuni colleghi ci hanno fatto notare un articolo rimbalzato su diversi “social” negli ultimi giorni in cui si parlava di “novità” nella regolamentazione delle giornate di malattia dei dipendenti. Il paragrafo incriminato, tratto da www.ilmessaggero.it era questo : “Se il lavoratore si reca dal medico il giorno successivo alla malattia e la visita è ambulatoriale, perde il primo giorno di malattia; lo stesso accade nel caso in cui la visita non sia ambulatoriale”    Ebbene, questa è una "bufala" colossale, è tutto rimasto come prima. Il lavoratore ha 24 ore per recarsi dal suo medico e la certificazione può essere redatta il giorno successivo al primo, e in questo caso non si perde assolutamente il diritto al rimborso della giornata lavorativa. Per chi voglia ulteriore rassicurazioni, può consultare questo LINK https://www.professionistiscuola.it/normativa/2509-visite-fiscali-2017-non-e-cambiato-nulla-altra-bufala-gira-sul-web.html

Divieto di prescrizione di preparazioni magistrali contenenti il principio attivo sertralina ed altri

La Gazzetta Ufficiale N. 1 del 02/07/2017 (allegata) ha pubblicato il Decreto 22.12.2016 "Divieto di prescrizione di preparazioni magistrali contenenti il principio attivo sertralina, ed altri, come buspirone, acido ursodesossicolico, pancreatina, tè verde e.s. caffeina etc. nonchè preparazioni magistrali contenenti i principi attivi di cuyi sopra, in combinazione associata tra loro. E, per il medesimo paziente, due o più preparazioni magistrali contenenti uno dei principi attivi elencati