Scegli online quanto investire (o quanto ricevere) – il riscatto di allineamento

(da Enpam.it)    I medici e gli odontoiatri che svolgono libera professione possono acquistare in tempo reale un aumento di pensione o decidere di investire una somma a scelta nella propria previdenza.   La nuova funzione è disponibile nell’area riservata del sito www.enpam.it ed è collegata al riscatto di allineamento.  Rispetto alle possibilità offerte in passato, il nuovo sistema permette al professionista di specificare la somma a disposizione per l’investimento, vedere subito che vantaggio avrebbe sulla pensione futura, e – in caso di gradimento – poter fare il pagamento anche in tempo reale per far scattare immediatamente la deducibilità fiscale.

È previsto anche il percorso inverso, e cioè la possibilità di specificare l’incremento pensionistico desiderato e di vederne il costo.  Per poter fare domanda è necessario rispettare alcuni requisiti, primo fra tutti l’avere già accumulato 5 anni di contributi Enpam di Quota B. Il riscatto di allineamento comporta benefici pensionistici ma non aggiunge anzianità contributiva. Anche per questo possono chiederlo non solo i medici e i dentisti in attività ma anche i pensionati, purché di età inferiore a 70 anni.

L’adesione alla proposta comporta la scelta di passare alla contribuzione di Quota B con aliquota intera. La deducibilità fiscale del costo di questo riscatto è totale per tutti, salvo per i professionisti con il regime forfettario.  Ulteriori dettagli sono disponibili a https://www.enpam.it/comefareper/aumentare-la-pensione/allineamento-dei-contributi/allineamento-dei-contributi-di-quota-b/

Agevolazioni 104: dal 30 giugno basta il certificato del medico di famiglia

(da DottNet – riproduzione modificata)  Agevolazioni legge 104/92, è in arrivo una rivoluzione: dal 30 giugno basterà il certificato del medico di famiglia. Come si evince dall’articolo 7 del decreto legislativo numero 62 del 3 maggio 2024. “Le persone affette dalle patologie determinanti gravi compromissioni funzionali previste dal decreto di cui all’articolo 12, attestate da certificazione rilasciata da una struttura sanitaria o sociosanitaria pubblica o privata accreditata, accedono, su richiesta dei soggetti di cui all’articolo 6, comma 1, alle prestazioni sociali, sociosanitarie e socioassistenziali individuate ai sensi del comma 2 anche prima della conclusione del procedimento valutativo di base, fatta salva la ripetizione delle prestazioni e dei sostegni in caso di conclusione di tale procedimento con esito negativo o con accertamento indicante una necessità di sostegni di minore intensità rispetto a quanto erogato”.   Questo vuol dire che coloro affetti da patologie gravi e validanti potranno beneficiare delle prestazioni di sostegno senza dover attendere l’esito della valutazione sulla propria condizione da parte della commissione Inps. Per beneficiare delle agevolazioni 104, pertanto, basterà presentare il certificato del medico di famiglia. Ovviamente nel caso in cui il responso della commissione dovesse essere negativo, il soggetto che ha beneficiato indebitamente di una prestazione dovrà provvedere alla relativa restituzione.

Procedimento valutativo di base e accomodamento ragionevole

Al fine di assicurare l’omogeneità delle procedure, il riconoscimento dello stato di disabilità verrà gestito in modo unificato dall’istituto di previdenza. Per avviare il procedimento di valutazione di base è necessario che il soggetto interessato presenti apposita richiesta dopo che il medico di famiglia avrà trasmesso telematicamente un certificato medico.   La valutazione viene svolta da una commissione composta da medici e professionisti sanitari, oltre ad un rappresentante delle associazioni di disabili. Il nuovo decreto, inoltre, ha inoltre introdotto il concetto di accomodamento ragionevole. Ovvero, come spiegato all’articolo 17 del decreto legislativo prima citato: Nei casi in cui l’applicazione delle disposizioni di legge non garantisca alle persone con disabilità il godimento e l’effettivo e tempestivo esercizio, su base di uguaglianza con gli altri, di tutti i diritti umani e delle libertà’ fondamentali, l’accomodamento ragionevole, ai sensi dell’articolo 2 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, fatta a New York il 13 dicembre 2006, individua le misure e gli adattamenti necessari, pertinenti, appropriati e adeguati, che non impongano un onere sproporzionato o eccessivo al soggetto obbligato“.

Parodontiti. Identificato meccanismo protettivo

(da Quotidiano Sanità)  Un team della Tokyo Medical and Dental University, guidato da Tomoki Nakashima, ha evidenziato che la via interleuchina IL-33/ST2 offre un ruolo protettivo contro la distruzione ossea infiammatoria associata a parodontiti. I risultati dello studio – condotto su modello animale – sono stati pubblicati da ‘Nature Communications’.   Le parodontiti sono la principale causa di perdita dei denti e colpiscono quasi un adulto su cinque nel mondo. Nella maggior parte dei casi, questa patologia è dovuta a un’infezione batterica del tessuto attorno ai denti.

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La dipendenza da Internet altera la chimica del cervello nei più giovani

(da DottNet)   I giovani con dipendenza da Internet sperimentano cambiamenti del cervello che potrebbero portare a comportamenti di maggiore dipendenza. Lo suggerisce uno studio pubblicato su ‘Plos Mental Health’ che ha esaminato 12 ricerche precedenti: hanno coinvolto 237 giovani tra i 10 e i 19 anni, nell’arco di 10 anni, a cui è stata diagnosticata la dipendenza da internet.  

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Possibile associazione tra tatuaggi e linfoma

(da AGI)  La nostra conoscenza sugli effetti a lungo termine dei tatuaggi sulla salute è attualmente scarsa e non c”è molta ricerca in questo settore. Ora un gruppo di ricerca dell”Università di Lund (Svezia) ha studiato l”associazione tra tatuaggi e linfoma. La ricerca è pubblicata su ‘EClinical Medicine’. “Abbiamo identificato le persone con diagnosi di linfoma tramite i registri della popolazione. Questi individui sono stati poi abbinati a un gruppo di controllo dello stesso sesso ed età, ma senza linfoma. I partecipanti allo studio hanno risposto a un questionario sui fattori legati allo stile di vita per determinare se erano tatuati o meno”, afferma Christel Nielsen, la ricercatrice dell”Università di Lund che ha condotto lo studio. In totale, l”intero studio ha coinvolto 11.905 persone. Di queste, 2.938 persone avevano il linfoma quando avevano tra i 20 ei 60 anni. Tra questi, hanno risposto al questionario 1.398 persone, mentre il numero dei partecipanti al gruppo di controllo è stato di 4.193. Nel gruppo con linfoma, il 21% era tatuato (289 individui), mentre il 18% era tatuato nel gruppo di controllo senza diagnosi di linfoma (735 individui). “Dopo aver preso in considerazione altri fattori rilevanti, come il fumo e l”età, abbiamo scoperto che il rischio di sviluppare linfoma era più alto del 21% tra coloro che si erano tatuati. È importante ricordare che il linfoma è una malattia rara e che i nostri risultati si applicano a livello di gruppo. I risultati devono ora essere verificati e approfonditi in altri studi e tale ricerca è in corso”, afferma Christel Nielsen.

D.O.C. s.c.s. ORIENTAMENTO E SELEZIONE DEL PERSONALE: Richiesta urgente medico per colonia a Cesenatico

Si ricerca urgentemente  un medico libero professionista per assistenza in colonia presso il Soggiorno Marino di Cesenatico.

L’attività dura da subito fino al 31 luglio, ma si accettano candidature per periodi più brevi.

C’è possibilità di usufruire di vitto e alloggio.

Per compenso e eventuali altre informazioni, contattare il numero 3395893236.

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