Vaccini e falsi miti

Abbiamo il piacere di pubblicare questo documento in formato .pdf che confuta tutte le dicerie e le false convinzioni anti-vaccini, chiarendo la situazione reale, secondo le linee di pensiero scientifiche e razionali, fortemente supportate da Ministero della Salute e FNOMCeO.

Il documento è a cura della Società Italiana di Pediatria, si può stampare in formato A4 ed affiggere nelle nostre sale di aspetto
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Replica di ISDE Italia a SITL sulla presunta utilità ed innocuità degli inceneritori di 3° generazione

In risposta all’articolo su ADS Kronos “Rifiuti, igienisti: le discariche inquinano più degli inceneritori”

(cliccare qui)  l’ Associazione Medici per l’Ambiente (ISDE Italia) esprime totale dissenso per quanto riportato dai media circa la posizione di Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) attraverso un comunicato stampa – di cui non esiste traccia nel sito Web istituzionale – sulle presunta utilità ed innocuità degli inceneritori di 3° generazione. A questo LINK il comunicato stampa integrale

Uso terapeutico della cannabis

(da  Univadis  – a cura di Marco Cambielli e Paolo Spriano – MMG Varese e Milano)

L’uso medico della cannabis e dei suoi componenti è legale in diversi Paesi europei, tra cui l’Italia, dove dal 2013 è autorizzata come medicinale per il trattamento dei sintomi da spasticità grave e moderata in pazienti adulti, dovuta a Sclerosi Multipla (SM). Il suo impiego nelle altre patologie per cui è stata proposta si basa su  deboli dimostrazioni di efficacia, in particolare per alcuni sintomi legati alla patologia neoplastica, la malattia di  Alzheimer, il disturbo da stress post traumatico, l’epilessia e il glaucoma. I dati relativi alla sua sicurezza sono al momento insufficienti e non esistono informazioni specifiche sulle reazioni avverse dovute al suo impiego medico. Al contrario sono noti gli effetti collaterali più comuni associati all’uso ricreativo della cannabis e ad un suo sovraddosaggio che, in alcuni casi, comporta conseguenze serie, dalla psicosi alla depressione severa. 

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Costringere un medico a redigere un certificato di malattia è violenza

Costringere il medico curante a rilasciare un certificato medico per una malattia insussistente può integrare il reato di minaccia a pubblico ufficiale. Lo ha stabilito il Tribunale di Trento, Sezione penale, nella sentenza n. 346 del 3 maggio 2016.  Una donna, presentatasi dal suo medico di famiglia per un certificato medico, insisteva con la dottoressa affinché rilasciasse certificazione di 15 giorni di malattia, nonostante la stessa, a fronte dei sintomi descritti dalla paziente, riteneva non fossero diagnosticabili più di 5 gg. di malattia.

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Fnomceo, presto un sito anti-bufale. Due morti per il metodo Hamer

Un sito ‘anti-bufale’ in sanità, per smascherare le ‘false cure’ e lanciare allarmi quando è necessario. In modo da aiutare i cittadini a difendersi dai ciarlatani ed evitare anche le tante tragedie raccontate delle cronache, ultima delle quali la morte della 18enne che ha rifiutato la chemioterapia per seguire una cura alternativa. E’ l’idea allo studio della Federazione nazionale degli Ordini dei medici de degli odontoiatri (Fnomceo) che appronterà un gruppo di studio ad hoc, con l’obiettivo di contrastare i ciarlatani, proprio sul web dove ‘navigano’ quasi incontrastati e le loro teorie moltiplicano i seguaci.

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Divano killer, 5 mln l’anno i morti di pigrizia

(da  AdnKronos Salute) Pigri da morire. Accade a 5 milioni di persone l’anno nel mondo occidentale, uccise dalla sindrome del ‘divano killer’. A rilanciare l’allarme sedentarietà, un’epidemia che rappresenta la quarta causa di mortalità e disabilità in Occidente, sono gli esperti riuniti a Roma per il Congresso 2016 della Società europea di cardiologia (Esc) dove è stato presentato un algoritmo salvavita: si chiama ‘Pai’ (Personal Activity Index) e averlo alto abbatte di quasi un quarto la probabilità di morire di cuore, rispetto a chi non fa sport. L’idea è quindi quella di inserirlo in un device indossabile durante l’attività fisica, per monitorare l’evolversi del rischio.

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