Elezioni degli organi statutari Enpam

Gentile Dottore, Dottoressa,
il 17 maggio 2020 si terranno le elezioni per l’Assemblea nazionale e i Comitati consultivi della Fondazione Enpam.

La invitiamo a entrare sin da ora nella sua 
area riservata del sito www.enpam.it per verificare per quale categoria/comitato ha diritto di voto.
Nel caso notasse delle difformità rispetto alla sua situazione effettiva, ha tempo fino al 10 maggio per inviare una pec o un’email al suo Ordine di appartenenza per chiedere le relative modifiche.

Se non ricorda la sua password
 clicchi su questo video per sapere come recuperarla.

Informazioni scritte su come recuperare la password sono disponibili in questa pagina.

QUANDO E COME SI VOTA

Si voterà online nella sola giornata di domenica 17 maggio dalle 8:00 alle 21:30.

Per farlo dovrà collegarsi alla sua area riservata e cliccare sul pulsante “VOTA” che sarà attivo al momento delle votazioni.


INFORMAZIONI

Tutte le informazioni sul voto sono disponibili alla pagina www.enpam.it/elezioni2020

Cordiali saluti,

Fondazione Enpam

ENPAM: Ampliato il bonus da 1.000 euro

(da enpam.it )   L’Enpam estende la platea dei beneficiari del proprio bonus di mille euro ai giovani, agli iscritti in difficoltà con i contributi previdenziali e ai pensionati che ancora lavorano. Stiamo parlando di categorie di liberi professionisti che in un primo momento erano rimaste escluse dalle prime misure, e che ora potranno richiedere il nuovo bonus denominato Enpam+ (più).  “È un altro tassello che si aggiunge, a conferma che Enpam non lascia nessuno indietro – dice il presidente Alberto Oliveti –. Speriamo solo che i tempi siano brevi perché, anche se siamo una fondazione privata, per i provvedimenti che aumentano le prestazioni abbiamo bisogno del via libera ministeriale. Confidiamo comunque che anche in questo caso arrivi celermente, visto che nel caso del primo bonus l’ok dei vigilanti è arrivato in meno di un mese.”.  Alla platea dei 133mila possibili interessati dal primo provvedimento, con il bonus Enpam+ si aggiungono ulteriori 31mila potenziali beneficiari. 

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Decreto imprese, bloccato il bonus da 600 euro per i medici. Ecco tutto quello che cambia per tasse e previdenza

(da Doctor33)   Sonora bocciatura dall’Enpam per il decreto legge 23/2020 “Salva-Imprese” (o “liquidità”) approvato ieri notte in Consiglio dei Ministri e già in vigore. La nuova stesura blocca il bonus di 600 euro a tutti i medici e agli odontoiatri. L’articolo 34 cambia riserva il beneficio statale ai soli professionisti iscritti a un solo ente di previdenza. Gli specializzandi sono ora esclusi poiché, oltre all’Enpam, sono costretti a pagare la gestione separata Inps sulle loro borse. Analoga esclusione per i medici dipendenti soggetti a contribuzione Inps o ex Inpdap. L’Enpam deve bloccare 25.262 bonifici che stavano per essere inviati già da oggi ai medici e agli odontoiatri che ne avevano diritto.
«Grazie a questa norma dobbiamo dire ai nostri iscritti che tutti i pagamenti sono congelati e che nella migliore delle ipotesi li avranno dopo aver integrato la domanda con un’ulteriore autocertificazione», dice il presidente Alberto Oliveti.

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Enpam, i 600 euro sono cumulabili con bonus da 1000

L’Enpam (Ente nazionale di previdenza ed assistenza dei medici e degli odontoiatri) ricorda, sul proprio sito, che dal primo aprile è stato “aperto il modulo online anche per richiedere l’indennizzo statale di 600 euro previsto dal decreto legge Cura Italia, cumulabile con il ‘bonus’ fino a 1.000 euro al mese che la Cassa ha deliberato nei giorni scorsi per i ‘camici bianchi’ liberi professionisti” (e che dovrà, però, ricevere il via libera dei ministeri vigilanti del Lavoro e dell’Economia, per esser applicabile, ndr). Le domande per il sussidio di 600 euro, si evidenzia, “si potranno presentare fino al 30 aprile, e l’Enpam dovrà liquidarle secondo l’ordine cronologico di arrivo, anche se dal ministero del Lavoro sono arrivate rassicurazioni che verranno messe a disposizione risorse sufficienti per tutti. L’Enpam, ad ogni modo, farà i primi bonifici nel giro di una settimana”, viene precisato. Per sapere come farne richiesta, e quali sono i requisiti, è a disposizione una pagina con tutte le istruzioni su www.enpam.it.

Come chiedere il bonus da 600 euro

(da Odontoiatria33)   Da mercoledì primo aprile sarà possibile richiedere il bonus una tantum di 600 euro previsto dal decreto “Cura Italia”.Se la cifra è la stessa per tutti, 600 euro, diverse sono le regole definitine per poterli richiederli e come richiederli tra dentisti, igienisti dentali e laboratori odontotecnici.

Con la firma del decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze sono stati stabiliti i criteri di priorità e modalità di attribuzione del bonus da 600 euro che verranno erogati attraverso il “Fondo per il reddito di ultima istanza” previsto dal Decreto “Cura Italia” per i liberi professionisti iscritti ad un ordine o alle casse di previdenza private.

Cosa prevede il decreto:

  1. a) ai lavoratori che abbiamo percepito, nell’anno di imposta 2018, un reddito complessivo, assunto al lordo dei canoni di locazione assoggettati a tassazione ai sensi dell’articolo 3 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, e dell’articolo 4 del decreto legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, non superiore a 35.000 euro la cui attività sia stata limitata dai provvedimenti restrittivi emanati in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19;
  2. b) ai lavoratori che abbiano percepito nell’anno di imposta 2018, un reddito complessivo, assunto al lordo dei canoni di locazione assoggettati a tassazione ai sensi dell’articolo 3 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, e dell’articolo 4 del decreto legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, compreso tra 35.000 euro e 50.000 euro e abbiano cessato o ridotto o sospeso, ai sensi dell’articolo 2, la loro attività autonoma o libero-professionale in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Medici e odontoiatri potranno quindi chiedere il bonus se:

Nel 2018 hanno dichiarato un reddito non superiore ai 35 mila euro e hanno chiuso o ridotto l’attività per via delle restrizioni derivanti da provvedimenti legati dal Covid-19.

Nel 2018 hanno dichiarato un reddito compreso tra i 35 ed i 50 mila euro ed abbiano:

  1. a) Cessato la loro attività per chiusura della aprtita Iva nel periodo compreso tra il 23 febbraio 2020 e il 31 marzo 2020;
  2. b) per riduzione o sospensione dell’attività lavorativa: una comprovata riduzione di almeno il 33 per cento del reddito del primo trimestre 2020, rispetto al reddito del primo trimestre 2019. A tal fine il reddito è individuato secondo il principio di cassa come differenza tra i ricavi e i compensi percepiti e le spese sostenute nell’esercizio dell’attività.

Possono presentare domanda solo chi è in regola con gli obblighi contributivi per l’anno 2019. Le domande devono essere presentate direttamente alla propria Cassa di previdenza.

Il bonus sarà erogato da ENPAM e poi rimborsato dallo Stato all’Ente di previdenza. Il modulo per richiedere il bonus è al link   https://www.enpam.it/comefareper/covid-19/#moduli

Siccome il Fondo ha un budget limitato, se non verrà rifinanziato con un successivo Decreto, il bonus spetterà ai primi che presentano domanda. Secondo il Sole 24 Ore sarebbero ad ora disponibili “333.333 assegni”.   N.B. La richiesta del bonus dei 600 euro non preclude la possibilità di richiedere l’assegno di mille euro previsto da ENPAM.

Da Enpam 1.000 euro al mese a tutti i liberi professionisti

(da www.enpam.it)    L’Enpam verserà – con propri fondi – un’indennità di mille euro a tutti i medici e odontoiatri che svolgono libera professione e che hanno avuto un calo del reddito importante a causa del Covid-19.   “E’ un segnale di presenza concreto dell’ente previdenziale nei confronti di tutti coloro non hanno un reddito garantito e che danno tanto al rapporto medico paziente, troppi anche la vita – ha detto il presidente della Fondazione Enpam Alberto Oliveti -. Tutti i colleghi possono contare sull’Enpam come primo aiuto, sapendo che promuoveremo ulteriori iniziative per garantire un supporto in questo periodo drammatico. Allo stesso tempo aspettiamo anche gli interventi, per i quali ci siamo battuti moltissimo, da parte del governo”.   La misura andrà a chi esercita unicamente come libero professionista ma anche a chi fa libera professione in parallelo ad attività in convenzione o come dipendente (es: chi fa intramoenia).  L’aiuto potrà essere richiesto da tutti gli iscritti non pensionati, senza limiti di reddito.

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Enpam, indette le elezioni per rinnovare gli organi dell’ente

L’Enpam ha dato il via alle procedure elettorali che il 27 giugno prossimo porteranno al rinnovo del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale.

Gli attuali organi statutari dell’ente di previdenza e di assistenza, in carica dal giugno 2015, sono infatti alla fine del mandato e non sono stati prorogati da disposizioni governative dettate dall’emergenza.

Il primo appuntamento sarà il 17 maggio prossimo quando i medici e gli odontoiatri saranno chiamati a votare i 59 componenti ad elezione diretta dell’Assemblea nazionale e per eleggere i membri delle Consulte della varie gestioni previdenziali (consulta della libera professione, della medicina generale, della specialistica ambulatoriale e della specialistica esterna).

“La situazione epidemiologica è critica – dice il presidente dell’Enpam Alberto Oliveti -. La Fondazione sta lavorando per dare oggi una risposta assistenziale efficace e tempestiva ai colleghi in trincea contro il Covid-19 o che sono stati messi in ginocchio da quest’emergenza. Allo stesso tempo l’ente della categoria ha il dovere di farsi trovare preparato, con un assetto stabile e una rappresentanza pienamente legittimata per quando domani dovrà affrontare gli scenari professionali ed economici del post-coronavirus, che si annunciano difficili”.

La Fondazione Enpam, per rispettare le norme su assembramenti, distanziamento e prevenzione dei contagi, si sta attrezzando per consentire agli iscritti di votare telematicamente.

Tutte le informazioni e i materiali sulle elezioni saranno via via disponibili alla pagina www.enpam.it/elezioni2020.

Coronavirus, da ENPAM e Governo misure d’emergenza per dentisti in zona rossa

(da Odontoiatria33)   L’ENPAM ha approntato misure d’emergenza per i medici e gli odontoiatri che lavorano o abitano nella zona rossa del Covid-19.In una nota informa che ai medici e ai dentisti che svolgono esclusivamente la libera professione e che in questo periodo non possono lavorare, l’Ente erogherà un sussidio sostitutivo del reddito come previsto nei casi di calamità naturale.   “Il diritto –viene spiegato- scatterà per i liberi professionisti della zona rossa o, se posti in quarantena dall’autorità sanitaria, anche fuori da tale perimetro”.“Nel caso si ammalassero e la patologia si protraesse nel tempo –spiegano da ENPAM- dal trentunesimo giorno scatterà l’assegno per malattia, recentemente introdotto dall’Ente, pari all’80 per cento del reddito”.  Tra le agevolazioni approvate anche la sospensione dei contributi previdenziali. L’ENPAM, si legge nella nota, “applicherà le norme di legge emergenziali che saranno previste dallo Stato. L’ente dei medici e dei dentisti in questo momento sta seguendo l’iter per assicurare una reazione tempestiva”.   Intanto anche il Governo ha approvato delle prime misure economiche a sostegno delle attività presenti nelle “zone rosse”, la sospensione dei versamenti delle imposte, delle ritenute e degli adempimenti tributari, che dovranno essere effettuati in unica soluzione entro il mese successivo al termine del periodo. La sospensione riguarda anche le cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione e quelli conseguenti ad accertamenti esecutivi. I sostituti di imposta aventi sede legale o operativa in tali comuni non operano le ritenute alla fonte per lo stesso periodo di sospensione. Infine, va ricordato che il Governo ha concordato con l’Abi la sospensione temporanea delle rate dei mutui e dal Mef si prevede uno stanziamento di 20 milioni di euro.

Covid-19, Enpam pagherà oneri a medici in quarantena.

I medici di famiglia e i pediatri di libera scelta affetti dal coronavirus o in quarantena riceveranno dall’Enpam il ristoro degli oneri sostenuti per essere sostituiti. Il ministro del lavoro Nunzia Catalfo ha lasciato agli enti di previdenza dei professionisti la facoltà di agire nell’emergenza. Enpam ristorerà inoltre i mancati redditi dei medici di continuità assistenziale e 118 non in condizione di lavorare.
L’annuncio è stato dato dal presidente della Fondazione Alberto Oliveti, che è anche presidente dell’Adepp, associazione degli enti di previdenza privati. Oliveti risponde così anche a una lettera scritta dai presidenti d’Ordine di Lodi Massimo Vaiani e Milano Roberto Carlo Rossi i quali avevano chiesto ad Enpam la richiesta di sospendere i contributi previdenziali in quota A ai medici sostituiti nelle zone “rosse” e di sostenere i colleghi in “quarantena” ed anche i medici fiscali per i quali nelle regioni del Nord Inps ha sospeso le visite di controllo domiciliare, abbattendone lo stipendio. Per i medici fiscali a ieri sera era in corso una riunione in Enpam. Ai medici e ai dentisti liberi professionisti puri la Fondazione invece erogherà un sussidio sostitutivo del reddito e in caso di malattia dal 31° giorno scatterà l’assegno pari all’80 % del reddito. Sulla sospensione dei contributi previdenziali, «Enpam applicherà le norme di legge emergenziali che saranno previste dallo Stato».

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