Vaccini, dietro ‘fake news’ su Twitter troll russi e account finti

(da AdnKronos Salute)    “Algoritmi creati ‘ad hoc’, falsi account e ‘troll’ russi, hanno diffuso su Twitter ‘fake news’ sui vaccini”. E’ l’accusa che arriva da uno studio della George Washington University. La ricerca ha scoperto come, per influenzare negativamente l’opinione pubblica sul valore e l’importanza delle immunizzazioni, sia stata usata “la stessa tattica già sperimentata nelle elezioni presidenziali americane del 2016″. La ricerca è stata pubblicata sull”American Journal of Public Health’. Dietro questa strategia di disinformazione sui vaccini ci sono account finti e contaminatori di contenuti presenti sui vari social network che postano notizie false, indebolendo così le basi scientifiche e creando tweet con comunicazioni sanitarie distorte.  

Leggi tutto

Le coliti croniche sono legate alla salute delle gengive

(da DottNet)   Le coliti croniche vanno di pari passo con l’infiammazione delle gengive. Spesso, infatti, chi presenta malattie infiammatorie croniche intestinali, come la colite ulcerosa o il morbo di Crohn, hanno anche un maggior rischio di parodontite. Lo dimostra una revisione di studi pubblicata sul Journal of Clinical Periodontology, che punta l’attenzione sull’associazione tra salute del microbioma orale e di quello intestinale. Le malattie infiammatorie croniche dell’intestino (Inflammatory bowel disease, Ibd) colpiscono una persona su 200 nei Paesi sviluppati e producono sintomi debilitanti che rappresentano un costo considerevole per i sistemi sanitari. Per capire se anche queste, così come verificato per il diabete, l’obesità e l’artrite reumatoide, possano avere un collegamento con la salute orale, i ricercatori, dell’Università di Bonn hanno individuato nove studi clinici relativi a un totale di 1.297 pazienti.   I risultati della metanalisi hanno dimostrato un rischio di malattia parodontale e di carie notevolmente più elevato per i pazienti con malattie infiammatorie croniche dell’intestino rispetto alla popolazione generale, soprattutto per i pazienti affetti da colite ulcerosa. Tali evidenze aprono un’importante finestra nell’analisi del rapporto fra la parodontite e le patologie sistemiche”, chiarisce Francesco Cairo, responsabile dell’Unità di Ricerca Clinica in Parodontologia dell’Università di Firenze e tesoriere della Società Italiana di Parodontologia (SIdP). In particolare, “la parodontite e le malattie croniche intestinali condividono alcuni simili fattori di rischio come l’età e la predisposizione genetica, ma anche fattori ambientali e legati agli stili di vita, come il consumo di alcol e il fumo. Inoltre, entrambe le patologie sono multifattoriali e si associano ad uno squilibrio batterico con una forte risposta infiammatoria. Tali evidenze necessitano di ulteriori conferme, ma indicano che i pazienti con coliti croniche dovrebbero avere qualche attenzione in più per la salute delle loro gengive”.

Appropriatezza prescrittiva, Corte dei Conti assolve 5 medici di famiglia dell’Asl di Avellino

(da Fimmg.org)   Pubblichiamo la sentenza della Corte dei Conti, Sezione Giurisdizionale per la regione Campania, che assolve 5 medici di famiglia dell’ASL di Avellino citati in giudizio per la prescrizione di farmaci, a carico del SSN, in violazione delle indicazioni terapeutiche e del principio di appropriatezza prescrittiva. (http://www.fimmgnotizie.org/shared/userfiles/file/sent%20860%202018_signed.pdf)  Il Collegio affronta il merito della questione la cui valutazione è legata al concetto stesso di appropriatezza prescrittiva e ribadisce come debba essere considerato e “riconosciuto un margine di discrezionalità” legata alle caratteristiche del singolo paziente, alle sue condizioni cliniche, di tollerabilità o potenziali interazioni farmacologiche. “Conseguentemente, non è illegittimo prescrivere farmaci anche in deroga apparente alle disposizioni vigenti…”.   Emerge con chiarezza il riconoscimento e la necessità di una personalizzazione delle cure, tipica della medicina di famiglia, e anche l’eventuale contestazione sull’appropriatezza prescrittiva va riportata a meccanismi di verifica sui singoli pazienti e le singole scelte. Il “criterio astratto del danno derivante dal superamento di medie ponderate non può essere seguito” e “l’esistenza e la quantificazione del danno non possono essere valutati sulla base del mero scostamento dalla media prescrittiva ma solo con una adeguata analisi delle singole prescrizioni effettuate in rapporto alle patologie da curare”.

I colleghi Giorgi e Casadei vincono il nostro Premio Letterario

Nel corso della “Giornata del Medico e dell’Odontoiatra” tenutasi sabato 15 settembre presso la nostra sede, sono stati premiati i vincitori della terza edizione del Concorso Letterario del nostro OMCeO.  Omero Giorgi, con il racconto “il volo della farfalla” si è aggiudicato il Primo Premio per la Narrativa, mentre il Premio Speciale della Giuria è andato a Edmondo Mazzoni, con “Bianca dentro la Balena”. Il Primo Premio per la Poesia è stato vinto da Franco Casadei con la poesia “L’eclissi di Te”, alla collega Giuseppina Pugliese è stato assegnato il Premio Speciale della Giuria per la poesia “Ora so”  Come ogni anno, tutti i lavori dei partecipanti al concorso saranno pubblicati prossimamente in una edizione speciale del nostro Bollettino

Lotta a ‘fake news’, Enpam alleata della Fnomceo

(da AdnKronos Salute) – Enpam alleata della Fnomceo nella lotta alle ‘fake news’ che circolano sui temi di salute, medicina e benessere. ‘Dottoremaeveroche’, l’iniziativa lanciata dalla Fnomceo, la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, per combattere le bufale in tema di salute, sbarca con una rubrica sul Giornale della previdenza dei medici e degli odontoiatri, il notiziario digitale dell’Enpam recapitato a 210 mila camici bianchi. A partire da oggi la testata dell’Enpam ospiterà tutte le settimane una pillola estratta dalla piattaforma lanciata lo scorso febbraio dalla Fnomceo , con l’obiettivo di contribuire a diffondere un’informazione scientifica corretta e validata da contrapporre alla disinformazione online e offline. Questa settimana si parte con un approfondimento su farmaci generici e ‘di marca’. 

Leggi tutto

Porto d’armi, novità per il rilascio dei certificati medici

(da DottNet)   Arrivano importanti novità sul rilascio del porto d’armi dopo il via libera alla nuova norma. E riguardano soprattutto il rilascio del certificato per l’idoneità psico-fisica necessario ai fini dell’ottenimento del porto d’armi. Giova ricordare che secondo la precedente normativa solamente i medici legali delle Asl o anche i medici militari e della Polizia di Stato potevano rilasciare il certificato per il porto d’armi o per l’autorizzazione alla detenzione di armi in casa.  Tuttavia nel caso dei medici militari e per quelli della Polizia di Stato il certificato poteva essere rilasciato esclusivamente all’interno delle loro rispettive strutture d’impiego; questo ha limitato la loro competenza al personale in servizio presso la stessa struttura o al massimo ai loro congiunti prossimi, recando invece dei disagi a coloro che hanno dovuto sostenere la visita presso la Asl dovendo rispettare dei lunghi tempi di attesa. Con l’approvazione del decreto legislativo 104/2018, però, questa situazione cambia notevolmente. La prima novità, ad esempio, riguarda una differenziazione tra il certificato rilasciato per l’autorizzazione alla detenzione di armi da quello necessario ai fini del rilascio o del rinnovo del porto d’armi. Nel dettaglio, semplici detentori di armi possono adempiere all’obbligo di presentazione del certificato medico ogni 5 anni semplicemente presentando un certificato dal quale risulta che “non è affetto da “malattie mentali oppure da vizi che ne diminuiscono, anche temporaneamente, la capacità di intendere e di volere”.  Questo certificato potrà essere rilasciato da: – settore medico legale delle aziende sanitarie locali;  –  da un medico militare o della Polizia di Stato o del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco.  In questo caso, quindi, il certificato medico – così come avviene per il rinnovo della patente di guida  – potrà essere rilasciato anche da medici in quiescenza o in congedo visto che nel decreto non vengono specificati particolari requisiti sullo stato di servizio.  Differentemente per il rilascio del porto d’armi il certificato di idoneità psicofisica potrà essere rilasciato esclusivamente da:  – uffici medico-legali;  – distretti sanitari delle aziende sanitarie locali o dalle strutture sanitarie militari o della Polizia di Stato;  – dai singoli medici della Polizia di Stato, dei vigili del fuoco o da medici militari purché siano in servizio permanente e in attività di servizio.  A differenza di quanto accade oggi, quindi, dal 14 settembre prossimo i medici della Polizia di Stato e quelli militari potranno operare anche come professionisti individuali rilasciando il certificato medico per il porto d’armi anche esternamente dalla loro struttura di competenza; tuttavia in questo caso è comunque necessario che i medici siano in servizio attivo o in attività di servizio.

Oms indica un nuovo killer: è l’inattività fisica.

Per colpa sua crescono tutte le malattie non trasmissibili, i disturbi mentali e peggiora la qualità della vita. Donne, le meno attive. Lo studio, realizzato da quattro esperti dell’Organizzazione mondiale della sanità, riporta dati che aggiornano le stime del 2008 sui livelli di attività e, per la prima volta, riporta analisi di tendenza che dimostrano che, nel complesso, il livello globale di inattività negli adulti rimane sostanzialmente invariato dal 2001. Le donne sono  meno attive rispetto agli uomini, con una differenza di oltre l’8% a livello globale (32% uomini contro 23% donne). I paesi ad alto reddito sono più inattivi (37%) rispetto ai paesi a reddito medio (26%) e a basso reddito (16%).  Leggi l’articolo completo al LINK

http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=65192&fr=n

1 234 235 236 237 238 285