Politerapia, una guida sugli accorgimenti da adottare per evitare potenziali rischi

(da Doctor33)   Anche, e soprattutto, a causa dell”invecchiamento della popolazione, la politerapia è un fenomeno in costante in aumento. Si calcola che in Italia l’11% degli ultra 65enni assuma 10 o più farmaci e circa il 50% ne tra 5 e 9 (tra medicinali diversi e/o somministrazioni ripetute degli stessi durante il medesimo giorno). Allo scopo di aiutare i pazienti a curarsi in sicurezza, evitando errori ed effetti collaterali, è apparsa su “JAMA” una guida semplice per la gestione delle politerapie.

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Cannabis per il dolore cronico: tante speranze, poche evidenze

(da M.D.Digital)   Dal 14 dicembre 2016 è disponibile in Italia, per la prescrizione di preparazioni magistrali, la cannabis FM2 prodotta dallo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze e contenente tetraidrocannabinolo (THC) e cannabidiolo (CBD). Lo scorso 22 febbraio il Ministero della Salute ha emanato una circolare con le informazioni necessarie a medici e farmacisti per la preparazione e l’utilizzo della cannabis FM2. Tra le indicazioni, ‘l’analgesia in patologie che implicano spasticità associata a dolore (sclerosi multipla, lesioni del midollo spinale) resistente alle terapie convenzionali’ e ‘l’analgesia nel dolore cronico (con particolare riferimento al dolore neurogeno) in cui il trattamento con antinfiammatori non steroidei o con farmaci cortisonici o oppioidi si sia rivelato inefficace’. La circolare sottolinea che ‘la cannabis […] è un trattamento sintomatico di supporto a quelli standard, quando questi non hanno prodotto gli effetti desiderati o hanno provocato effetti secondari non tollerabili o necessitano di incrementi posologici che potrebbero determinare effetti collaterali’.

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Medici in sciopero per difendere salute di tutti, non solo categoria

(da AdnKronos Salute)  I medici italiani dipendenti del servizio pubblico si avviano allo sciopero proclamato per il 12 dicembre con preoccupazione, rabbia e delusione per la mancanza di attenzione del Governo al settore, confermata – sottolineano – anche dalla manovra economica dove per la sanità c’è poco o nulla. Ma anche convinti che la loro protesta, nonostante l’inevitabile disagio per i cittadini, sia necessaria per difendere il servizio sanitario pubblico a vantaggio di tutti i cittadini, e non solo per tutelare la categoria “sempre più bistrattata”. Lo hanno ribadito i camici bianchi delle diverse sigle aderenti all’Intersindacale medico, che oggi hanno manifestato a Roma in un affollato incontro a cui hanno partecipato anche parlamentari e rappresentanti dei cittadini.

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onvenzione con Groupama Assicurazioni per Crediti vantati dai Liberi Professionisti verso i propri Debitori.

Stipulata nuova convenzione con Groupama Assicurazioni di Mengozzi e Morigi di Forlì che, con il partner commerciale AeC Underwriting, propone una nuova polizza assicurativa che garantisce i Crediti vantati dai Liberi Professionisti (identificabili come società a altri liberi professionisti) verso i propri Debitori.

Per ulteriori informazioni contattare:

 

Dott.ssa Marianna Lamberti

Cell. 3295455083

Tel. 054368804

 

Mengozzi e Morigi Assicurazioni – Agenzia Generale Groupama

P.zza Falcone e Borsellino, 12

47121 – Forlì

Il Manifesto della MG: l’orgoglio di una professione

(da M.D. Digital)  “Non è assolutamente vero che il nostro Ssn non è più sostenibile, è costruito male”. Esordisce così Claudio Cricelli, presidente Simg alla conferenza stampa di presentazione del 34° Congresso della Società, svoltosi di recente a Firenze. “Il nostro Sistema  Sanitario Nazionale – continua Cricelli – pur essendo stato filosoficamente incardinato sulla Medicina Generale e sulle Cure Primarie, in realtà è diventato un sistema specialistico: i piani terapeutici li redigono gli specialisti in piena libertà senza che nessuno ne metta in dubbio la qualità, le prescrizioni dei farmaci innovativi sono affidate a loro. Nel frattempo i Mmg sono sotto esame in tempo reale attraverso le ricette elettroniche, i FSE. Inoltre, con le armi spuntate, devono fare i conti con un cambiamento estremamente significativo: l’età di insorgenza delle malattie croniche che noi registriamo nelle cartelle cliniche dei nostri pazienti, rispetto a dodici anni fa, è passata da 55 a 51 anni. E considerando che sono milioni gli italiani affetti da cronicità, la gestione economica di queste patologie diventa ingestibile se il sistema non effettua una inversione a U, investendo sulla MG e liberando l’assistenza specialistica da funzioni improprie. Questo significa che la maggior parte del percorso di cura e di salute deve essere interamente affidato alle Cure primarie, il che vuol dire riscriverle. Da qui nasce la decisione di dare vita ad un nuovo Manifesto Programmatico della Medicina Generale”.
“Si tratta di una gigantesca opera aperta, hortus inconclusus, esclusiva di tutti e proprietà di nessuno – precisa Cricelli nel suo intervento di apertura al Congresso –  che va condivisa nei suoi obiettivi, ma va affidata per obbligo morale a chi questo futuro deve vivere, i giovani medici, i futuri medici, i cittadini. Lo affidiamo anche a chi la professione vive da decenni perché vi trasferisca la sua eredità, il segno di una costruzione, tenace anche se incompiuta”.
“Ci sarà un sito, un luogo fisico, – spiega il presidente Simg – un luogo condiviso nella Rete al quale ciascuno darà il proprio contributo per definire i punti cardine del Manifesto: competenze, ruolo, formazione, organizzazione e obiettivi della nostra professione”.
“Con il Manifesto – sottolinea poi  Ovidio Brignoli vice-presidente Simg –  entriamo in un nuovo ciclo della vita della Medicina di Famiglia, per questo si deve aprire una nuova fase dell’appropriatezza. Dalle anacronistiche e illogiche limitazioni prescrittive basate sui titoli professionali, si deve passare alla rigorosa appropriatezza fondata su regole condivise e valide per tutti i professionisti, indipendentemente dal comparto di appartenenza. L’accontabilità, il rigore professionale, la competenza clinica e la valutabilità dei comportamenti devono essere l’unico criterio di valutazione dell’operato del medico”.
“Il percorso delineato nel Manifesto – conclude Cricelli – dovrà portarci alla liberazione dalla ‘galera’ asfissiante dei silos economici, dei piani terapeutici astrusi, del finanziamento privilegiato dell’elevata intensità per lasciare solo le ‘briciole’ alle cure primarie. I silos, che determinano l’allocazione dei fondi solo in base al valore economico dei singoli comparti, vanno eliminati e sostituiti da un sistema sanitario longitudinale in cui ogni comportamento determini un aumento di efficienza e di qualità con risparmio dei costi. Con questo Manifesto chiudiamo il primo ciclo della nostra storia e indichiamo la traccia per lo sviluppo della professione. Un futuro anti-corporativo, appartenente ad una visione propria di una disciplina moderna”.

Ricetta Dematerializzata: Divieto invio via E-Mail del promemoria cartaceo

(da Fimmgroma.org)   L’avvento della de-materializzazione, e il passaggio parziale delle prescrizioni attraverso il rilascio del promemoria cartaceo, se da un lato ha razionalizzato la prescrizione limitando al minimo errori o disattenzioni, dall’altro fa nascere nuovi problemi legislativi legati alla Privacy e alla rispondenza della prescrizione stessa ai rigori legislativi.  Proprio in questi giorni da alcune regioni di Italia , le Marche e la Sardegna, sono stati lanciati alcuni allarmi sulla non rispondenza legislativa dell’invio del promemoria cartaceo attraverso la posta elettronica, nello specifico direttamente in farmacia.  Il problema però, insorge indipendentemente dal destinatario, e pertanto vorremmo ricordare alcune regole da osservare nella compilazione ed erogazione del promemoria cartaceo delle prescrizioni dematerializzate.

IL PROMEMORIA NON PUO’ ESSERE INVIATO VIA E MAIL

Il Garante, nella sua annuale relazione della propria attività presentata il 28.06 u.s. in Senato (allegato n. 1 pag.72), ha ricordato quanto segue: L’art. 1, comma 4, decreto del MEF del 2 novembre 2011 prevede che “il medico prescrittore rilascia all’assistito il promemoria cartaceo della ricetta elettronica secondo il modello riportato nel disciplinare tecnico Allegato 2”. Il menzionato decreto, precisa che potranno essere resi disponibili ulteriori canali per accedere ai servizi di cui al presente disciplinare erogati dal Sac, in modo particolare per la fruizione del promemoria da parte degli assistiti (art. 3.5.1.) attraverso il sito del Ministero dell’economia e delle finanze (www.sistemats.it) (art. 4.1.). Ma allo stato le modalità alternative per usufruire del promemoria non sono state ancora individuate. Pertanto nell’attesa che il MEF stabilisca le vie alternative per l’invio del promemoria cartaceo la posta elettronica è a rischio sanzioni per violazioni della Privacy.

PROMEMORIA E FARMACIE (Divieto di invio)

Partendo dalle segnalazioni delle Regioni Sardegna e di Federfarma Marche possiamo consigliare che: Non è possibile che il medico prescrittore invii il promemoria via mail direttamente alla farmacia, ma addirittura “nei casi in cui il medico prescrittore dovesse procedere alla trasmissione via mail dei dati della ricetta dematerializzata direttamente ad una farmacia non è escluso che possa ravvisarsi, per entrambe le figure professionali, medico e farmacista, un comportamento rilevante dal punto di vista disciplinare, civile, ed, eventualmente, anche penale”

leggi il parere del garante Leggi questo link

Michele Gaudio confermato Presidente del nostro Ordine

Facendo seguito alle elezioni per il triennio 2018-2020, tenutesi il 18, 19 e 20 Novembre 2017, il Consiglio dell’Ordine dei Medici e Odontoiatri di Forlì Cesena, nel corso della seduta Consiliare del 28 Novembre, ha confermato il Dott. Michele Gaudio Presidente dell’Ordine per il prossimo triennio. Ecco sotto tutte le nomine del Direttivo e i Consiglieri eletti:

Dott. Michele Gaudio – Presidente    

Dott. Gian Galeazzo Pascucci – Vice Presidente

Dott.ssa Liliana Zambelli – Segretario   

Dott. Fabio Balistreri – Tesoriere

Consiglieri: Dott. Alberto Castellani, Dott. Angelo Castellini, Dott. Matteo Costantini, Dott. Andrea De Vito, Dott. Alberto Forgiarini, Dott.ssa Roberta Gunelli, Dott. Leonardo Lucchi, Dott.ssa Veronica Pasini, Dott. Marco Ragazzini, Dott. Claudio Simoni, Dott. Gilberto Vergoni

Consiglieri Odontoiatri: Dott. Paolo Paganelli, Dott. Andrea Alberti

  

Commissione Odontoiatri:

Dott. Paolo Paganelli –  Presidente, Dott. Andrea Alberti, Dott. Domenico D’Arcangelo, Dott.ssa Benedetta Giulianini, Dott.ssa  Melania Vicchi

 

Revisori dei Conti:

Dott. Giovanni Fabbroni – Presidente, Dott. Marco Gardini, Dott.ssa Paola Possanzini

Revisore dei Conti Supplente: Dott.ssa Daniela Zanetti

Vytenis Andriukaitis, commissario Ue alla Sanità: “I no-vax responsabili morali per la morte dei bambini”

(da Huffingtonpost.it)   I movimenti no-vax hanno la “responsabilità morale” per la morte di bambini il cui decesso è dovuto alla mancata vaccinazione. Lo ha detto il commissario europeo alla Sanità, Vytenis Andriukaitis, rispondendo a una domanda sulle posizioni del Movimento 5 Stelle in Italia durante una conferenza stampa per presentare un rapporto sullo stato della salute nell’Unione Europea.

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Influenza, iniziata ufficialmente la stagione: per i medici vaccinazione è obbligo morale

(da Doctor33)   La stagione influenzale del 2017/2018 è ufficialmente iniziata con il primo isolamento del virus influenzale a Palermo e, come afferma Aurelio Sessa, presidente regionale della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (Simg) della Lombardia, da questo momento la sensibilità della diagnosi da parte dei medici che partecipano alla sorveglianza epidemiologica sale di colpo. «La contemporanea presenza in un paziente di febbre elevata, di un sintomo respiratorio e di uno sistemico permette al medico sentinella di fare diagnosi di influenza clinica». Tra medici di medicina generale e pediatri di famiglia, i medici sentinella sono oltre mille e un centinaio partecipa anche alla sorveglianza virologica, potendo fare un tampone faringeo o nasale ai pazienti per identificare il ceppo di virus presente.
Quello individuato a Palermo è A/H3N2: «è contenuto nel vaccino – dice Sessa – ed è il sottotipo che maggiormente è circolato la scorsa stagione. Come lo scorso anno, l’isolamento del virus è avvenuto prima del solito e potrebbe configurare un anticipo della stagione influenzale, con il picco proprio durante le vacanze di Natale. Quello di Palermo, tuttavia, potrebbe essere un caso sporadico e in questo momento ogni previsione sarebbe prematura». Ciò che è davvero importante è difendersi con la vaccinazione, specie per alcune categorie di cittadini: «Se gli anziani rispondono sempre bene all’appello, non così avviene per gli operatori sanitari – denuncia l’esponente Simg – la percentuale di copertura è molto bassa, tra il 10% e il 20 %, mentre dovrebbe essere del 100%. È una vaccinazione raccomandata ma non obbligatoria, ma io lo definisco un obbligo morale; un medico si deve vaccinare perché viene a contatto spesso con persone malate e può essere un portatore di virus. Penso non solo ai medici di famiglia, ma anche ai colleghi ospedalieri che hanno contatti con pazienti assolutamente fragili». All’estero non è dovunque così e Sessa ricorda che «negli Usa, dalla pandemia del 2009, le direzioni ospedaliere non permettono di lavorare ai medici che non si sono vaccinati e quest’anno, in Inghilterra, i medici che non si vaccinano devono rendere ufficialmente conto delle proprie motivazioni».

Ministero Salute, Iss e Coni lanciano Campagna “Salute, sport e movimento fisico”.

(da Quotidiano Sanità)  Stimati risparmi di 2 mld per il Ssn grazie ai benefici dell’attività fisica In Italia solo il 50% degli adulti raggiunge i livelli raccomandati di attività fisica e la sedentarietà colpisce più del 32% degli italiani. Il Sud va peggio del Nord. Aumentano così i rischio di insorgenza di malattie croniche e i costi sociali sotto forma di spese sanitarie aggiuntive, assenze lavorative e morti premature. “Il movimento è salute! … a tutte le età” è quindi il claim della nuova campagna con Spot televisivi trasmessi nelle tre reti della Rai.  Leggi l’articolo completo al LINK

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