SaluteMia, anche a 2025 avviato è possibile aderire a tutte le coperture socio-sanitarie

Anche a 2025 avviato è possibile iscriversi per la prima volta o rinnovare l’adesione a SaluteMia. Aderire alla mutua sanitaria integrativa dei medici e degli odontoiatri permette di assicurare per se stessi e per i propri familiari una copertura socio-sanitaria. SaluteMia ti permette, infatti, di programmare da subito la tua “rete di protezione” su misura, per garantirti un presente e un futuro sereni, al riparo dagli imprevisti. L’associazione di mutuo soccorso offre misure di prevenzione, assistenza, prestazioni sanitarie e socio-assistenziali in tutte le fasi di tutela della salute degli iscritti. Ad esempio, già il Piano base di SaluteMia garantisce anche un’ampia tutela contro la non autosufficienza e, come novità per il biennio 2024-2025, tutti gli iscritti sono protetti da una copertura infortuni gratuita.   Tutela per se stessi e per i propri cari Aderire alla società di mutuo soccorso “fatta dai medici per i medici” permette di integrare l’offerta del Servizio sanitario nazionale e avere una sicurezza in più sui tempi e sulle prestazioni. SaluteMia, infatti, permette, attraverso 6 Piani sanitari, pensati per le diverse esigenze dei professionisti in camice, di costruire una tutela su misura per se stessi e per i familiari del proprio nucleo (coniugi o conviventi, figli, genitori), ma anche per i familiari non conviventi e per le loro rispettive famiglie. Per garantire a tutti una serie di tutele aggiuntive in caso di visite specialisticheesami diagnosticiricoveriprestazioni ospedaliere o extraospedaliere e molto altro. Inoltre, SaluteMia assiste i propri iscritti anche nei momenti lieti e significativi della vita, come per la gravidanza e la genitorialità, quando c’è un nuovo arrivo in famiglia. Come accennato, la mutua “fatta dai medici per i medici” offre a tutti gli iscritti, senza costi aggiuntivi, anche una copertura infortuni, valida per eventi sia in ambito lavorativo che extraprofessionale, in Italia o all’estero.   Copertura ad ampio raggio SaluteMia non è una semplice assicurazione, ma una mutua integrativa di categoria, senza scopi commerciali o di lucro, che offre una copertura ad ampio raggio, in Italia e all’estero. Per aderire non sono previste barriere di età o salute e i soci possono restare iscritti anche in caso di eventi gravi. I Piani sanitari garantiscono copertura dalle spese mediche per un ampio ventaglio di prestazioni e, oltre alle molte tutele di base, agli iscritti vengono offerte una serie di garanzie mutualistiche aggiuntive gratuite: come misure e indennità a sostegno della genitorialità, la copertura “critical illness”, che dà un supporto economico di almeno 4.000 euro in caso di patologie gravi, voucher per visite di prevenzione in ambito cardiologico, odontoiatrico e geriatrico, la possibilità di adesione diretta per gli universitari, con piani dedicati e scontati, oltre a borse di studio per i più meritevoli. Aderire a SaluteMia permette inoltre di abbassare le tasse, dal momento che il contributo associativo versato è detraibile fino a 1.300 euro l’anno.   Massima protezione contro la non autosufficienza SaluteMia offre già nel Piano base una copertura fino a 17.000 euro l’anno per l’assistenza di una persona non autosufficiente. In aggiunta sono garantiti anche servizi di informazione e orientamento medico telefonico, consulenza medico-specialistica e di alta specializzazione, guardia medica permanente, consegna esiti e invio medicinali a domicilio, diagnosi comparativa tramite Centrale operativa, area riservata via web per prenotazioni e consultazioni, applicazione su smartphone e tablet. SaluteMia garantisce, sempre già nel Piano base, una tutela specifica dalla non autosufficienza a seguito di infortunio professionale, con una copertura fino a 5.000 euro al mese.   Per iscrizioni e rinnovi Chi non ha ancora rinnovato l’iscrizione ai Piani sanitari 2025 può farlo, entro il 31 gennaio, con pochi clic direttamente dall’area riservata del sito www.salutemia.net. Il pagamento può essere fatto tramite bonifico o bollettino Mav. Per chi rinnova, la copertura decorrerà dal 1° gennaio 2025. I nuovi iscritti possono, invece, aderire ai Piani sanitari direttamente dal sito web di SaluteMia. Per i nuovi iscritti, le tutele decorrono dal giorno effettivo di adesione: quindi stipulando subito uno o più Piani sanitari si beneficia delle relative coperture per un periodo più lungo del 2025. Per le informazioni   Sul sito di SaluteMia è possibile consultare nel dettaglio tutte le offerte e le novità, oltre a trovare le Guide e le regole di accesso ai sussidi. Per qualsiasi chiarimento, informazione e per le adesioni, il personale di SaluteMia è disponibile presso gli uffici di Roma, in via della Mercede 33 e telefonicamente al numero 06.21.011.350. Per avere informazioni è anche possibile scrivere alla email info@salutemia.net oppure, per aderire, è disponibile la email adesioni@salutemia.net.    

Odontoiatria, 400 euro mensili agli specializzandi

(da enpam.it)   Gli specializzandi in odontoiatria hanno per la prima volta una borsa dedicata. È stata introdotta dal comma 339 della legge di bilancio approvata a fine anno, che ha istituito una borsa di studio da 4.773 euro lordi annui (e cioè poco meno di 400 euro al mese) a decorrere dall’anno accademico 2024-2025.  La misura interessa diverse categorie che svolgono la formazione nell’area sanitaria non medica, tra cui gli odontoiatri, che riceveranno la borsa di studio mensilmente, per l’intera durata legale del corso, direttamente dalle università presso cui operano le scuole di specializzazione. Lo stanziamento per le borse di studio è stabilito invece dal comma successivo, che stabilisce un incremento del finanziamento sanitario corrente di 30 milioni di euro per il 2025 e di una cifra analoga per il 2026.  Per stabilire in via definitiva l’entità della borsa e a quale cassa andranno i relativi contributi bisognerà attendere l’emanazione del decreto attuativo che definirà i termini della misura.

Percorso prescrizione ricetta Bianca Dematerializzata su Sistema TS

(testo a cura del Dott. G.G. Pascucci )  Si entra nel Sistema TS dalla porta di ingresso  https://sistemats1.sanita.finanze.it/portale/medici-e-odontoiatri-operatori ma bisogna già possedere le credenziali (da richiedere via email all'Omeo di  appartenenza)  poi si clicca su AREA RISERVATA in alto a destra e si seleziona OPERATORI  dopo di che si seleziona ENTRA CON SPID e dopo che si è ricevuta la autorizzazione/riconoscimento SPID, compare  "SERVIZI ONLINE"  dove cliccheremo su "Ricetta Bianca Elettronica"  e comparirà una videata intestata COMPILA RICETTA BIANCA ELETTRONICA con in alto a destra il Codice Fiscale del Medico, a quel punto va riempita la sezione COMPILA DATI MEDICO  con i dati del medico e del suo ambulatorio e si clicca su CONFERMA  successivamente compare la videata della prescrizione vera e propria da cui, una volta selezionato il farmaco e imputata la diagnosi (che è obbligatoria)  e  partirà la prescrizione verso la farmacia e il FSE del paziente

Turismo dentale. “Un rischio per la salute e la sicurezza dei pazienti”. Aio lancia l’allarme

(da Quotidiano Sanità)   “L’Associazione Italiana Odontoiatri (AIO) si oppone fermamente al fenomeno del turismo dentale: una pratica che apparentemente promette risparmio, ma che espone i pazienti a rischi significativi per la salute, la qualità delle cure e i propri diritti. È nostro dovere, come rappresentanti di una professione regolata da rigidi standard di qualità e sicurezza, sensibilizzare i cittadini sugli aspetti negativi di questa scelta, che troppo spesso si rivela un falso risparmio con gravi conseguenze a lungo termine”.  A lanciare l’allarme Vincenzo Musella, Segretario Culturale Nazionale AIO Presidente AIO Academy Turismo dentale: un risparmio che costa caro.A prima vista, il turismo dentale può sembrare una soluzione economica per ottenere cure odontoiatriche, ma questa visione è fuorviante” ha detto. I motivi? Costi nascosti: il prezzo inizialmente basso, ma spesso più alto di quello applicato ai cittadini locali, può aumentare considerevolmente a causa di eventuali complicazioni post-operatorie, viaggi ripetuti e correzioni necessarie una volta rientrati in Italia; qualità dei materiali: il costo ridotto delle cure in alcuni paesi può essere legato all’uso di materiali di bassa qualità o non certificati, con conseguenti rischi di infezioni, fallimenti del trattamento e danni permanenti, che non potranno essere risolti dove ci si è fatti curare; cure incomplete: le procedure odontoiatriche richiedono tempo e più fasi. Comprimere tutto in pochi giorni, come spesso accade nel turismo dentale, compromette la qualità e la precisione del lavoro.   Aio ribadisce quindi che i professionisti italiani operano in un contesto che garantisce: alta formazione professionale “gli odontoiatri italiani seguono un lungo percorso accademico e di aggiornamento continuo, sottoposti a rigorosi controlli. In molti paesi di destinazione del turismo dentale, tali standard non sono garantiti”; certificazione dei materiali: “i materiali utilizzati in Italia devono rispettare le normative europee e garantire la sicurezza del paziente. Questo non è sempre vero per le cliniche all’estero, dove i controlli possono essere meno rigorosi”. E ancora, igiene e sicurezza: “gli studi odontoiatrici italiani seguono protocolli stringenti di sterilizzazione e igiene, che in alcuni paesi potrebbero non essere rispettati o controllati da autorità indipendenti”. I rischi legali del turismo dentale  “Quando un paziente si rivolge a un odontoiatra in Italia – prosegue Musella – , gode di diritti e tutele precise, grazie a normative chiare e a un sistema di responsabilità professionale ben regolato. All’estero, invece, c’è poca protezione legale: è difficile, se non impossibile, ottenere risarcimenti in caso di errore medico o insoddisfazione per il trattamento ricevuto. Le normative differenti, ogni paese ha leggi diverse in merito alla responsabilità medica, il che rende complesso far valere i propri diritti in caso di controversie. Spesso poi i pazienti non conoscono la lingua locale, il che rende difficile comprendere i dettagli delle procedure o affrontare eventuali problemi legali”. Un approccio superficiale e pericoloso alla cura odontoiatrica  Le cure odontoiatriche non possono essere trattate come un servizio standardizzato da acquistare “al miglior prezzo”. La salute orale richiede: pianificazione personalizzata: ogni paziente ha esigenze specifiche che richiedono un approccio individualizzato, impossibile da garantire in un contesto di turismo dentale; continuità assistenziale: in caso di complicazioni o interventi successivi, il paziente deve poter contare sul proprio odontoiatra. Nel turismo dentale, questa continuità è assente; precisione e attenzione ai dettagli: le cure odontoiatriche di qualità non possono essere accelerate o ridotte a una visita frettolosa. Le conseguenze economiche e sociali del turismo dentale  Scegliere di rivolgersi a professionisti all’estero non danneggia solo il paziente, ma ha anche un impatto negativo sul sistema sanitario e sull’economia nazionale, sottolinea ancora Aio. Depauperamento del sistema sanitario nazionale: optare per cure all’estero riduce il sostegno economico agli odontoiatri italiani, che investono risorse nella formazione e nell’innovazione e che pagano le tasse in Italia rifinanziando anche la sanità pubblica. Perdita di fiducia nella professione: il turismo dentale alimenta la percezione che le cure italiane siano troppo costose, senza considerare il livello di qualità e sicurezza che offrono. Difficoltà per i giovani professionisti: rivolgersi all’estero penalizza soprattutto i giovani odontoiatri italiani, che faticano a emergere in un mercato già competitivo. AIO si impegna quindi a informare i cittadini promuovendo campagne di sensibilizzazione per far comprendere i rischi reali del turismo dentale. Sostenere la qualità delle cure italiane. Promuovere l’accessibilità economica: collaborando con istituzioni e partner per rendere le cure di qualità più accessibili, riducendo così l’attrattiva del turismo dentale.    “Il turismo dentale non è la soluzione – conclude – si tratta di una scorciatoia che compromette la sicurezza, la qualità e la serenità del paziente. AIO invita i cittadini a riflettere attentamente prima di affidare la propria salute orale a professionisti sconosciuti e a rinunciare alle garanzie offerte dal sistema odontoiatrico italiano. Scegliere un odontoiatra italiano significa scegliere competenza, sicurezza e rispetto per il paziente. AIO è al fianco dei cittadini per garantire cure di qualità e per proteggere la salute di tutti, senza compromessi”.