OMCEO SAVONA Premio letterario Cronin 2025

Si trasmette, la documentazione relativa alla 18° edizione del Premio Cronin, organizzato dall’Associazione Medici Cattolici Italiani – Sezione G.B. Parodi di Savona – con il patrocinio dell’Ordine dei Medici di Savona, con preghiera di pubblicazione Cordiali saluti La segreteria cronin per ordini  DEPLIANT-premiocronin2025 LOCANDINA-premiocronin2025 Locandina   Monica Vignolo Collaboratore Amministrativo Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri  della Provincia di Savona Piazza Simone Weil 40 - 17100  SAVONA Tel. 019/826427        Fax 019/811036 Sito: www.omceosv.it E-mail: omceosv@omceosv.it  

Sviluppo della telemedicina in Italia, a che punto siamo?

(da MSD Salute)    Il 2025, con l’arrivo dell’infrastruttura regionale e del Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0, sarà l’anno di svolta della telemedicina in Italia. Ne parliamo con Sergio Pillon, vicepresidente e responsabile Relazioni Istituzionali di AISDeT (Associazione Italiana della Sanità Digitale e Telemedicina). In Italia, come è stata definita la telemedicina? La Corte di Cassazione italiana ha definito la Telemedicina l’atto medico in cui erogatore sanitario e paziente non sono nello stesso luogo e le azioni mediche sono eseguite a distanza. In Italia, la telemedicina comprende quattro tipologie: la televisita, in cui medico e paziente sono collegati tramite un sistema di confernce call; il teleconsulto, durante il quale si confrontano due medici, magari il medico di medicina generale e lo specialista, in presenza o meno del paziente; la teleassistenza, che è come la televisita, ma con un professionista sanitario non medico; il telemonitoraggio, durante il quale, attraverso dei dispositivi che trasmettono ad un centro, viene controllato lo stato di salute del paziente. Nell’ambito del telemonitoraggio, a volte si esegue il telecontrollo, che sarebbe la televisita di controllo. Queste tipologie sono descritte a livello di percorsi, modelli e responsabilità, in documenti pubblicati in Gazzetta Ufficiale tra il 2022 e il 2023. In Italia, dunque, è stato colmato il vuoto normativo con regole chiare, alle quali si sono aggiunti altri documenti che hanno affinato il quadro, anche se il caso singolo va sempre interpretato. Come vengono erogate le prestazioni di telemedicina? Con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), In Italia è in corso di implementazione la piattaforma nazionale di telemedicina, denominata Infrastruttura Regionale di Telemedicina (IRT), alla quale ha aderito la maggior parte delle regioni, anche se andrà adattata. È stato definito anche il sistema che raccoglierà tutti i dati sanitari da consultare nel corso delle visite in telemedicina, che sarà il Fascicolo Sanitario Elettronico (Fse), che già esisteva, ma era regionale, per cui non si poteva consultare da una regione all’altra e conteneva dati diversi da regione a regione. Il nuovo fascicolo (Fse 2.0) si accoppia all’IRT e si può consultare ovunque. Questi strumenti, che arriveranno entro il 2025, parleranno attraverso la Piattaforma Nazionale di Telemedicina (PNT). Tuttavia, per gli usi clinici, i dati devono essere organizzati, per cui è stato da poco approvato il decreto che definisce l’Ecosistema Dati Sanitari che, attraverso l’intelligenza artificiale e altri sistemi, permetterà al medico di estrarre le informazioni di interesse. Per avere un ecosistema in funzione, dunque, il primo step è l’attivazione del FSE 2.0. In parallelo o subito dopo sarà implementato l’Ecosistema, che attende il nullaosta del garante della privacy. A quel punto, il Profilo sanitario sintetico, che oggi fa il medico di base, sarà aggiornato con i risultati delle analisi fatte che vi confluiranno direttamente attraverso l’Ecosistema Dati Sanitari. È evidente, infatti, che la telemedicina migliora l’assistenza, ma senza dati si può fare poco. A che punto siamo nello sviluppo e quali sono le criticità? Tutto questo oggi è un progetto, tranne in alcune regioni virtuose dove questi sistemi erano attivi, per quanto parziali. In particolare, la televisita era partita durante il covid, mentre teleconsulto, telemonitoraggio e teleassistenza sono in fase di sperimentazione. Dal prossimo mese, invece, in base a quanto ha dichiarato Agenas, usciranno le tariffe e queste prestazioni potranno essere rimborsate e, dunque, eseguite in regime Ssn, mentre finora le televisite, rimborsabili solo in alcune regioni, rientravano nell’ambito di progetti sperimentali, per lo più a livello di singole Asl.  Tra le criticità, prima di tutto bisognerebbe chiarire quando è indicato fare una televisita e quando non lo è. Attualmente, infatti, non esistono linee guida, anche perché le indicazioni cambiano da persona a persona e da malattia a malattia. Mancano, poi, a livello di Piattaforma nazionale, alcune tipologie di telemedicina, come la telerefertazione. Inoltre, c’è bisogno di formazione, sia dei medici che dei pazienti, per far capire vantaggi, opportunità e limiti, così come c’è bisogno di formazione ai direttori generali delle aziende sanitarie, affinché sino pronti al cambiamento digitale. In ultimo, non è da sottovalutare che alcuni pazienti, soprattutto quelli anziani, hanno un gap digitale da colmare; magari non hanno lo Spid o non vi sanno accedere. Quindi, ci sono tanti dettagli a cui prestare attenzione, ma l’importante è iniziare.

Malattie Rare: un webinar gratuito con esperti dell’Ospedale Morgagni-Pierantoni. Un appuntamento importante per dare voce a chi convive con una malattia rara e per ribadire l’importanza della ricerca e della condivisione di conoscenze

In occasione della Giornata Mondiale delle Malattie Rare, il 28 febbraio 2025, l’AMMP – Associazione Morgagni Malattie Polmonari organizza in collaborazione con l'UO di Pneumologia dell'Ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì un webinar aperto a tutti per approfondire il tema delle malattie polmonari rare. L’evento si terrà in collegamento dall’Ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì e vedrà la partecipazione di due esperti di rilievo: il Professor Venerino Poletti, pneumologo di fama internazionale, Professore Alma Mater Studiorum Bologna e Direttore UO Pneumologia Ospedale Morgagni-Pierantoni, e la Professoressa Claudia Ravaglia, specialista in malattie polmonari rare. Si parlerà di diagnosi precoce, ricerca scientifica e percorsi di cura, con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico e offrire informazioni utili a pazienti, familiari e operatori sanitari. "Noi Malati Rari - dichiara Achille Abbondanza, paziente affetto da IPF - , siamo pochi e combattiamo contro la solitudine e l'incomprensione. Difatti, una malattia è rara se colpisce meno dello 0,050% della popolazione, quindi, per noi, in questa giornata è importante fare sentire la nostra voce perché solo uniti potremo cambiare il futuro". "Grazie alla Ricerca Scientifica - sottolinea Venerino Poletti, Direttore UO Pneumologia dell'Ospedale Morgagni-Pierantoni - tanti passi sono stati fatti negli ultimi 20 anni sulle malattie rare, ma la strada è ancora lunga e serve continuare su questa strada investendo sulla ricerca per cercare soluzioni a favore dei pazienti affetti da malattie rare polmonari". "AMMP ODV fin dalla sua fondazione - specifica Matteo Buccioli, Presidente di Associazione Morgagni Malattie Polmonari - si impegna a sostenere la ricerca scientifica, promuovere la prevenzione e supportare i pazienti. Giornate come questa, grazie alla collaborazione con l'UO di Pneumologia di Forlì, sono momenti importanti che ci permettono di essere ancora una volta al servizio dei pazienti. Il webinar, gratuito e aperto a tutti, vuole essere un momento di confronto per chiunque voglia approfondire questi temi con il supporto di esperti del settore. Per maggiori informazioni e per partecipare all’incontro online, è possibile contattare la segreteria di AMMP all’indirizzo segreteria@ammpforlung.it o visitare il sito www.ammpforlung.it.  

Violenza contro le donne. Dentisti sentinelle per intercettarla

(da Quotidiano Sanità)    Sensibilizzare e formare i professionisti dentisti e odontoiatri affinché possano riconoscere i segnali di violenza contro le donne e intervenire nel modo più appropriato.  È questo l’obiettivo del protocollo d’intesa sottoscritto dalla Ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, Eugenia Roccella e il Presidente nazionale ANDI – Associazione nazionale dentisti italiani, Carlo Ghirlanda. Dentisti e odontoiatri, infatti, possono svolgere un ruolo cruciale nel rilevare casi di violenza sulle donne grazie alla loro posizione particolarmente indicata per notare segni fisici che potrebbero indicare abusi, traumi ripetuti, fratture e lesioni alla mascella, alle ossa del viso, ai denti o ai tessuti molli della bocca e, adeguatamente formati, potrebbero intercettare e agire tempestivamente per impedire tragici epiloghi. Inoltre, al fine di dare supporto alle donne vittime di violenza, il Dipartimento per le pari opportunità metterà in rete dentisti ed odontoiatri con i servizi di supporto alle vittime, come il numero di pubblica utilità 1522 e i Centri Anti Violenza (Cav). “Nei casi di violenza cogliere i segnali, intercettarli tempestivamente, può essere essenziale per salvare una vita. In questa battaglia quindi è molto importante il coinvolgimento delle professionalità che più facilmente possono entrare in contatto con le vittime, sia per svolgere un’opera di sensibilizzazione, sia per accorgersi di situazioni che sono la spia di qualcosa che non va - dichiara la ministra Roccella -. Per questo stiamo investendo molto sulla formazione degli operatori, e il protocollo con l’associazione dei dentisti va esattamente in questa direzione. Sapere come approcciarsi alle donne vittime di violenza può essere determinante per spezzare il ciclo prima dell’irreparabile”. “Questo Protocollo rappresenta la sintesi del percorso che l'Associazione nazionale dentisti italiani ha intrapreso da tempo, nella ferma convinzione dell’impegno degli odontoiatri associati ANDI a tutela della persona e a conferma della sensibilità dell’Associazione verso un tema così importante e delicato - dichiara Carlo Ghirlanda, Presidente nazionale ANDI - Siamo onorati del lavoro di squadra svolto con la Ministra Roccella e che vedrà gli oltre 28.000 odontoiatri ANDI impegnati nel promuovere, sostenere e sensibilizzare i termini sanciti dal documento sottoscritto, per sviluppare una rete di supporto che favorisca il contatto tra le vittime, i servizi sociali e il numero di pubblica utilità 1522”.

Nuovo rinvio per la Fattura Elettronica alle persone fisiche

Nei giorni scorsi, il Senato aveva approvato alcune modifiche al testo del decreto "Milleproroghe 2025", che era stato varato lo scorso dicembre dal Governo. Il testo base approvato dal Consiglio dei ministri aveva inizialmente esteso fino al 31 marzo 2025 il divieto per medici e dentisti dall’emissione delle fatture elettroniche direttamente ai pazienti “fisici”. Il testo modificato, approvato dal Senato e poi dalla Camera, ha quindi prolungato tale periodo fino al 31 dicembre 2025.  Perciò, per tutto l’anno in corso, medici e dentisti dovranno continuare a emettere la fattura cartacea ai pazienti in carne ed ossa. E solo a loro, mentre le fatture emesse per altre prestazioni libero-professionali (ad esempio nei confronti di pubbliche amministrazioni, società e altri soggetti con partita Iva) devono essere in formato digitale e passare per il sistema di interscambio dell’Agenzia delle Entrate.

AULSS N. 4 VENETO ORIENTALE – Pubblicazione n. 1 bando di avviso pubblico

Gentili, Vi informiamo che nel sito https://www.aulss4.veneto.it/amministrazionetrasparente/_05_bandi_di_concorso è pubblicato il seguente bando, di cui si allega copia:
  • AVVISO PUBBLICO per l’attribuzione dell'incarico di DIREZIONE dell’unità operativa complessa di DERMATOLOGIA SAN DONA', ruolo: sanitario, profilo professionale: medico, posizione funzionale: dirigente medico, area medica e delle specialità mediche, disciplina: DERMATOLOGIA E VENEREOLOGIA.
Il bando ha scadenza giovedì 20 marzo 2025.   Gli interessati possono presentare domanda collegandosi al sito internet https://aulss4veneto.iscrizioneconcorsi.it/ .   Al fine di poter acquisire il maggior numero di candidature possibile, si chiede cortesemente di dare la massima diffusione al bando, anche trasmettendolo a tutti gli iscritti tramite newsletter, laddove attiva.   Si ringrazia per la collaborazione e si porgono i più cordiali saluti.   Elisa Costantini   Ufficio Concorsi AULSS 4- "Veneto Orientale" Piazza De Gasperi, 5 30027 San Donà di Piave (VE)   tel. 0421 228281 - 228284 - 228286 e-mail: ufficio.concorsi@aulss4.veneto.it